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nel mezzo del genocidio palestinese

Uguaglianza e riconciliazioneNel pieno del genocidio palestinese, Arte trasmette La Shoah dei ghetti

Uguaglianza e riconciliazione - 21 gennaio 2024

Il canale franco-tedesco Shoah ha messo i suoi grossi zoccoli, in piena guerra Israele/Hamas e in pieno genocidio palestinese (già 26 morti, 000 feriti e 60 “sfollati”): trasmette La Shoah da i ghetti, una variante della Shoah dopo la Shoah dei campi, la Shoah delle pallottole, ecc.

   

C'è abbondanza di Olocausto ma gli utenti di Internet, visti i commenti sinceri, non hanno apprezzato il tempismo. Ne abbiamo selezionati una ventina. Ma prima, il buon dottore.

La voce fuori campo al 30'08: "La speranza di un'esistenza autonoma e libera dal terrore tedesco è solo di breve durata. I ghetti non furono progettati dai nazisti come luoghi in cui vivere. Descritti come camere della morte da Josef Goebbels, questi sono spazi in cui l'occupante sperimenta una morte lenta attraverso la fame, le malattie e il lavoro forzato. Gli abitanti sono in balia dei decreti e delle limitazioni imposte dall'amministrazione tedesca, a cominciare dall'approvvigionamento alimentare, che è strettamente regolamentato. »

Naturalmente ci è venuta un'idea folle:

“La speranza di un’esistenza autonoma e libera dal terrore ebraico è di breve durata. Gaza non è concepita dagli israeliani come un luogo in cui vivere. Descritta come una camera della morte da Benjamin Netanyahu, è uno spazio in cui l'occupante sperimenta una morte lenta attraverso la fame, le malattie e il lavoro forzato. Gli abitanti di Gaza sono alla mercé dei decreti e delle limitazioni imposte dall’amministrazione israeliana, a cominciare dall’approvvigionamento alimentare severamente regolamentato. »

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Spia dell'UE su Internet

Alba digitaleL'UE vuole spiare l'uso di Internet da parte degli europei

Digital Dawn - 20 gennaio 2024

Negli ultimi anni è aumentata la censura totale in tutte le sue forme. Durante la follia del covid, governo e industria si sono uniti per creare un complesso censura-industria per promuovere in modo più efficace false narrazioni e mettere a tacere il dissenso.

   

La Commissione Europea è un organo legislativo dell’UE con autorità di regolamentazione sulla tecnologia digitale. L'articolo 45 della proposta di regolamento eIDAS della CE indebolirebbe deliberatamente alcuni aspetti della sicurezza Internet che l'industria ha attentamente sviluppato e rafforzato per oltre 25 anni. Questo articolo garantirebbe in effetti ai 27 governi dell’UE ampi poteri di sorveglianza sull’uso di Internet.

La regola richiederebbe a tutti i browser Internet di fidarsi di un certificato radice aggiuntivo emesso da un'agenzia (o entità regolamentata) di ciascuno dei governi nazionali di ciascuno degli Stati membri dell'UE. Per i lettori non specialisti spiegherò cos’è un root certificate, come si è evoluta la fiducia in Internet e cosa comporta l’articolo 45 a riguardo. Successivamente, metterò in evidenza alcuni commenti della comunità tecnologica su questo problema.

La sezione successiva di questo articolo spiega come funziona l'infrastruttura di fiducia di Internet. Questo contesto è necessario per comprendere quanto radicale sia l’articolo proposto. La spiegazione è destinata ad essere accessibile a un lettore non tecnico.

La normativa in questione riguarda la sicurezza di Internet. Per “Internet” qui intendiamo, in larga misura, i browser che visitano i siti web. La sicurezza in Internet presenta molti aspetti distinti. L’articolo 45 mira a modificare l’infrastruttura a chiave pubblica (PKI), che fa parte della sicurezza Internet dalla metà degli anni 90. La PKI è stata prima adottata e poi migliorata nell’arco di 25 anni, per offrire agli utenti e agli editori le seguenti garanzie:

Privacy della conversazione tra browser e sito Web: browser e siti Web conversano su Internet, una rete di reti gestita da fornitori di servizi Internet e operatori di livello 1 o operatori di telefonia mobile, se il dispositivo è mobile. La rete stessa non è intrinsecamente sicura o affidabile. Il tuo fornitore di servizi Internet di casa, un viaggiatore nella sala d'attesa dell'aeroporto dove stai aspettando il tuo volo o un fornitore di dati che cerca di vendere contatti agli inserzionisti potrebbe voler spiarti. Senza alcuna protezione, un utente malintenzionato potrebbe visualizzare dati riservati come password, saldo della carta di credito o informazioni sanitarie.
Assicurati di visualizzare la pagina esattamente come te l'ha inviata il sito web: quando visualizzi una pagina web, potrebbe essere cambiata tra l'editor e il browser? Un censore potrebbe voler rimuovere i contenuti che non vuole che tu veda. I contenuti etichettati come “disinformazione” sono stati in gran parte rimossi durante l’isteria covid. Un hacker che ha rubato la tua carta di credito potrebbe voler rimuovere le prove delle sue spese fraudolente.
Assicurati che il sito web che vedi sia quello nella barra degli indirizzi del browser: quando accedi a una banca, come fai a sapere che stai vedendo il sito web di quella banca e non una versione falsa che sembra uguale? Controlla la barra degli indirizzi del browser. Il tuo browser potrebbe essere ingannato e mostrarti un sito Web falso che sembra identico a quello reale? Come fa il tuo browser a sapere con certezza che è collegato al sito giusto?

Agli albori di Internet non esisteva nessuna di queste garanzie. Nel 2010, un plug-in del browser disponibile nel negozio di componenti aggiuntivi consentiva all'utente di unirsi alla chat di gruppo Facebook di un'altra persona in un hotspot café. Oggi, con ICP, puoi essere abbastanza sicuro di queste cose.

Queste funzionalità di sicurezza sono protette da un sistema basato su certificati digitali. I certificati digitali sono una forma di identificazione: la versione Internet della patente di guida. Quando un browser si connette a un sito, il sito gli presenta un certificato. Il certificato contiene una chiave crittografica. Il browser e il sito web lavorano insieme utilizzando una serie di calcoli crittografici per stabilire una comunicazione sicura.

Insieme, il browser e il sito web forniscono le tre garanzie di sicurezza:

- riservatezza: crittografando la conversazione.
- firme digitali crittografiche: per garantire che i contenuti non vengano modificati in volo.
- verifica dell'editore: attraverso la catena di fiducia prevista dall'ICP, che spiegherò più dettagliatamente di seguito.

Una buona identità dovrebbe essere difficile da contraffare. Anticamente a questo scopo serviva la fusione in cera di un sigillo. Le identità umane si basano sulla biometria. Il tuo viso è una delle forme più antiche. Nel mondo non digitale, quando devi entrare in un locale soggetto a limiti di età, ad esempio per ordinare una bevanda alcolica, ti verrà chiesto un documento d'identità con foto.

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intervista 442 - Crowdbunker

I media nel 4-4-2I media in 4-4-2: incontra i creatori di CrowdBunker

I media nel 4-4-2 - 16 dicembre 2023

Lo scudo tecnologico contro la censura sui social network.

   

Siamo lieti di dare il benvenuto a Hayssam e Matthieu, le menti visionarie dietro CrowdBunker. Durante questa intervista approfondiremo la genesi di CrowdBunker, il suo modello operativo finanziariamente atipico basato esclusivamente su donazioni volontarie, le sfide incontrate e le aspirazioni future di questa piattaforma, vero baluardo della libertà di espressione.

Le Média in 4-4-2: Ciao Hayssam e Matthieu, benvenuti a Le Média in 4-4-2! Prima di dare un'occhiata a CrowdBunker, che sarà l'argomento principale della nostra intervista, puoi presentarti in poche parole per chi non ti conosce?

Matthieu: Ciao Yoann, grazie per questa intervista. Da parte mia, sono Matthieu, imprenditore e ingegnere informatico. Appassionato di tecnologie fin da giovanissimo, cerco di metterle al servizio dell'uomo creando progetti utili e di grande impatto. Alla fine del 2020 ho creato CrowdBunker. Qualche settimana dopo il suo lancio, ho avuto l'opportunità di incrociare Hayssam, che mi lascio presentare, senza il quale questa piattaforma, molto probabilmente, non sarebbe stata in grado di evolversi e raggiungere un tale pubblico così rapidamente.

Hayssam: Ciao Yoann! Grazie per averci permesso di parlare di CrowdBunker, un progetto straordinario e vitale per il nostro futuro! Sono un coach olistico, con sede in Marocco, e sono un sostenitore di un mondo senza soldi dove l'Essere è al Cuore di Tutto. Sostengo individui, progetti del Nuovo Mondo e aziende alla ricerca dello Spirito per co-creare insieme un nuovo paradigma sociale in cui l’Amore – il vero, la nostra Natura, la Coscienza – diventa ancora una volta la Legge universale, sostituendo tutte le regole contorte che hanno sconvolto il mondo.

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carta di cospirazione

Professione di gendarmeLa mappa della rete complottistica francofona

Professione Gendarme - 05 dic 2023

Un nostro affezionato lettore mi ha inviato la mappa dei complottisti francofoni pubblicata da “Conspiracy Watch”, il sito del celebre Rudy Reichstadt, oggi noto come portavoce della Doxa.

   

Siamo lieti di informarvi che la Professione Gendarme appare in grande evidenza al centro di questa mappa.

Essendo persone con un minimo di istruzione, per una volta ci sentiamo in dovere di ringraziare di cuore il caro Rudy per non averci dimenticato.

Vi invitiamo a consultare la sua pubblicazione con la mappa sopra citata al seguente link: https://www.conspiracywatch.info/conspiracymap/#/graph

Un grande ringraziamento al carissimo Rudy Reichstadt per aver lavorato duramente per noi permettendoci così di consultare i siti più importanti in difesa delle nostre Libertà e della Verità.

Per saperne di più sulla sua stessa “metodologia e approccio” che qualifica giustamente il suo lavoro di informazione e monitoraggio critico come “SENZA EQUIVALENTE” vi invitiamo a seguire questo link: Mappatura della rete cospirazionista francofona: metodologia e approccio

Attraverso questa pubblicazione “Rudy” sembra compiere ciò che chiamiamo self-soddisfaction, cioè soddisfazione di sé stesso. (Sinonimi di autocompiacimento: vanità, presunzione, pretesa, compiacimento, trionfalismo, infatuazione)

Non dimentichiamo inoltre il denaro dei contribuenti che ha facilmente guadagnato e dirottato a proprio vantaggio, come il Fondo Marianne, tra gli altri.

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censurare Gaza

VoltairenetCome Netanyahu falsifica le notizie

Voltairenet - 22 novembre 2023

Pensiamo di essere correttamente informati in Occidente su ciò che sta accadendo a Gaza. Non è così. Le immagini che vediamo sono selezionate. I commenti che sentiamo non ci permettono di capirli. Ci fuorviano deliberatamente.

   

Ogni opinione dissenziente viene censurata.

Come tutte le guerre, quella tra lo Stato di Israele e il popolo palestinese è oggetto di una battaglia mediatica. La Resistenza Palestinese non ha bisogno di raccontare la storia dell’ingiustizia contro cui combatte: basta guardare per vedere. Mira piuttosto a magnificare l'uno o l'altro dei suoi componenti. Israele deve invece convincere della sua buona fede, cosa che dopo tre quarti di secolo di violazione del diritto internazionale non è un compito facile.
Prima dell'attacco

Dall’attacco della Resistenza Palestinese del 7 ottobre 2023, Israele ha impiegato tutti i suoi servizi per farci credere che questo attacco sia un’operazione degli jihadisti di Hamas; e che non sapeva nulla della sua preparazione.

Tuttavia, questo attacco è stato portato avanti da tutte le fazioni palestinesi, ad eccezione di Fatah. Hamas si definiva fino a poco tempo fa “ramo palestinese dei Fratelli Musulmani”, come indicato in tutti i suoi documenti. In questa veste, ha combattuto contro i laici di Fatah di Yasser Arafat e del FPLP di George Habache, poi contro quelli della Repubblica araba siriana del presidente Bashar al-Assad. Tutti, ai suoi occhi, erano solo “nemici di Dio”. Hamas era finanziato da Israele e, in Siria, i suoi combattenti erano supervisionati da ufficiali del Mossad e della NATO. Tuttavia, dopo il fallimento della Fratellanza in Egitto e la sconfitta in Siria, Hamas si è divisa tra una parte fedele ai Fratelli Musulmani, guidata da Khaled Meshaal e che continuava a perseguire l’instaurazione di un Califfato globale, e un’altra che si è concentrata nuovamente sulla liberazione del paese. Palestina. Questa seconda tendenza, avviata dall’Iran, si è ricollegata alla Siria fino a quando il suo leader, Khalil Hayya, è stato ricevuto a Damasco dal presidente Bashar el-Assad. Ha ripreso i contatti anche con gli Hezbollah libanesi, al punto da partecipare, a Beirut, ad incontri con esso e con altre componenti della Resistenza palestinese.

[...]

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vaxx schmilblick

Jean-Dominique MichelLo Schmilblick

Jean-Dominique Michel - 18 novembre 2023

Censura e YouTube, media disonesti e media liberi, senza dimenticare il buon vecchio Schmilblick!

   

Informazioni non censurate da Jean-Dominique Michel

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La menzogna del Nobel

Rete internazionaleLa menzogna del Nobel

Rete internazionale - 18 ottobre 2023

Medici e scienziati protestano per il premio Nobel assegnato al team la cui ricerca ha portato alla tecnologia del vaccino anti-COVID mRNA

   

Lunedì è scoppiata la polemica sul Premio Nobel per lo sviluppo di un vaccino mRNA, con i critici che ne mettono in dubbio la sicurezza, sottolineando i rischi identificati anni fa e sostenendo che Big Pharma ha corrotto la scienza nella sua corsa per espandere le applicazioni commerciali.

Scienziati e medici critici nei confronti dei vaccini contro il Covid-19 hanno rivolto aspre critiche al comitato norvegese per il Nobel dopo aver assegnato il Premio Nobel per la fisiologia e la medicina 2023 a due biochimici dell’Università della Pennsylvania per il loro lavoro sullo sviluppo di “vaccini mRNA efficaci contro il Covid-19”. ”.

Katalin Karikó, Ph.D., e Drew Weissman, M.D., Ph.D., hanno ricevuto il premio lunedì per le loro "scoperte rivoluzionarie... su come l'mRNA interagisce con il nostro sistema immunitario [e per aver contribuito] ad un ritmo senza precedenti di sviluppo di un vaccino durante una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni”, si legge nel comunicato stampa del comitato Nobel.

Il dottor Robert Malone, il famoso inventore della tecnologia mRNA, ha reagito su X/Twitter:

“Karikó e Weissman ricevono il Premio Nobel, non per aver inventato i vaccini a mRNA (perché l’ho fatto io), ma per aver aggiunto la pseudouridina che ha reso possibile la produzione di un numero illimitato di tossine che avrebbero potuto costituire una piattaforma vaccinale sicura ed efficace, se era stato sviluppato in modo sicuro.

Il dottor Malone ha contestato l’integrità del prezzo, sostenendo che dietro c’era Big Pharma.

“Pfizer si batte per questo premio dal 2020. All’inizio sostenevano (come Karikó) di aver inventato la tecnologia del vaccino mRNA. Pfizer fa grandi donazioni al Karolinska Institute che assegna il Premio Nobel. »

dottor Malone

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UE-Elon Musk

I media nel 4-4-2UE: il governo minaccia Elon Musk di bloccare X (Twitter)

I media in 4-4-2 - 13 ottobre 2023

Grave avvertimento di Jean-Noël Barrot a Elon Musk riguardo alla regolamentazione dei contenuti sulle piattaforme digitali, ai sensi del Digital Service Act (DSA) in Europa.

   

Jean-Noël Barrot, ministro delegato agli Affari digitali, ha lanciato un severo avvertimento a Elon Musk riguardo alla regolamentazione dei contenuti sulle piattaforme digitali, compreso Twitter (rinominato X). Questo gesto segue la precedente lettera di Thierry Breton e mette in luce gli obblighi derivanti dal Digital Service Act (DSA) in Europa.

La DSA, in vigore da fine agosto, impone multe e addirittura divieti alle piattaforme che non rispettano le regole sulla moderazione delle pubblicazioni. Barrot ha sottolineato che la decisione di adottare queste norme spetta al popolo sovrano europeo.

Ha inoltre chiarito che queste regole si applicheranno a tutte le piattaforme, inclusa X (ex Twitter), se non soddisfano gli standard di moderazione. Il governo francese è intervenuto segnalando questi problemi alla Commissione europea e a Thierry Breton, che ha già lanciato avvertimenti a Twitter sotto forma di tweet.

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sovvenzioni miliardarie

Il libero pensatoreLo Stato sovvenziona la stampa dei multimiliardari!

Il Libero Pensatore – 14 settembre 2023

Ma i soldi per i Restos du Cœur non bastano...

   

È sorprendente, quasi incredibile. Lo Stato sovvenziona uno degli uomini più ricchi del mondo che è stato appena classificato da Forbes come il 2° patrimonio mondiale nel 2023 con 231.9 miliardi di dollari!

Bernard Arnault che, come tutti i multimiliardari, ha creato il suo impero mediatico per controllare la propaganda, riceve sussidi dal denaro pubblico: 14 milioni di euro l'anno scorso!!!

Poi, questo stesso multimiliardario firmerà un piccolo assegno di 10 milioni di euro ai Restos du Cœur per far credere che sia un grande filantropo, un uomo come tutti noi, che mette il cuore in mano.

Come è possibile dare sussidi pubblici a un multimiliardario che continua a moltiplicare i suoi miliardi? Dovrebbe semplicemente essere proibito dalla legge perché è proibito dalla ragione. In altre parole, si tratta semplicemente di un saccheggio delle casse pubbliche da parte di una borghesia decadente e totalmente in superficie.

Lo Stato trova il modo di sovvenzionare i più ricchi affermando che non ci sono soldi per i più poveri che non hanno nulla da mangiare.

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media e propaganda

Signor GlobalizzazioneMedia indipendenti contro media privati: la guerra dell'informazione è dichiarata

Signor Globalizzazione - 14 agosto 2023

Come molti paesi in tutto il mondo, la Francia deve affrontare un vasto problema di elaborazione delle informazioni. Nelle mani di un pugno di privilegiati con interessi convergenti, i media francesi di prima serata mancano gravemente di pluralismo. Decifrare una deriva propagandistica.

   

Come spiega Le Monde Diplomatique, una quarantina di grandi gruppi, famiglie o individui hanno accesso a quasi tutti i media in Francia. Tra loro ci sono un certo numero di miliardari e ricchi industriali. Sulla base di questa osservazione, sussistono quindi evidenti conflitti di interesse.

Oggi, secondo Media Crash di Oxfam, che cita Julia Cagé: 9 miliardari possiedono più dell'80% dei media in Francia. Questi 9 miliardari sono:
- Bernard Arnault: Les Echos, L'Opinion, Le Parisien, parte del Gruppo Perdriel (Challenges, Sciences and Future)
- Patrick Drahi: BFMTV, RMC, L'Express, Liberation i24
- Xavier Niel: Le Monde SA (Le Monde, Télérama, Courrier International, L'OBS, Le Monde Diplomatique, Huffpost), NJJ (Paris Turf, Nice Matin, Var Matin, Monaco Matin)
- Daniel Kretinsky: Le Monde SA (Le Monde, Télérama, Courrier International, L'OBS, Le Monde Diplomatique, Huffpost), Elle, Marianne, Télé 7 Jours
- La famiglia Dassault: Le Figaro, Le Figaro Magazine
- François Pinault: Il punto
- La famiglia Bouygues: gruppo TF1 (TF1, LCI, TMC, TFX)
- Arnaud Lagardère: Paris Match, Hachette Livre, JDD, Europa 1
- Vincent Bolloré: Canal + Group (Canal +, C8, CNews), Prisma Media (Capital, Current Woman, Télé Loisirs, GEO, Here, Gala), parte di Lagardère (Paris Match, Hachette Livre, JDD, Europe 1), Francia Cattolica

Infatti, tra i 6 principali quotidiani nazionali generalisti venduti in Francia, 4 sono controllati da miliardari. La dinastia Dassault, specializzata nell'aviazione d'armamento, possiede quindi il Figaro. Gli echi sono tenuti da Bernard Arnault, l'uomo più ricco di Francia. E nonostante i fondi indipendentisti per la stampa, i ricchissimi Xavier Niel e Patrick Drahi mantengono rispettivamente il controllo di Le Monde e Liberation. Solo l'Umanità e la Croce conservano una relativa autonomia.

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Strumento di manipolazione di Wikipedia

Uguaglianza e riconciliazioneCome Wikipedia è diventata uno strumento per il controllo delle informazioni

Uguaglianza e Riconciliazione - 13 agosto 2023

Wikipedia, simbolo della conoscenza aperta, sarebbe diventata uno strumento di manipolazione, afferma Larry Sanger, co-fondatore dell'enciclopedia. La CIA e l'FBI avrebbero modificato gli articoli, al fine di controllare alcune narrazioni.

   

Wikipedia, una delle tante risorse utilizzate dal deep state statunitense e dai suoi alleati nella comunità dell'intelligence, è diventata uno strumento di "controllo", secondo Larry Sanger, co-fondatore del sito, in un'intervista al giornalista Glenn Greenwald .

Parlando al podcast "System Update" di Glenn Greenwald, Sanger si lamenta di come il sito che ha contribuito a creare nel 2001 sia diventato uno strumento di manipolazione nelle mani dell'establishment liberale di sinistra, tra cui la CIA, l'FBI e altre agenzie di intelligence statunitensi.

"Abbiamo prove che già nel 2008 i computer della CIA e dell'FBI venivano usati per modificare Wikipedia", ha detto. “Pensi che abbiano smesso di farlo in quel momento? »

L'attività della CIA e dell'FBI su Wikipedia è stata resa pubblica per la prima volta nel 2007 da uno studente di programmazione di nome Virgil Griffith. Griffith ha sviluppato un programma chiamato WikiScanner in grado di tracciare la posizione dei computer utilizzati per modificare gli articoli di Wikipedia e ha scoperto che la CIA, l'FBI e molte grandi società e agenzie governative stavano ripulendo l'enciclopedia online dalle informazioni compromettenti.

I computer della CIA sono stati utilizzati per sopprimere i resoconti delle vittime della guerra in Iraq, mentre un computer dell'FBI è stato utilizzato per sopprimere le immagini aeree e satellitari della prigione statunitense di Guantanamo Bay a Cuba. I computer della CIA sono stati utilizzati per modificare centinaia di articoli, compresi quelli sull'ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, sul programma nucleare cinese e sulla marina argentina.

Alcune modifiche erano più banali, con l'ex capo della CIA William Colby che apparentemente modificava la propria voce per espandere la sua lista di successi.

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Alina Lipp

I media nel 4-4-2Guerra in Ucraina: la giornalista tedesca Alina Lipp rischia 3 anni di carcere

I media in 4-4-2 - 08 agosto 2023

Alina Lipp è una giornalista russo-tedesca, con sede a Donetsk nel Donbass dallo scorso autunno. Copre il conflitto russo-ucraino come giornalista indipendente, così come Anne-Laure Bonnel e Christelle Néant.

   

Cosa che non piace al governo tedesco, perché Alina Lipp è molto popolare, un po' troppa per giunta, ha ben 167 iscritti alla messaggistica di Telegram che i siti di notizie prendono in maniera capillare.

Ma qual è il crimine di Alina? Quest'ultimo ha avuto l'impertinenza di qualificare i crimini di guerra dell'Ucraina nel Donbass, che hanno avuto luogo dal 2014, come "genocidio". Rischia fino a tre anni di carcere. Lungi dal fermarsi qui, il governo tedesco ha chiuso i suoi conti bancari, così come quelli di suo padre per prosciugare le sue entrate che gli permettevano di informare la popolazione tedesca.

Ma l'implacabilità non si ferma qui. Ha postato un messaggio su Telegram dicendo che “è cominciata la denazificazione”, in riferimento all'incursione dell'esercito russo contro i soldati del battaglione Azov, appoggiati dal regime di Zelensky, che non nascondono la loro adorazione per Hitler, oltre che per i nazisti Stepan Bandera. Dopo queste osservazioni, la Procura della Repubblica sta indagando su un atto "criminale", ritenendo che il giornalista ""incoraggi o tolleri reati disciplinati dal codice penale, e che l'invasione russa sostenuta da Alina Lipp costituirebbe un reato ai sensi del diritto penale internazionale. ".

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