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Attacchi islamici della CIA MI6

VoltairenetI legami tra gli islamisti e i “nazionalisti integrali” di Kiev

Voltairenet – 28 marzo 2024

L'attentato di Mosca ricorda i legami tra gli islamisti e i “nazionalisti integrali” di Kiev

   

Poco importa se l’attacco al pubblico del concerto del Crocus City Hall a Mosca sia stato preparato dall’Isis con o senza gli ucraini: queste persone sono abituate a lavorare insieme.
Ciò va avanti da tre quarti di secolo, ma non è ancora integrato nella coscienza collettiva: i “nazionalisti integrali” oggi al potere a Kiev lavorano di concerto con i Fratelli Musulmani e le loro milizie, sotto la supervisione dei servizi anglosassoni. -Segreti sassoni. La loro funzione fondamentale è combattere i russi.

Il 22 marzo 2024, un commando di quattro combattenti ha attaccato il pubblico di un concerto rock al Crocus City Hall di Krasnogorsk (un sobborgo nordorientale di Mosca), uccidendo 140 persone e ferendone altre 115. Poi ha dato fuoco all'edificio.

Il commando terrorista è stato arrestato dai russi mentre cercava di attraversare il confine ucraino e li aspettava dall'altra parte. Sono stati identificati come tagiki. Hanno ammesso di essere stati reclutati via internet per uccidere per denaro. Hanno assicurato di non aver avuto contatti con il loro datore di lavoro. Tuttavia, su di loro è stato trovato un biglietto da visita con il nome Dmytro Yarosh. Essendo Yarosh il fondatore della milizia Pravy Sektor, numero 2 del Consiglio di sicurezza ucraino, allora consigliere del capo delle forze armate, le autorità russe hanno subito accusato l'Ucraina. Yarosh ha negato il coinvolgimento del suo Paese. Arrestati anche sette complici.

La polizia antiterrorismo russa ha torturato i terroristi e ha filmato la loro brutalità. La televisione pubblica ha mostrato queste immagini e le ha commentate. La cultura russa è sia europea che asiatica. Il popolo russo non prova empatia per i criminali.

Daesh ha rivendicato l’attacco, tagliando corto con le accuse di un’operazione russa sotto falsa bandiera. Questi terroristi non erano fanatici, ma professionisti. Non si sono dati fuoco in pubblico, ma sono fuggiti, come quelli che hanno attaccato Parigi e Saint-Denis, uccidendo 130 persone, nel 2015, in particolare al concerto rock del Bataclan. Non hanno quindi agito in odio alla Russia, ma nel quadro di un’operazione militare le cui implicazioni strategiche erano state pensate in anticipo.

Secondo la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson, i terroristi dello Stato islamico sono gli unici responsabili di questo attacco. Molti commentatori hanno denunciato a priori qualsiasi fusione tra l'organizzazione islamica e i sostenitori del governo di Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha accusato la Russia di aver attaccato di riflesso l’Ucraina. Tuttavia, il presidente russo Vladimir Putin ha mantenuto le sue accuse esclusivamente contro Kiev, ignorando Daesh.

Dal 2014 e dal rovesciamento del presidente ucraino eletto, abbiamo regolarmente evidenziato i legami tra nazionalisti integrali e islamisti, e in particolare il ruolo di Dmytro Yarosh. I fatti parlano da soli. Non sappiamo se gli ucraini abbiano organizzato o meno questo attacco, ma è chiaro che conoscevano molto bene gli aggressori: nazionalisti integrali e jihadisti ucraini combattono insieme da tre quarti di secolo.

• Prima della seconda guerra mondiale, i Fratelli Musulmani strinsero legami con i nazisti contro gli inglesi. Non c’è da stupirsi che tutti i movimenti anticolonialisti dell’epoca (compreso l’indiano MK Gandhi) si siano naturalmente schierati dalla parte dell’Asse in cerca di un alleato. In generale, ne hanno preso le distanze non appena hanno constatato sul posto il loro razzismo. Tuttavia, nel corso degli anni, la Fratellanza beneficiò dei sussidi del Terzo Reich e mantenne questi legami per tutta la guerra. Quando, al momento della Liberazione, i servizi segreti britannici e americani recuperarono molti leader nazisti e li riciclarono nella loro “guerra fredda” contro i sovietici, recuperarono anche il governo dei Fratelli Musulmani. Era quindi del tutto naturale che la CIA facesse collaborare Gerhard von Mende, lo specialista nazista dell'Islam in Unione Sovietica, insieme a Saïd Ramadan, genero del fondatore della confraternita. Essendo quest'ultimo responsabile di un programma della radio pubblica pakistana, la CIA lo ha collocato a Monaco presso Radio Free Europe/Radio Liberty. Lì ospitò un programma per i musulmani sovietici e lì incontrò Stepan Bandera, leader dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN), e il suo braccio destro, Yaroslav Stetsko, l'ex primo ministro nazista ucraino. Sono stati proprio i "Banderisti" (descritti come "ucrainonazi" dal Cremlino, ma che si autodefiniscono "nazionalisti integrali") a compiere il colpo di stato ("EuroMaidan") del 2014 contro il presidente eletto ucraino Viktor Yanukovich.

• Negli anni '1970, il miliardario saudita Osama Bin Laden partecipò alle riunioni della Lega anticomunista mondiale di Chiang Kai-Shek e... Yaroslav Stetsko [5]. Osama bin Laden era un membro della Fratellanza ed era stato addestrato dal fratello di Sayyid Qutb, stratega della Fratellanza e teorico della jihad. Fu in questo contesto che fu scelto dagli Stati Uniti per diventare il leader dei mujaheddin in Afghanistan contro i sovietici.

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Internet delle cose

I media nel 4-4-2Come ci manipolano i nostri oggetti connessi?

I media nel 4-4-2 - 06 gennaio 2024

Momotchi e la minaccia invisibile: hai mai avuto la sensazione che il tuo telefono ti stesse ascoltando?

   

Ti sei trovato di fronte all'annuncio online di qualcosa che non avevi mai cercato, ma che sembrava corrispondere perfettamente ai tuoi desideri? Queste domande sul monitoraggio e sull'ascolto dei nostri dispositivi stanno diventando sempre più frequenti. E la risposta, molto spesso, risiede in una realtà allarmante: i nostri oggetti connessi non si limitano a osservarci, ma modificano anche il nostro comportamento.

L’evoluzione verso un mondo in cui la tecnologia guida le nostre azioni e limita il nostro libero arbitrio è preoccupante. Momotchi evoca il capitalismo della sorveglianza, dove ogni nostra mossa viene esaminata e trasformata in dati utilizzabili. Questa sorveglianza onnipresente è radicata nelle nostre vite, dalle nostre case ai nostri movimenti, portandoci a una realtà in cui i nostri comportamenti sono manipolati su vasta scala.

Tornando indietro nel tempo, Momotchi fa riferimento ad esperimenti passati, come il Progetto MK-Ultra della CIA, che esplorava le tecniche di controllo mentale. Oggi, questo desiderio di controllare il comportamento umano si sta insinuando nella nostra vita quotidiana attraverso giochi, social network e oggetti connessi, portandoci verso una realtà in cui le nostre azioni potrebbero essere manipolate per scopi commerciali o politici.

La constatazione è chiara: dietro la promessa di una tecnologia sempre più integrata nella nostra vita quotidiana si nasconde un preoccupante potenziale di manipolazione del nostro comportamento. In un momento in cui i nostri oggetti connessi si stanno fondendo con il nostro ambiente, sta diventando cruciale mettere in discussione i limiti della sorveglianza e preservare il nostro libero arbitrio in un mondo sempre più condizionato da dati e algoritmi.

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Israele e l'assassinio di Kennedy

Uguaglianza e riconciliazioneIsraele e il doppio assassinio dei fratelli Kennedy

Uguaglianza e Riconciliazione - 16 settembre 2023

Il 22 novembre 1963 John Fitzgerald Kennedy venne assassinato a Dallas. In occasione del 56° anniversario della sua morte, ERTV vi propone un documentario affascinante ed estremamente sovversivo della durata di 1 ora e 17 minuti realizzato a partire dall'opera e con la partecipazione di Laurent Guyénot.

   

Nel 1968, Robert Kennedy fu assassinato dopo aver vinto le primarie della California, diventando così il favorito nella corsa presidenziale. Una volta alla Casa Bianca, avrebbe potuto riaprire le indagini sulla morte del fratello cinque anni prima, e sappiamo, da numerose testimonianze, che intendeva farlo. Né l'assassinio di John né quello di Robert sono chiariti; in ogni caso, la tesi ufficiale è piena di contraddizioni ormai ben documentate. Poiché questi due casi vengono solitamente gestiti in modo indipendente, nessuno dei due è stato risolto in modo definitivo. È collegandoli in una visione globale, tenendo conto del contesto geopolitico e del ruolo profondo di Lyndon Johnson, che emerge lo scenario più credibile.

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Il rifiuto della Francia nell’Africa francofona

VoltairenetIl rifiuto della Francia nell’Africa francofona sancisce 12 anni di tradimenti

Voltairenet - 13 settembre 2023

Niente accade per caso in politica. I francesi non capiscono perché gli africani francofoni li respingono improvvisamente.

   

Si consolano accusando la Russia di oscure macchinazioni. In realtà stanno solo raccogliendo i frutti di ciò che hanno seminato in 12 anni. Ciò non ha nulla a che fare con ciò che furono il colonialismo e la Françafrique. Questa è esclusivamente la conseguenza del fatto di mettere l’esercito francese a disposizione della strategia statunitense.

Di fronte all’ondata di cambi di regime nell’Africa francofona, i media francesi sono sbalorditi. Non riescono a spiegare il rifiuto della Francia.

I vecchi ritornelli sullo sfruttamento coloniale non convincono. Notiamo, ad esempio, che Parigi sfrutta l'uranio del Niger, non al prezzo di mercato, ma ad un prezzo ridicolo. Tuttavia, i golpisti non hanno mai sollevato questo argomento. Stanno parlando di qualcosa di completamente diverso. Le accuse di manipolazione russa non sono più credibili. In primo luogo perché la Russia non sembra sostenere i golpisti in Mali, Guinea, Burkina Faso, Niger o Gabon, ma soprattutto perché il male è molto anteriore al loro arrivo. La Russia è arrivata in Africa solo dopo la vittoria in Siria nel 2016, anche se il problema risale almeno al 2010, se non al 2001.

Come sempre, ciò che rende illeggibile la situazione è dimenticare le sue origini.

Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, gli Stati Uniti hanno assegnato un ruolo in Africa al loro vassallo, la Francia. Si trattava di mantenere lì il vecchio ordine in attesa che l’AfriCom vi si stabilisse e che il Pentagono fosse in grado di estendere al Continente Nero la distruzione delle istituzioni politiche che già stava realizzando nel “Medio Oriente Allargato”. A poco a poco, le politiche repubblicane lasciarono il posto alle politiche tribali. Da un lato si trattò di un’emancipazione dai pesanti aiuti francesi, dall’altro di un formidabile passo indietro.

Nel 2010, il presidente francese Nicolas Sarkozy, probabilmente su consiglio di Washington, ha preso l’iniziativa per risolvere il conflitto ivoriano. Mentre il paese attraversava un conflitto tribale, un'operazione guidata prima dall'ECOWAS, poi dal primo ministro keniota, cugino di Barack Obama, Raila Odinga, ha tentato di negoziare la partenza del presidente ivoriano Laurent Gbagbo. Il loro problema non è il regime autoritario di Gbagbo, ma il fatto che egli si è trasformato da sottomesso agente della CIA in difensore della sua nazione. Parigi interviene militarmente dopo le elezioni presidenziali per arrestare Gbagbo – presumibilmente per fermare un genocidio – e sostituirlo con Alassane Ouattara, amico di lunga data della classe dirigente francese. Successivamente, Laurent Gbagbo sarà giudicato dalla Corte penale internazionale che, dopo un interminabile processo, riconoscerà che non ha mai commesso un genocidio e che, di fatto, la Francia non era giustificata a intervenire militarmente.

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Robert F.Kennedy Jr

Uguaglianza e riconciliazionePerché i media hanno paura di Robert F. Kennedy Jr.

Uguaglianza e Riconciliazione - 01 settembre 2023

La settimana scorsa, il New York Times ha pubblicato un aspro articolo in prima pagina attaccando Robert F. Kennedy Jr., il rampollo della famiglia politica più famosa d'America, nonché lo sfidante sfavorito del presidente. Joseph Biden in corsa per la nomination democratica per le elezioni del 2024. elezioni presidenziali.

   

Ultimamente, la campagna di Kennedy, con uno slancio fino ad allora sorprendente, ha inciampato dopo che il candidato esordiente ha fatto osservazioni sconsiderate durante una cena privata sulla parzialità etnica delle vulnerabilità indotte dal virus del Covid, e che un video che mostrava queste osservazioni era stato trasmesso freneticamente sui media. . Il Times e gli altri media mainstream sono estremamente ostili alla corrente lanciata da Kennedy, e i redattori di questi media potrebbero sperare che questo sbarramento avrebbe potuto arginare l’emergere della sua campagna.

È improbabile che il contenuto di questo articolo, di Peter Baker, il principale corrispondente di questo giornale dalla Casa Bianca, abbia insegnato qualcosa di nuovo ai suoi lettori, siano essi sostenitori o oppositori di Kennedy. L'inizio dell'articolo afferma che Kennedy "è diventato una fonte di profonda angoscia tra i suoi numerosi fratelli e sorelle, cugini e nipoti". Il candidato viene presentato come un ex tossicodipendente, espulso dalle scuole private che frequentava, sposato tre volte e la cui seconda moglie si è suicidata. D'altro canto, in questo articolo vi sono pochissimi commenti sui grandi successi della sua lunga e brillante carriera come procuratore ambientale.

L'articolo si concentra principalmente sul rapporto teso tra Kennedy e la sua famiglia allargata, composta interamente da democratici irriducibili, sconcertati e rattristati dal suo comportamento bizzarro e autodistruttivo. L'articolo è costellato di citazioni negative sulle sue opinioni: "deplorevoli e sbagliate" secondo sua sorella Kerry Kennedy, definita "moralmente e fattivamente sbagliata" dal fratello Joseph P. Kennedy II, mentre suo nipote Joseph P. Kennedy III ha twittato "Io condannare inequivocabilmente ciò che ha detto. L'articolo inizia con una denuncia pronunciata dall'unico nipote del presidente John F. Kennedy, secondo cui suo "cugino dalla mentalità cospiratoria stava offuscando l'eredità di suo nonno e della sua illustre famiglia attraverso il suo orgoglioso progetto. Ho contato non meno di 13 citazioni in questo articolo di diversi membri della famiglia Kennedy, e quasi tutte quelle citazioni erano nella stessa vena poco lusinghiera.

Il tono generale dell'articolo è inesorabilmente negativo, e mira chiaramente a presentare il candidato democratico non allineato come portatore di strane opinioni, addirittura come una personalità destabilizzata, e certamente non come una figura degna di assicurare un futuro alla nazione degli STATI UNITI. È plausibile che gli scagnozzi ben pagati del Partito Democratico abbiano esaminato attentamente ogni parola pronunciata o scritta dai vari membri della famiglia Kennedy negli ultimi dieci anni, per estrarne gli estratti più abilmente selezionati, poi pubblicati dai numerosi media alleati del Partito Democratico, compreso il Times.

Quindi è lecito ritenere che ogni passo falso fatto da Kennedy, e ogni macchia di fango su di lui, sarà ormai stato raccontato dalla stampa, e questo potrebbe portarci a vedere un significato dietro ogni silenzio su di lui. Quindi ho letto attentamente l'articolo del Times, concentrandomi più su ciò che stranamente non riesce a presentare, piuttosto che su ciò che presenta.

Nel corso degli anni, Kennedy ha ripetutamente dichiarato pubblicamente che sia suo padre che suo zio sono morti a causa di una cospirazione e ha individuato la CIA come il colpevole più probabile. È probabile che diversi milioni di americani abbiano potuto leggere i suoi scritti o ascoltare una sua intervista sull'argomento, che lo colloca nella frangia più esplicita dei "teorici della cospirazione", termine fortemente peggiorativo che i media utilizzano sistematicamente per descrivere la politica candidati che non gli piacciono.

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Strumento di manipolazione di Wikipedia

Uguaglianza e riconciliazioneCome Wikipedia è diventata uno strumento per il controllo delle informazioni

Uguaglianza e Riconciliazione - 13 agosto 2023

Wikipedia, simbolo della conoscenza aperta, sarebbe diventata uno strumento di manipolazione, afferma Larry Sanger, co-fondatore dell'enciclopedia. La CIA e l'FBI avrebbero modificato gli articoli, al fine di controllare alcune narrazioni.

   

Wikipedia, una delle tante risorse utilizzate dal deep state statunitense e dai suoi alleati nella comunità dell'intelligence, è diventata uno strumento di "controllo", secondo Larry Sanger, co-fondatore del sito, in un'intervista al giornalista Glenn Greenwald .

Parlando al podcast "System Update" di Glenn Greenwald, Sanger si lamenta di come il sito che ha contribuito a creare nel 2001 sia diventato uno strumento di manipolazione nelle mani dell'establishment liberale di sinistra, tra cui la CIA, l'FBI e altre agenzie di intelligence statunitensi.

"Abbiamo prove che già nel 2008 i computer della CIA e dell'FBI venivano usati per modificare Wikipedia", ha detto. “Pensi che abbiano smesso di farlo in quel momento? »

L'attività della CIA e dell'FBI su Wikipedia è stata resa pubblica per la prima volta nel 2007 da uno studente di programmazione di nome Virgil Griffith. Griffith ha sviluppato un programma chiamato WikiScanner in grado di tracciare la posizione dei computer utilizzati per modificare gli articoli di Wikipedia e ha scoperto che la CIA, l'FBI e molte grandi società e agenzie governative stavano ripulendo l'enciclopedia online dalle informazioni compromettenti.

I computer della CIA sono stati utilizzati per sopprimere i resoconti delle vittime della guerra in Iraq, mentre un computer dell'FBI è stato utilizzato per sopprimere le immagini aeree e satellitari della prigione statunitense di Guantanamo Bay a Cuba. I computer della CIA sono stati utilizzati per modificare centinaia di articoli, compresi quelli sull'ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, sul programma nucleare cinese e sulla marina argentina.

Alcune modifiche erano più banali, con l'ex capo della CIA William Colby che apparentemente modificava la propria voce per espandere la sua lista di successi.

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John Coleman: I 300 e il loro sterminio di mangiatori inutili

Il Saker francofonoJohn Coleman: I 300 e il loro sterminio di mangiatori inutili

Le Saker francofono - 04 luglio 2023

All'inizio degli anni '90 nella sua leggendaria opera John Coleman evoca lo spopolamento dei popoli bianchi occidentali, la carestia, la scarsità, la fine dell'acqua, l'invasione migratoria, la scomparsa dell'elettricità, le guerre di logoramento in Europa, la confisca degli alloggi, i viaggi bandire; ma anche il controllo del denaro attraverso la tecnologia e la conseguente liquidazione.

   

Strumento genocida della volontà satanica degli oligarchi europei e americani, l'UE farà tutto il possibile per raggiungere i suoi fini. La complicità politica e parlamentare, i politici corrotti e una massa di cretini manipolatori farebbero il resto. La fine della fede, dell'educazione e della cultura cristiane e il grande stupore intellettuale della “vecchia razza bianca” rendono realistiche queste visioni da incubo; alcuni estratti in francese qui.

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CIA - Operazione Mockingbird

I media nel 4-4-2CIA - Operazione Mockingbird

I media in 4-4-2 - 05 giugno 2023

Come la CIA ha manipolato i media per promuovere la sua visione strategica

   

Dopo la seconda guerra mondiale iniziò la guerra fredda. Le nazioni conducono combattimenti e nella scelta delle armi vengono utilizzate diverse tecniche tra cui la propaganda. L'obiettivo è far accettare i concetti e cambiare la percezione degli eventi. Il nemico era il comunismo, ma non salvare il popolo da questa dottrina portando la democrazia, questa è la facciata. L'obiettivo era raggiungere l'egemonia economica.

Gli Stati Uniti, e con questo dobbiamo intendere la CIA, avevano capito che doveva passare attraverso gli organi di stampa ma non solo. L'agenzia, un vero e proprio stato nello stato, creata nel 1947 dal presidente Truman, disponeva fin dall'inizio di fondi illimitati. E, come ogni agenzia di intelligence degna di questo nome, sa che una delle condizioni fondamentali per la vittoria è il controllo infallibile dell'opinione pubblica. Questa sarà la missione dell'Operazione Mockingbird. (1)

Nel 1948, gli Stati Uniti lanciarono il Piano Marshall, un'iniziativa per aiutare l'Europa devastata a riprendersi dalla guerra. La CIA ha deciso di sottrarre fondi per creare il "Policy Coordination Office", che sarebbe diventato il braccio d'azione segreto dell'agenzia. Parliamo di circa 265 milioni di dollari l'anno (l'equivalente di 1 milione e mezzo di oggi).

Mockingbird, consisteva nel reclutare giornalisti e pagarli per scrivere articoli falsi con documenti riservati della CIA, che promuovevano la visione strategica dell'agenzia di intelligence. Per evitare fughe di queste informazioni top secret, sono state effettuate intercettazioni telefoniche di personalità politiche e giornalistiche, con la complicità della compagnia telefonica e con il consenso del Procuratore Generale. L'operazione ha portato all'identificazione di dozzine di fonti giornalistiche, tra cui un membro dello staff della Casa Bianca, un assistente procuratore generale, ventuno membri dello staff del Congresso, sei membri del Congresso e dodici senatori.

Secondo quanto riferito, l'operazione Mockingbord includeva anche organizzazioni culturali studentesche e riviste finanziate come copertura per questa operazione. In Francia, Thomas Braden fondò il “Congress for Cultural Freedom” nel 1950 (2), guidato dall'agente della CIA Michael Josselson. Insediato a Parigi e in 35 paesi, fu uno dei principali cardini dell'offensiva sul fronte sinistro. Riunisce tutti i tipi di iconoclasti e liberi pensatori uniti attorno al rifiuto del "totalitarismo stalinista" e alla difesa della "libertà occidentale". L'Europa, con i suoi vecchi circoli intellettuali spesso antimperialisti e ideologicamente vicini al comunismo, si trovò così al centro delle preoccupazioni della CIA e in prima linea nella guerra psicologica.

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la CIA e le sue rivoluzioni colorate

Rete internazionaleCome gli schemi della CIA stanno colorando le rivoluzioni in tutto il mondo

Rete internazionale - 16 maggio 2023

Per molto tempo, la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti ha pianificato "sviluppi pacifici" e "rivoluzioni colorate", nonché attività di spionaggio in tutto il mondo.

   

Mentre i dettagli di queste operazioni sono sempre stati oscuri, un nuovo rapporto pubblicato giovedì dal National Computer Virus Emergency Response Center cinese e dalla società cinese di sicurezza informatica 360 ha scoperto i principali mezzi tecnici utilizzati dalla CIA per organizzare e promuovere disordini in tutto il mondo.

Secondo il rapporto, dall'inizio del XNUMX° secolo, il rapido sviluppo di Internet ha fornito "nuove opportunità" per le attività sotto copertura della CIA in altri paesi e regioni. Qualsiasi istituzione o individuo, in qualsiasi parte del mondo, che utilizza attrezzature o software digitali statunitensi potrebbe essere trasformato in un "agente fantoccio" della CIA.

Per decenni la CIA ha rovesciato o tentato di rovesciare almeno 50 governi legittimi all'estero (la CIA ne ha riconosciuti solo sette), provocando disordini nei paesi coinvolti. Che si tratti della "rivoluzione colorata" in Ucraina nel 2014, della "rivoluzione del girasole" sull'isola di Taiwan in Cina, della "rivoluzione dello zafferano" in Myanmar nel 2007, del verde" in Iran nel 2009 o di altri tentativi di "rivoluzione colorata" ", dietro ci sono le agenzie di intelligence statunitensi, secondo il rapporto.

La posizione dominante degli Stati Uniti nelle telecomunicazioni e nelle tecnologie di comando sul posto ha fornito alla comunità dell'intelligence americana opportunità senza precedenti per lanciare "rivoluzioni colorate" all'estero. Il rapporto pubblicato dal National Computer Virus Emergency Response Center e 360 ​​rivela cinque metodi comunemente usati dalla CIA.

Il primo è fornire servizi di comunicazione di rete crittografati. Per aiutare i manifestanti in alcuni paesi del Medio Oriente a rimanere in contatto ed evitare di essere rintracciati e arrestati, una società americana, che si ritiene abbia un background militare negli Stati Uniti, ha sviluppato la tecnologia TOR, che fornisce un accesso invisibile a Internet: la tecnologia Onion Router.

I server crittografano tutte le informazioni che li attraversano per aiutare alcuni utenti a navigare sul Web in modo anonimo. Dopo che il progetto è stato lanciato da società americane, è stato immediatamente fornito gratuitamente a elementi antigovernativi in ​​Iran, Tunisia, Egitto e altri paesi e regioni, in modo che quei "giovani dissidenti che vogliono minare il potere del proprio governo" può sfuggire alla sua supervisione, secondo il rapporto.

Il secondo metodo consiste nel fornire servizi di comunicazione offline. Ad esempio, per garantire che il personale antigovernativo in Tunisia, Egitto e altri paesi possa rimanere in contatto con il mondo esterno quando Internet è disconnesso, Google e Twitter hanno rapidamente lanciato un servizio speciale chiamato "Speak2Tweet che consente agli utenti di comporre e inviare messaggi vocali note in omaggio.

Questi messaggi vengono automaticamente convertiti in tweet, quindi caricati su Internet e trasmessi pubblicamente tramite Twitter e altre piattaforme per integrare "l'account in tempo reale" dell'evento in loco, secondo il rapporto.

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pedolandia

Jean-Dominique MichelCaso Epstein: rivelazioni esplosive negli Stati Uniti!

Jean-Dominique Michel - 05 maggio 2023

Web-TV di Jean-Dominique Michel

   

Come la CIA e il Mossad ricattano i potenti di questo mondo fornendo loro pedocriminalità. Quello di cui i mass media non ti parleranno - o almeno non onestamente.

Uno scandalo mondiale che rivela la decadenza e la depravazione dell'Occidente...

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Il Dalai Lama: "Un agente americano con soci discutibili..."

UPRTVIl Dalai Lama: "Un agente americano con soci discutibili..."

UPRTV - 13 aprile 2023

François Asselineau durante la sua conferenza a Namur il 15 maggio 2013 (Belgio - Walonnie), denuncia l'imperialismo USA e il Dalai Lama come agente americano, con dubbi collegamenti...

   

"La storia non si ripete, balbetta" (Karl Marx)

"C'è di peggio del rumore degli stivali, il silenzio delle pantofole." (Max Frisch)

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Nord Stream - L'incredibile dilettantismo della CIA

UPRTVNord Stream - L'incredibile dilettantismo della CIA

UPRTV - 15 marzo 2023

In questo video, François Asselineau trae insegnamenti dal caso del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream.

   

0:16 - La prima parte ripercorre la storia di quello che oggettivamente deve essere definito un atto di guerra, con conseguenze economiche disastrose, in particolare per Germania e Francia.

18:53 - Mentre i media euro-atlantisti hanno accuratamente denigrato e poi soppresso le rivelazioni del vincitore del Premio Pulitzer Seymour Hersh sul coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in questo sabotaggio, l'edizione del 7 marzo 2023 del New York Times ha pubblicato una nuova versione che questa volta attribuisce il responsabilità di questo sabotaggio, non più alla Russia, ma ai pescatori filoucraini.
Nella seconda parte di questo video, François Asselineau dimostra l'implausibilità di questa nuova narrazione e castiga la pusillanimità dell'esecutivo francese che non ha protestato contro gli Stati Uniti mentre la Francia è colpita al centro della sua economia. . Al contrario, Macron ancora una volta ha piegato davanti a Biden.
François Asselineau denuncia ciò che forse è ancora più grave: tutte le cosiddette opposizioni che, dalla RN al NUPES e al PCF, non hanno protestato neanche contro questo atto di guerra volto a indebolire definitivamente la Francia e ad escludere ogni soluzione pacifica in Ucraina.