L'apocalisse di
Monte degli Ulivi
Giudizio Universale: verso la separazione di pecore e capre
Nella home page abbiamo menzionato il fatto che l'anno Il 2021 è stato l'anno prescelto. Lo possiamo vedere ancora più chiaramente oggi, una divisione sta avvenendo gradualmente all'interno dell'umanità. Si divide a poco a poco in due campi sempre più distinti.
C'è chi resiste dittatura crescente, e coloro che vi soccombono. Ci sono quelli che non vengono iniettati terapia genetica sperimentali e coloro che si lasciano immischiare con gli EGM. C'è chi non vota più e chi è ancora sedotto. Ci sono quelli che si interrogano e pensano da soli, e altri che si lasciano indottrinare e manipolare. C'è chi educa i propri figli e chi affida i propri figli al depravato sistema educativo nazionale. C'è chi si riunisce in campagna per vivere la vita comunitaria e chi si lascia ammassare in città per comodità. Ci sono quelli che si sforzano di volgersi verso gli altri e il mondo spirituale, e quelli che si ritirano in se stessi e si isolano dalla loro fonte rigenerativa. C'è chi accetterà di far crescere in loro l'impulso di Cristo, e chi lo rifiuterà...
Possiamo continuare a seppellire la testa sotto la sabbia, sognando che tutto tornerà come prima, ma è chiaro che nell'umanità è in atto una spaccatura.
È irreversibile, niente tornerà come prima e per una buona ragione. Questa separazione è stata anticipata e annunciata dal nostro Creatore stesso. Lei è imparentata con il Parusia di Cristo e Giudizio finale.
“Quando il Figlio dell'uomo verrà, coronato dalla luce della rivelazione, circondato da tutti gli angeli, salirà al trono che domina il regno della sua rivelazione. Radunerà davanti a sé tutti i popoli del mondo e separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra e le capre alla sua sinistra. »
Matteo [25/31-33]
L'umanità sta vivendo il momento della grande separazione o della grande scelta. Questo è ciò che Cristo spiega ai suoi discepoli il Martedì Santo della settimana di Pasqua dell'anno 33. Queste parole sono trascritte nel Vangelo di Matteo nel " piccola apocalisse ". Il testo cita la separazione dell'umanità in due civiltà, quella orientata al bene di tutti e alla magia bianca e quella immersa nell'agio, nella pigrizia e nella magia nera.
È importante rendersene conto abbiamo sempre una scelta di fronte alla vita, anche se non vediamo a priori una via d'uscita!
È essenziale capire che gli esseri umani hanno il volontario !
Per completare, puoi leggere l'articolo per adulto: La prova della divisione – un punto di vista spirituale scritto da Pierre Lassalle.
Ecco due versioni di la piccola apocalisse scritto da due sacerdoti del Comunità dei cristiani. Questo testo è da leggere con attenzione, da meditare, da vedere per lavorare in piccoli gruppi. Insieme andiamo oltre nella comprensione.
L'Apocalisse del Monte degli Ulivi
Mt 24/1-51 Nuova traduzione di Pierre Lienhard
1 Uscito, Gesù si allontanò dal Tempio; ei suoi discepoli si avvicinarono per indicargli gli edifici del tempio. 2 Ma lui rispose loro: “Vedi tutto questo? Ve lo dico e lo affermo: non resterà qui pietra che non sia separata da un'altra pietra.
Apocalisse del Monte degli Ulivi
Mt 24/1-51 secondo la traduzione tedesca diEmil Bock
1 Quando Gesù uscì dal tempio, i suoi discepoli si radunarono intorno a lui e gli indicarono gli edifici del tempio. 2 Poi disse loro: “Ora vedete tutto questo nella sua forma esteriore. Ma devo dirtelo: qui non resterà una pietra sull'altra. Tutto sarà consegnato alla distruzione”.
3 Mentre sedeva sul monte degli Ulivi, i discepoli andarono a chiedergli da parte: "Dicci quando questo avverrà, e quale sarà il segno del tuo ritorno e del compimento dell'eone presente?"
3 E mentre era seduto sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli, riuniti in intima cerchia, gli si avvicinarono e gli dissero: «Dicci quando avverranno questi avvenimenti e da quali segni possiamo riconoscere la tua venuta in spirito e il compimento di questa sfera del tempo?"
4 Gesù rispose: “Guarda che nessuno ti inganni. 5 Verranno infatti molti che useranno il mio nome e diranno: Io sono il Cristo; e inganneranno molti. 6 Sentirai guerre e voci di guerre. Cerca di non essere confuso. Deve succedere, ma non sarà ancora la fine. 7 In verità, vedremo insorgere persone contro persone, regno contro regno. Ci saranno carestie e terremoti ovunque. 8 Questi saranno gli inizi dei dolori del parto.
4 Gesù rispose: “Guardate che nessuno vi guidi per vie cattive. 5 Verranno molti che reclameranno il mio nome. Diranno: io sono il Cristo. Fuorviano molte persone. 6 Sentirai battaglia in mischia e grida di battaglia; fai attenzione che non spezzi il tuo coraggio interiore. Tutte queste cose devono accadere. Ma l'obiettivo del divenire non è stato ancora raggiunto. 7 Una parte dell'umanità si solleverà contro un altro, un regno contro un altro. Carestie e terremoti scoppieranno ovunque. 8 Tuttavia, questi saranno solo i primi dolori della nascita del nuovo mondo.
9 Allora voi stessi sarete consegnati all'oppressione, sarete uccisi e sarete messi da parte da tutti a causa del mio nome. 10 Ci saranno molti, quindi, che perderanno l'equilibrio e che si tradiranno e si odieranno. 11 Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molte persone. 12 E nell'anarchia che si generalizzerà, la facoltà di amare si estinguerà in più di uno. 13 Ma colui la cui pazienza non perderà di vista la meta sarà salvato. 14 Questa buona novella del regno sarà annunziata a tutta la terra abitata, in testimonianza a tutti i popoli, e allora verrà la fine.
9 Sarai gettato in una grande sofferenza e in una grande angoscia; sarai ucciso: l'odio di tutti i popoli si volgerà verso di te, perché il mio essere è dentro di te. 10 Molti uomini perderanno quindi l'automantenimento, si combatteranno a tradimento e si infiammano di odio reciproco. 11 Molti appariranno che si faranno voce degli spiriti della menzogna; condurranno molti lungo sentieri irregolari. 12 E quando il caos crescerà a proporzioni sempre più incalcolabili, la capacità di amare si raffredderà in molti umani. 13 Solo chi resiste fino al raggiungimento dell'obiettivo può trovare la salvezza. 14 Questo messaggio del regno divino sarà annunciato a tutta l'umanità, per servire da testimonianza a tutti i popoli. Allora la meta sarà vicina.
15 Quando vedrai idolatria e desolazione stabilito nel luogo santo, come annunziato dal profeta Daniele, – comprenda il lettore! – 16 mentre quelli della Giudea fuggono sui monti, 17 che chi è sul tetto non scenda a prendere ciò che è nella sua casa, 18 e chi è nel suo campo non torni indietro a prendere il suo mantello. 19 Guai alle donne che in quei giorni saranno incinte e allattano! 20 Prega che il tuo volo non arrivi in inverno o in un giorno di sabato. 21 Auto l'angoscia allora sarà tale che non c'è stata dall'origine del mondo fino ad oggi, e che non ce ne saranno mai più. 22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nulla di ciò che è incarnato sulla terra sarebbe salvato; ma quei giorni saranno abbreviati, a causa di coloro che possono essere stati scelti.
15 E quando vedete l'abominevole figura dell'io confuso, che il profeta Daniele dice sta nel luogo santo – chi legge faccia attenzione al significato – 16 , mentre quelli della Giudea fuggono sulle alture del monte. 17 E chi è sul tetto non scenda a raccogliere ciò che è nella sua casa. 18 E che chi è fuori, in aperta campagna, non si giri per prendere la sua veste. 19 Guai a chi è incinta e allatta in quei giorni. 20 Prega che la tua fuga non cada durante le tempeste dell'inverno né l'asprezza del giorno di Saturno. 21 Un peso opprimente peserà sulle anime, come mai prima dall'inizio del mondo fino a questo momento presente, e come mai più in futuro. 22 E se questi giorni non fossero abbreviati, tutto ciò che ha un corpo sulla terra non avrebbe altra sorte che l'annientamento totale. Ma a causa degli uomini che accolgono in se stessi l'esistenza superiore, i giorni si accorciano.
23 Se poi qualcuno vi dice: Ecco, Cristo è qui, o là, non credetegli. 24 Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti che daranno grandi visioni e cose meravigliose, per sedurre anche gli eletti, se possibile. 25 Ecco, te l'ho predetto. 26 Se dunque ti dicono: Vedi, è nel deserto, non uscire; vedi, è nella sua cantina, non credergli. 27 Perché la venuta del Figlio dell'uomo sarà come il lampo che nasce a oriente e tutto illuminerà fino a occidente. 28 Se c'è un cadavere da qualche parte, gli avvoltoi si raduneranno lì.
23 Se poi qualcuno ti dice: Vedi, c'è Cristo, o vedi, c'è!, non credergli. 24 Perché sorgeranno alcuni, che saranno chiamati Cristo e tuttavia non lo saranno, e profeti che non lo sono realmente. Produrranno grandi visioni e faranno miracoli, per spingere gli uomini su strade false, se possibile anche quelli in cui l'esistenza superiore è già viva. 25 Ecco, te l'ho detto in anticipo. 26 Se ti viene detto: Vedi, è nella solitudine del deserto, non andateci. E se uno dice: vedi, è nella camera del suo palazzo, non crederne una parola. 27 Come la fiamma del lampo sprizza in Oriente e manda il suo splendore in Occidente, così sarà la venuta in spirito del Figlio dell'uomo. 28 Dove c'è qualcosa di morto, lì si radunano gli avvoltoi.
29 Immediatamente, dopo questi giorni di tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo e le potenze del mondo celeste saranno scosse. 30 È allora che il segno del Figlio dell'uomo apparirà nel mondo celeste, e allora tutte le tribù della terra si batteranno il petto e vedranno la venuta del Figlio dell'uomo portato dalle nubi del cielo, dotato di potenza e di grande splendore di pensiero. 31 E manderà gli angeli, e al suono della tromba raduneranno quelli che ha scelto dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.
29 Immediatamente dopo questi giorni di difficoltà, il sole si oscurerà, la luna cesserà di brillare, le stelle cadranno dal cielo e i poteri delle sfere celesti si metteranno in moto. 30 Allora il segno del Figlio dell'uomo si illuminerà nel regno dello spirito; tutte le tribù della Terra contempleranno, in mezzo alle loro grida di angoscia, il Figlio dell'uomo che viene in nuvole di etere, circondato dalle potenti forze degli Spiriti del movimento, circondato dal radioso splendore degli Spiriti della rivelazione . 31 E manderà i suoi angeli a suonare la grande tromba, e raccoglieranno tutti coloro che sono alleati con lui, come portatori dell'esistenza superiore dai quattro angoli dell'universo, da un capo all'altro dei cieli.
32 Lascia che l'immagine del fico ti insegni: quando il suo ramo diventa tenero e la foglia cresce, sai che l'estate è vicina. 33 Allo stesso modo, quando vedi tutte queste cose, sappi: Egli è vicino, alla nostra porta. 34 Sì, è così, vi dico: la generazione attuale non passerà finché tutto questo non comincerà ad accadere. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole no.
32 Impara dall'immagine offerta dal fico. Quando la linfa scorre tra i suoi rami e le sue foglie escono, sai che l'estate è vicina. 33 Quindi anche tu, quando vedi apparire tutto questo, devi riconoscere che il tempo è vicino. 34 Sì, ve lo dico io: anche prima che il tempo di questa generazione finisca, i primi segni appariranno. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole no.
36 Quanto al giorno e all'ora, nessuno li conosce, né gli angeli dei mondi celesti, né il Figlio, ma solo il Padre. 37 Quando si manifesterà la presenza del Figlio dell'uomo, sarà come i giorni di Noè. 38 Infatti, nei giorni precedenti il diluvio, si mangiava, si beveva, si sposava e si dava in moglie, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca: 39 e nulla si seppe finché venne il Diluvio e travolse tutti. Sarà lo stesso alla venuta del Figlio dell'uomo. 40 Allora, di due uomini che saranno in un campo, uno sarà preso e l'altro lasciato; 41 di due donne che macinano, una sarà presa e l'altra lasciata.
36 Quanto al giorno e all'ora, nessuno li conosce, né gli angeli nei cieli, né il Figlio, ma solo il Padre mio. 37 Come i giorni di Noè saranno quei tempi in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà. 38 Come nei giorni prima del diluvio, gli uomini mangiavano e bevevano, prendevano moglie o marito, finché Noè entrò nell'arca, 39 come gli uomini non si resero conto della situazione, finché non venne il grande innalzamento delle acque e tutto portò via, così sarà quando il Figlio dell'uomo si manifesterà. 40 Due uomini saranno fuori, nei campi; , uno viene sequestrato, l'altro lasciato indietro. 41 Due donne macineranno al mulino; uno viene sequestrato, l'altro lasciato indietro.
42 Veglia dunque, perché non sai in quale giorno verrà il tuo Signore. 43 Senza dubbio ti è chiaro che se il padrone di casa sapesse in quale notte sarebbe arrivato il ladro, guarderebbe e non permetterebbe che la sua casa venga scassinata. 44 Perciò siate pronti anche voi, perché il Figlio dell'uomo viene in un momento in cui non pensate a lui.
42 Veglia dunque, perché non sai in quale giorno verrà il tuo Signore. 43 Lo avete capito bene: se il padrone di casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, guarderebbe e non permetterebbe a nessuno di entrare in casa sua. 44 Quindi sii pronto, perché il Figlio dell'uomo sta arrivando a un'ora inaspettata.
45 Chi, dunque, sarà il servo fedele e saggio al quale il padrone ha affidato la sua casa per poterla sfamare a tempo debito? 46 Beato il servo che il suo padrone, al suo ritorno, trova così occupato. 47 Così è, vi dico: a lei affiderà tutti i suoi beni. 48 Ma se il servo in questione è cattivo e si dice in cuor suo: il mio padrone si prende il suo tempo, 49 e comincia a picchiare i suoi conservi, a mangiare e a bere con gli ubriachi, 50 il padrone di questo servo verrà in un giorno che non se lo aspetta e in un'ora che non conosce, 51 e lo sterminerà per mandarlo in mezzo agli ipocriti, dove ci sarà lamento e stridore di denti».
45 Immagina un servitore fedele e saggio che il padrone ha insediato per mantenere la sua casa e dare tutti i pasti a tempo debito. 46 Beato quel servo se il padrone al suo ritorno lo vede impegnato nell'adempimento della sua funzione. 47 Sì, ve lo dico io, le affiderà tutti i suoi averi. 48 Ma se è un cattivo servitore, si dice: Il mio padrone è lontano; 49 e se comincia a tormentare gli altri servi e a mangiare e bere con gli ubriachi, 50 il padrone del servo arriverà in un giorno in cui il servo non lo aspettava e ad un'ora non lo sa. 51 Si sentirà come se fosse stato fatto a pezzi dalla spada; come ogni essere della non verità e della menzogna, sarà respinto in un mondo dove ci sono solo lamentele e stridore di denti.
