Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
società: morte e rinascita

Rete internazionaleMorte e rinascita

Rete internazionale - 06 maggio 2024

Parte una compagnia, ne arriva un'altra.

   

Quello che se ne va è quello del World Economic Forum, quello che vuole ridurre la popolazione terrestre a 500 milioni di abitanti, senza dubbio affinché 50 milioni vivano ancora nella jet society.

Probabilmente, questa prospettiva è falsa. Perché è difficile controllare le aziende. Naturalmente possiamo formattare le persone, decerebrarle, cosa che è stata tentata con successo per 50 anni, ma il flusso crescente di rifiutaniki sta sconvolgendo profondamente il sistema.

Inoltre, questa “società dei jet” è solo feccia. Esiste solo perché il resto della società può sostenerlo, attraverso la sua tecnicità, il suo know-how e la sua utilità.

Oggi questa società dei jet si rivela sempre più superflua e inutile. Nessun utilizzo reale, semplicemente dominanti sociali, che sanno farlo in termini di manipolazione, ma quando il substrato stesso declina, questa “classe alta” diminuirà nelle stesse proporzioni. Come Macias Nguéma, morto alla fine degli anni '1970, che aveva concentrato la ricchezza nel suo palazzo a tal punto che quasi tutta la moneta locale era lì dentro delle casse e all'esterno non circolava nulla. Anche lì non circolava niente, del resto neanche all'interno...

Erano pezzi di carta colorata...

Così, questa casta, macronista fino in punta di piedi, non si lamenta di nulla, sempre più ridotta, si lascia sopraffare da dolci, caramelle e delizie. La caricatura, il suo biotopo o cesso, è soprattutto l'interno della tangenziale parigina e i ghetti dei ricchi.

Oggi, con il costo dell’istruzione che aiuta, soprattutto nei paesi anglosassoni, il lavoro manuale è in aumento.

Per quello ? Perché la distribuzione gratuita dei diplomi di maturità, in tutto il mondo, svaluta questi diplomi, riservando i titolari di Zeureux a lavori affollati. Nel migliore dei casi un impiegato pubblico, nel peggiore dei casi un cassiere con un gigantesco superprimou. È generale e sta diventando sempre più diffuso. Ricordo questa serie indiana, in cui il liceo aiutava gli studenti delle superiori a superare il diploma di maturità, semplicemente dando loro i risultati. Un giorno, un onesto poliziotto fermò il fenomeno e rifiutò la busta; quell'anno nessuno superò il diploma di maturità;

Così, negli Usa, si cade nel lavoro manuale, che, ovviamente, paga di più ed è meno costoso rispetto al conseguimento di diplomi che, per molti, non portano a nulla. Anche qui, nella serie Una mamma per amica, vediamo trentenni provenienti da college costosi, ma che non fanno nulla.

Sono stupidi, “rinunciano all'università”, dove avrebbero imparato cose inutili, in favore di lavori veri dove, spesso, vengono pagati per la loro formazione, sia in apprendistato che no. Inoltre, guadagnano una vita dignitosa.

Ciò indica un cambiamento nella società, dove il successo non è più il successo accademico, che non porta a nulla e che, anzi, diventa sempre più mediocre. Gli studenti valutano i loro insegnanti e arriviamo al fenomeno indiano. La vita professionale e la formazione professionale, ieri sinonimo di fallimento, sono più basilari. Lì non vive una persona cattiva, e vediamo di nuovo il fenomeno degli anni '1950, quelli che "migrano", da lavori diversi a lavori diversi...

L’autoconsumo aiuta la professione più ambita negli Usa è quella dei riparatori di turbine eoliche. In effetti, l'energia solare e le energie rinnovabili di ogni tipo aiutano molto coloro che non amano vedere aumentare troppo le bollette energetiche, anche se queste vecchie novità non coprono tutto...

Il settore immobiliare segue il movimento generale. Sostenuto dalla bolla bancaria, è stato sostenuto solo da un diluvio di prestiti bancari. L’edilizia abitativa è fondamentale, ma il mondo dell’immobiliare e dell’edilizia dovrà assolutamente cambiare.

Quanto alla borghesia macronista, avrà il destino delle classi superiori del passato; “La storia è il cimitero delle aristocrazie” (Vilfredo Pareto).

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
Macron vuole le guerre

Uguaglianza e riconciliazionePerché Macron vuole così tanto spingere il mondo in guerra?

Uguaglianza e riconciliazione - 06 febbraio 2024

Perché la guerra? Perché Macron vuole così tanto costringere il mondo alla guerra? Questa è forse la domanda che dovremmo porci, per risolvere un problema bisogna conoscerne le ragioni. Sono molteplici ma convergenti.

   

Riciclaggio di denaro. Il problema essenziale di un governo è portare denaro nella sua economia reale. Come ? per esempio con il RMI, i soldi vengono dati ai vagabondi che li spendono subito (i vagabondi non capitalizzano) e così si crea flusso di cassa per l'economia. E' buono ma gli importi sono ridicoli. Con lo stesso principio lo Stato vota a favore degli aiuti all’Ucraina; il denaro viene dato ai pegni che lo spendono immediatamente in armi e creano così un flusso di cassa per l'industriale militare.

Ma l’offerta di moneta dell’economia reale, tu, il tuo fornaio, il ristorante, l’idraulico, ha una perdita; vale a dire capitalizzazione e paradisi fiscali. Quando una persona ricca nasconde i suoi soldi nei Caraibi, ciò significa una minore offerta di moneta nel circuito reale. E non è un piccolo ruscello che scorre, né un fiume, amico lettore, un fiume anzi, è un fiume, il Rio delle Amazzoni, è la Corrente del Golfo.

- Ma quando lo Stato dà soldi ai vagabondi, all'industria militare, ai contadini, da dove vengono questi soldi? Creazione ex nihilo, cioè dal nulla. La valuta viene creata con una riga su un computer. Ma chi ha questo potere? Chi ha il potere di realizzare linee di diversi miliardi di migliaia di porti? Chi è il buon Dio?

Il buon Dio appartiene a coloro che credono in lui. Il denaro esiste perché ci crediamo. Il bisogno di credere è un'altra cosa. Credere è essere attivo, non credere è una posizione passiva. I buoi non credono. Una popolazione che non crede in nulla è il sogno del potere totalitario. Il bisogno di credere è reale per costruire una civiltà; Senza offesa per Harari, la convinzione è reale. Vedi la fabbrica della realtà.

Ma torniamo al perché della guerra. Chi guadagna? Questo potere è stato tolto ai re, teoricamente appartiene alle nazioni, ma questo potere è stato tolto alle nazioni. Il potere di creare moneta spetta alle banche private. Le banche private garantiscono il valore della valuta. Ma chi garantisce le banche private?

Un po' di storia, quella vera. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, dagli accordi di Bretton Woods; 22 luglio 1944, la FED – La Federal Reserve degli Stati Uniti – gestisce la quantità di oro in Occidente.

Poiché l’offerta di moneta è perennemente ridotta a causa della Corrente del Golfo, deve essere continuamente riaccreditata, come? Le rive fanno la cavalcata, questo passo di carica dei cavalli dell'esercito napoleonico. Cavalcata in gergo finanziario è l'atto di pagare un prestito prendendo un altro prestito, che verrà finanziato da un altro prestito.

Vale a dire che le fortune delle banche sono costituite da quantità di... crediti. Le banche possiedono solo debiti e con questi debiti stampano banconote che rappresentano valore.

Ciò ti consente di esportare valuta e ricevere merci in cambio. Ciò ha dato all’Occidente un enorme potere finanziario e gli ha permesso di operare come un parassita dell’economia globale.

Questo meccanismo di aumento del debito sta raggiungendo un livello in cui abbiamo essenzialmente indebitato tutto ciò che possediamo, comprese le nostre case e la nostra terra, per mantenere il nostro tenore di vita. Non possediamo più nulla, ora che il debito è stato sottratto. Il debito è ormai diventato inservibile da tempo – ben oltre la nostra capacità di pagare gli interessi – il che spiega perché i tassi di interesse in Occidente sono prossimi allo zero. Qualsiasi aumento renderebbe il debito irreparabile e andremmo tutti ufficialmente in bancarotta in un giorno. È il 15 agosto 1971, Nixon mette fine al regime di Bretton Woods, questo lo sanno tutti.

Nixon firma la condanna a morte di Bretton Woods. La valuta globale può e deve essere prodotta in abbondanza, minando la fiducia nel dollaro. Ma il dollaro, per ricreare la fiducia, si affida al meccanismo del patto di Quincy, l’incontro del 14 febbraio 1945 tra re Saud e Roosevelt. Il patto prevede la protezione dell'Arabia Saudita da parte della forza militare statunitense, in cambio della quale il regno saudita si impegna a vendere il suo petrolio solo in dollari.

Questo patto è fondamentale perché contiene l’equilibrio del mondo. Infatti, acquistare la propria energia in dollari è una garanzia che il dollaro sarà sempre richiesto, e quindi sempre valido. Per estensione, gli Stati Uniti e il loro esercito hanno costretto il mondo a commerciare tutto in dollari, garantendo che il dollaro fosse sempre richiesto. Gli Stati Uniti si pongono nella posizione di debitore nei confronti del resto del mondo e si lasciano finanziare da altri paesi accumulando dollari, in concreto è una posizione di predatore, di parassita. Obama è arrivato al punto di imporre l’extraterritorialità della legge americana. Vale a dire, chiunque utilizzi il dollaro è soggetto alla legge americana. Legge interamente relativa a chi viene esercitata. Queste sono le famose regole del Nuovo Ordine Mondiale. “Il mondo ha bisogno di regole” canticchiano tutti i burattini del potere, queste regole sono solo gli ordini di chi detiene il potere.

Ciò consente alle banche americane – poiché la Fed appartiene a un piccolo conglomerato di banche private – di mettere il mondo in linea retta. Schiavizzare il mondo, questo è il piano. Tutte le nazioni che rifiutano di sottomettersi vengono distrutte, alimentando l’industria militare statunitense. Doppio vantaggio.

Inoltre, gli Stati Uniti sono molto attenti a dividere, dividere e governare, qualsiasi gruppo di nazioni che potrebbe unirsi per resistere. Triplo vantaggio. Tuttavia.

Ebbene, non tutti sono d'accordo.

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
Pierre Jovanovic - gennaio 2024

TVLibertesPierre Jovanovic: Il mondo occidentale è sull'orlo della bancarotta

TVLibertes – 21 gennaio 2024

Politica & Eco n°419 con Pierre Jovanovic

   

Jovanovic finora è una notizia bancaria dura con un sorriso. Non è un profeta di sventura, tuttavia, il futuro spesso gli dà ragione. Il quadro della finanza internazionale dipinto dal seguitissimo giornalista economico può dare l'impressione di un collasso permanente del Sistema, che paradossalmente sembra ancora reggere. I dati numerici sono da capogiro, e se lo schianto è sempre rinviato, in realtà c’è. Ma il grande pubblico non lo vede. Benvenuti nel capitalismo impazzito.

“I fondi avvoltoio si stanno impossessando di tutto ciò che non funziona in Francia, è comunque incredibile! »

Pierre Jovanovic

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
Felicità - di Steve Cutts

FelicitàRivoluzione 2030: altra fonte

Rivoluzione 2030: altra fonte - 02 gennaio 2024

di Steve Cutts

   

La storia dell'incessante ricerca di felicità e realizzazione da parte di un roditore.

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
vietare bitcoin

Alba digitaleIl governo degli Stati Uniti può vietare il Bitcoin?

Alba digitale - 23 dic 2023

Quattro cose da sapere oggi.

   

Recentemente abbiamo sentito potenti banchieri e politici esprimere il desiderio di vietare Bitcoin.

L’idea che il governo degli Stati Uniti vieterà Bitcoin è popolare per una buona ragione.

Bitcoin minaccia un’importante fonte di potere governativo: il potere di creare denaro falso dal nulla e costringere tutti a usarlo.

Questo perché Bitcoin può conferire sovranità monetaria all’individuo e rendere obsolete le banche centrali e le loro valute coriandoli.

Questo non è un compito facile.

Si tratta di uno sviluppo storico che modifica profondamente lo status quo tra leader e persone guidate. È paragonabile all’invenzione della polvere da sparo, della stampa e di Internet.

Non c’è dubbio che il governo americano vorrebbe proteggere il suo racket da un concorrente monetario invadente, allo stesso modo in cui fa la mafia quando un rivale invade il suo territorio.

La domanda da 64 dollari è se avranno successo.

Friedrich Hayek, il grande economista austriaco del libero mercato, una volta disse:

"Non credo che avremo di nuovo una buona moneta finché non toglieremo la cosa dalle mani del governo, cioè non possiamo toglierla violentemente dalle mani del governo, tutto ciò che possiamo fare è introdurre in modo tortuoso e subdolo significa qualcosa che non possono fermare.

Hayek ha ragione.

Per natura, i governi non rinunciano mai al potere in modo pacifico. E anche se togliere loro il potere con la forza è fuori questione, l’unico modo per farlo è introdurre, attraverso una porta secondaria, qualcosa che non possono fermare.

Bitcoin è questa soluzione?

Molte persone pensano che la risposta sia “no” perché il governo lo fermerà.

Qualcuno può fermare Bitcoin?

Bitcoin non ha un’autorità centrale o un singolo punto di fallimento.

Opera su una rete globale decentralizzata, volontaria e in rapida espansione di oltre 17 computer in quasi 300 paesi.

Qualsiasi computer desktop, laptop, Raspberry Pi – e persino alcuni telefoni cellulari – ha la capacità di eseguire l’intero software Bitcoin. Inoltre, con l’avanzare della tecnologia, l’esecuzione di Bitcoin diventerà ancora più diffusa.

Molti di questi computer sono abilmente nascosti da Tor, che sta per "The Onion Router". Questo router crittografa il tuo traffico Internet e lo maschera facendolo passare attraverso una serie di computer in tutto il mondo per offuscare il tuo indirizzo IP e la tua posizione fisica.

Indipendentemente da ciò, con Bitcoin, non esiste una posizione centrale in cui una squadra SWAT possa fare irruzione. Non esiste un amministratore delegato che possa fermarlo. La cosa migliore che i governi possono fare è giocare a un gioco senza fine di “colpisci la talpa” globale.

Anche se gli Stati Uniti e la Russia si impegnassero in una guerra nucleare totale, distruggendo la maggior parte dell’emisfero settentrionale, Bitcoin non perderebbe un colpo nell’emisfero meridionale.

Per avere qualche possibilità di fermare Bitcoin, tutti i governi del mondo dovrebbero riuscire a coordinarsi simultaneamente per chiudere l’intera Internet ovunque e mantenerla chiusa per sempre.

Anche in questo scenario improbabile, la rete Bitcoin può essere comunicata tramite segnali radio e reti mesh. Allo stesso tempo, piccoli pannelli solari portatili possono alimentare i computer della rete quando la rete elettrica non è disponibile.

Inoltre, una rete di satelliti trasmette costantemente la rete Bitcoin alla Terra.

In breve, tutti gli aspetti di Bitcoin sono veramente decentralizzati e robusti.

A meno che non ci sia un inevitabile ritorno all’età della pietra, Bitcoin sembra inarrestabile.

[...]

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
dropshipping

Signor GlobalizzazioneIl dropshipping ritorna ogni Natale: proteggiti!

Signor Globalizzazione - 08 dicembre 2023

Con l'avvicinarsi delle vacanze di fine anno, una truffa online sta seminando il panico: il dropshipping.

   

Anche se pensiamo di acquistare online un articolo di qualità a un prezzo ragionevole, in realtà è di fascia bassa e proviene dall'altra parte del mondo. Per evitare di cadere nella trappola, ecco uno spaccato di questa pratica disonesta, seppure legale.

Il dropshipping è una pratica commerciale che aggiunge un intermediario tra un commerciante su Internet e il suo cliente. Il dropshipper, un commerciante senza scrupoli, genererà virtualmente profitto gonfiando i prezzi dei prodotti low cost che sono già in vendita diretta su noti siti cinesi come Aliexpress o Wish. Chi effettua l'acquisto riceve quindi un prodotto ordinato direttamente dalla Cina pagando una significativa commissione ad un anonimo sensale.

In molti casi, questo sensale parassitario mente sulla qualità e sull'origine dei prodotti per poter gonfiare artificialmente i prezzi e generare profitti colossali senza alcuno sforzo da parte di un semplice computer. Generalmente non sono assicurati, spesso non dichiarati, non monitorano i prodotti e non effettuano alcun test sanitario, mettendo a volte a rischio la salute dei propri clienti. Ecco come individuare e proteggersi da questo cancro del web che si sta diffondendo sui social network grazie all'aiuto delle campagne di marketing.
Una truffa online in continua crescita

Come viene denunciato, il dropshipping vede fiorire una pletora di difensori. Senza dubbio è perché, come l’evasione fiscale, questo fenomeno trova il suo sostegno nelle speranze di una rapida ascesa finanziaria incoraggiata dalla nazione start-up e dal suo capitalismo 3.0. A scapito del consumatore e dell’ambiente, ma non solo: è anche un ulteriore intrappolamento nell’attuale modello disastroso.

Il dropshipping permette semplicemente ad alcune persone di vedere un esempio di vittoria attraverso il merito, quello di essere stati intelligenti manipolando gli altri, in un mondo necrotizzato da approcci commerciali permissivi. L'obiettivo legittimato? Raggiungere, quindi mantenere, un successo finanziario quasi istantaneo. Le società di “formazione” di dropshipping non lo nascondono. Il loro slogan: “Copia, incolla, divertiti!” »

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
Pentagono: riciclaggio di denaro

Rete internazionalePentagono: trilioni di dollari scomparsi

Rete internazionale - 25 novembre 2023

Il Pentagono fallisce un nuovo audit. Non per niente il Pentagono è considerato lo strumento di riciclaggio di denaro preferito dal governo.

   

È comico che tentano addirittura di controllare il Pentagono quando sanno che l'agenzia fallirà miseramente. Il governo ha speso 187 milioni di dollari per effettuare questa insignificante verifica di 700 siti. Anche quest'anno, come l'anno precedente, solo 7 dei 29 subaudit hanno avuto esito positivo. La METÀ dei beni dichiarati non è stata trovata da nessuna parte dai 1600 revisori coinvolti. Come possono sparire trilioni di dollari?

Migliaia di miliardi sono scomparsi dal periodo precedente all’11 settembre 2001. Non è in corso alcuna indagine per determinare dove si trovino questi fondi che appartengono ai cittadini contribuenti. L’attacco dell’11 settembre 2001 è avvenuto il giorno dopo che l’ex segretario alla Difesa Donald Rumsfeld aveva lanciato l’allarme e informato il pubblico che non era stato possibile rintracciare transazioni per 2300 trilioni di dollari. La demolizione del WTC7 l'11 settembre ha distrutto la stanza dove si svolgeva l'audit del Pentagono e che era la sede del mio sistema informatico. Ho ricevuto una lettera dalla SEC in cui si spiegava che tutto era stato semplicemente distrutto e che non si potevano porre ulteriori domande.

Questa era solo la punta della lunga storia del Pentagono di smarrimento di trilioni di dollari. A maggio, il Pentagono ha ammesso di aver smarrito migliaia di parti di jet F-35 per un valore di 1,6 miliardi di dollari. Poi, a giugno, il Pentagono ha annunciato di aver smarrito più di 6,2 miliardi di dollari in fondi destinati all’Ucraina. "Abbiamo confermato che per l'anno fiscale 2023, il calcolo finale è di 3,6 miliardi di dollari, e per l'anno fiscale 22, 2,6 miliardi di dollari, per un totale combinato di 6,2 miliardi di dollari", ha affermato il portavoce del Pentagono. “Questi errori di valutazione non limitano in alcun modo la portata dei nostri programmi di assistenza alla difesa, né influiscono sul sostegno fornito all’Ucraina”. Il Pentagono ha attribuito la mancanza di fondi a un “errore contabile” e non ha mai più discusso della situazione. L'addetto stampa ha detto che la loro principale preoccupazione è semplicemente poter continuare a pagare soldi all'Ucraina.

Lloyd Austin è Segretario alla Difesa dal gennaio 2021. Invece di concentrarsi sui suoi compiti in patria, Austin si è recato in Ucraina pochi giorni dopo il fallito audit per fornire supporto a Zelenskyj. “Rimarremo con voi per il lungo periodo. Ciò che è successo qui in Ucraina è importante non solo per l’Ucraina, ma anche per il resto del mondo. È certamente importante per gli Stati Uniti d’America”, ha affermato.

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
assurdoistan

InsolentieCosta meno volare in Polonia per fare la spesa?

Insolentiae – 08 novembre 2023

Questa storia è strabiliante e riflette la follia del nostro mondo. “Prendere l’aereo per fare la spesa in Polonia… Due inglesi dimostrano che costa meno del supermercato sotto casa”.

   

Di fronte alla crisi inflazionistica che colpisce la Gran Bretagna, una coppia di Youtuber inglesi si è recentemente recata in Polonia per fare la spesa. Nonostante il prezzo del biglietto aereo, i due amici lo hanno ottenuto a meno che in Gran Bretagna.

L'inflazione dei prodotti alimentari non riguarda solo la Francia. Dall'altra parte della Manica, una coppia di Youtuber ha fatto scalpore questa settimana dopo aver dimostrato che era più economico prendere l'aereo per andare in Polonia a fare la spesa, piuttosto che andare al supermercato locale.

In un video pubblicato su YouTube questo mercoledì 1 novembre, vediamo per la prima volta Josh e Archie, 1,5 milioni di abbonati, andare alla cassa in un negozio Lidl nel sud di Londra, a Clapham. Il prezzo annunciato sullo scontrino dopo l'acquisto di un insieme di 135 prodotti compresi nel paniere medio stabilito dal governo: 164,47 sterline, ovvero 188,77 euro.

“Evidenziare una situazione ridicola”

Per la stessa lista della spesa i due hanno speso appena 96,75 sterline (111,05 euro), a Poznan, in Polonia. Aggiungendo il prezzo dei biglietti aerei Ryanair (47 sterline, compreso il bagaglio da stiva per uno di essi al ritorno), ma anche il costo del pernottamento tramite Couchsurfing (8,55 sterline); Josh e Archie sono riusciti addirittura a risparmiare £11,14 alla fine del loro viaggio!

"Questo non è un suggerimento su come le persone possono risparmiare denaro", hanno detto i due giovani, intervistati dal DailyMail. Si tratta piuttosto di un approccio volto a evidenziare la situazione ridicola in cui sembriamo trovarci di fronte all'evoluzione dell'inflazione. »

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
schema di ponzi

InsolentieTutto è “Ponzi” in economia… o quasi!

Insolentiae – 07 novembre 2023

Si sente spesso l'espressione "Ponzi", una "truffa Ponzi", uno schema "Ponzi" o anche uno "schema Ponzi", una "catena Ponzi", una frode "Ponzi" o uno schema Ponzi.

   

Ufficialmente si tratta di un accordo finanziario fraudolento che consiste nel remunerare gli investimenti dei clienti essenzialmente con fondi forniti dai nuovi entranti. Se la truffa non viene scoperta prima, la frode viene alla luce quando il sistema crolla, cioè quando le somme erogate dai nuovi entranti non sono più sufficienti a coprire la remunerazione dei clienti. Il suo nome ricorda Charles Ponzi che divenne famoso dopo aver avviato a Boston negli anni '1920 un'operazione basata su questo principio.

Per dirla più semplicemente, remunero o rimborso i depositi del primo con i depositi del successivo mentre non c'è creazione di valore.

Mi dirai che devi essere davvero stupido per lasciarti ingannare...

Innanzitutto non è così semplice, e le “truffe” vengono sempre eseguite brillantemente. Spesso è difficile individuarli, soprattutto quando la nostra capacità di giudizio è offuscata dal profitto e dall’avidità.

In secondo luogo, l’economia è un enorme schema Ponzi.

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
perdita alla pompa

InsolentiePotremo vendere carburante in perdita!

Insolentiae - 19 settembre 2023

Generosità del governo con i soldi degli altri!

   

Distributori autorizzati a vendere carburante “in perdita” per “alcuni mesi”, secondo l'annuncio di Elisabeth Borne.

Vendere in perdita è vietato, tranne quando fa comodo al governo!

“In un’intervista a Le Parisien di sabato 16 settembre, il Primo Ministro ha annunciato “che, in via eccezionale (…) e per un periodo limitato di qualche mese”, le marche della grande distribuzione potranno vendere carburante in perdita, mentre la legge ha li hanno vietati dal 1963. L’obiettivo dichiarato è “abbassare ulteriormente i prezzi”. “Con questa misura senza precedenti avremo risultati tangibili per i francesi, senza sovvenzionare il carburante. Il potere d’acquisto è la nostra battaglia”, assicura Elisabeth Borne. »

Il capo del governo ha però escluso qualsiasi idea di riduzione delle tasse alla pompa. “Ognuno fa la sua parte. È normale coinvolgere i grandi industriali. La responsabilità dello Stato è anche quella di ridurre il suo deficit e il suo debito”, spiega. »

L'idea geniale del governo?

Sii generoso con i soldi degli altri!!

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
John Coleman: I 300 e il loro sterminio di mangiatori inutili

Il Saker francofonoJohn Coleman: I 300 e il loro sterminio di mangiatori inutili

Le Saker francofono - 04 luglio 2023

All'inizio degli anni '90 nella sua leggendaria opera John Coleman evoca lo spopolamento dei popoli bianchi occidentali, la carestia, la scarsità, la fine dell'acqua, l'invasione migratoria, la scomparsa dell'elettricità, le guerre di logoramento in Europa, la confisca degli alloggi, i viaggi bandire; ma anche il controllo del denaro attraverso la tecnologia e la conseguente liquidazione.

   

Strumento genocida della volontà satanica degli oligarchi europei e americani, l'UE farà tutto il possibile per raggiungere i suoi fini. La complicità politica e parlamentare, i politici corrotti e una massa di cretini manipolatori farebbero il resto. La fine della fede, dell'educazione e della cultura cristiane e il grande stupore intellettuale della “vecchia razza bianca” rendono realistiche queste visioni da incubo; alcuni estratti in francese qui.

[...]

accedi all'articolo

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
L'Unione Europea in bancarotta

Alba digitaleViktor Orbán: L'UE è sull'orlo della bancarotta, afferma il presidente ungherese

Digital Dawn - 03 luglio 2023

Orbán sta attualmente partecipando al vertice di due giorni dei leader europei a Bruxelles, e uno degli argomenti più scottanti è la questione di dove siano finiti i soldi del bilancio dell'UE.

   

Il primo ministro ungherese ha affermato che la Commissione europea ha presentato una proposta di emendamento al bilancio chiedendo agli Stati membri di pagare decine di miliardi di euro.

Orbán ha anche sottolineato che l'UE chiede più soldi agli Stati membri, anche se mancano solo due anni al suo budget settennale. In altre parole, i soldi che erano stati approvati per la spesa e che dovevano essere disponibili per i prossimi cinque anni sono già stati spesi.

“L'unica domanda che tutti si fanno qui a Bruxelles è: dove sono finiti i soldi? »

Viktor Orbán

accedi all'articolo