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BRI – controllo totale

GeopolinteI segreti della Banca dei regolamenti internazionali di Basilea

Geolintel - 14 aprile 2024

François de Siebenthal spiega l'origine della BRI e come funziona.

   

Quelle che vengono chiamate banche centrali: la Banca Centrale Europea (BCE), la Bundesbank, la Banca di Francia, la Federal Reserve Bank degli Stati Uniti (FED) ecc… sono infatti controllate da BANCHE COMMERCIALI, a loro volta proprietà di poche famiglie di azionisti anonimi (Mayer Bauer Rothschild, Rockefeller, Morgan, Warburg, Lazard ecc...). Sono gestiti da prestanome, burattini, “alti” funzionari statali, pagati profumatamente con fondi pubblici. Queste persone si chiudono ogni due mesi in riunioni segrete a Basilea per decidere in privato il destino economico del mondo, tutto a profitto di interessi bancari egoistici, oscuri, segreti e PLUTOCRATICI...

Quelli della BIS e delle sue filiali in tutto il mondo non pagano tasse, hanno stipendi enormi e molteplici benefici. Né i tribunali né la polizia svizzera possono entrarvi. Chiunque entri viene scansionato e pesato all'ingresso e all'uscita, per motivi di sicurezza, sic...

È indispensabile leggere oltre a questo articolo: una traduzione del libro dello storico Antony Sutton: “Wall Street e l’ascesa di Hitler”, che parla nel primo capitolo della collusione di Wall Street, Schacht e la BRI/BIS come il cuore, insieme a JP Morgan e Rockefeller, del finanziamento della Germania nazista sotto la copertura dei piani Dawes e Young dopo la prima guerra mondiale...

Ecco il foglio ufficiale del 26 febbraio 1930 con la proroga della convenzione BIS...

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Pierre Jovanovic - gennaio 2024

TVLibertesPierre Jovanovic: Il mondo occidentale è sull'orlo della bancarotta

TVLibertes – 21 gennaio 2024

Politica & Eco n°419 con Pierre Jovanovic

   

Jovanovic finora è una notizia bancaria dura con un sorriso. Non è un profeta di sventura, tuttavia, il futuro spesso gli dà ragione. Il quadro della finanza internazionale dipinto dal seguitissimo giornalista economico può dare l'impressione di un collasso permanente del Sistema, che paradossalmente sembra ancora reggere. I dati numerici sono da capogiro, e se lo schianto è sempre rinviato, in realtà c’è. Ma il grande pubblico non lo vede. Benvenuti nel capitalismo impazzito.

“I fondi avvoltoio si stanno impossessando di tutto ciò che non funziona in Francia, è comunque incredibile! »

Pierre Jovanovic

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condivisione degli sportelli ATM

Sera della FranciaSG, BNP Paribas e Crédit Mutuel: condivisione degli sportelli bancomat

Serata in Francia - 17 gennaio 2024

Fare meglio con meno: Société Générale, BNP Paribas e Crédit Mutuel Alliance Fédérale (che possiede anche CIC) hanno annunciato giovedì la messa in servizio dei primi bancomat congiunti, con costi inferiori e un numero ridotto di macchine.

   

"Cash Services, la nuova offerta di servizi bancari locali condivisa dai quattro marchi bancari BNP Paribas, Crédit Mutuel, CIC e SG, avvia l'implementazione di una sessantina di siti in tutta la Francia", annuncia in un comunicato stampa la loro joint venture 2SF.

Il primo bancomat, vestito di nero e con il logo Cash Services, è in prova dal 22 novembre al quartiere fieristico di Mulhouse, nell'Alto Reno. Da allora si sono aggiunti altri sei siti, tutti escluse le filiali bancarie.

I clienti interessati sono quelli di BNP Paribas, SG, fusione delle reti Société Générale e Crédit du Nord, delle 14 banche regionali (su 18) dell'Alleanza Federale Crédit Mutuel nonché di due banche indipendenti del gruppo Crédit Mutuel, Crédit Mutuel Océan e Crédit Mutual del Maine-Angiò e della Bassa-Normandia.

Concretamente, un cliente di Société Générale sarà, ad esempio, invitato a prelevare denaro da un bancomat di servizi di cassa collegato a un'agenzia BNP Paribas e viceversa.

Dopo il riconoscimento della carta, ogni cliente di queste reti troverà sullo schermo del bancomat l'interfaccia della propria banca. Qualsiasi altro cliente, ad esempio di Crédit Agricole, opererà attraverso un'interfaccia di Cash Services.

Le macchine saranno in grado di offrire un'ampia gamma di servizi, come il deposito di assegni o monete.

5.000 bancomat in meno

"Le banche francesi si evolvono per soddisfare le esigenze dei loro clienti. Inoltre, se l'uso del contante diminuisce, restano vigili per garantire che tutti i francesi possano accedervi senza difficoltà", sottolinea la Federazione bancaria francese (FBF).

Al termine dell'implementazione di questo progetto di pooling, previsto per il 2026, la rete Cash Services avrà 7.000 siti (5.000 agenzie e 2.000 agenzie escluse), ovvero il 30% in meno rispetto al numero dei siti attuali, circa 10.000.

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schema di ponzi

InsolentieTutto è “Ponzi” in economia… o quasi!

Insolentiae – 07 novembre 2023

Si sente spesso l'espressione "Ponzi", una "truffa Ponzi", uno schema "Ponzi" o anche uno "schema Ponzi", una "catena Ponzi", una frode "Ponzi" o uno schema Ponzi.

   

Ufficialmente si tratta di un accordo finanziario fraudolento che consiste nel remunerare gli investimenti dei clienti essenzialmente con fondi forniti dai nuovi entranti. Se la truffa non viene scoperta prima, la frode viene alla luce quando il sistema crolla, cioè quando le somme erogate dai nuovi entranti non sono più sufficienti a coprire la remunerazione dei clienti. Il suo nome ricorda Charles Ponzi che divenne famoso dopo aver avviato a Boston negli anni '1920 un'operazione basata su questo principio.

Per dirla più semplicemente, remunero o rimborso i depositi del primo con i depositi del successivo mentre non c'è creazione di valore.

Mi dirai che devi essere davvero stupido per lasciarti ingannare...

Innanzitutto non è così semplice, e le “truffe” vengono sempre eseguite brillantemente. Spesso è difficile individuarli, soprattutto quando la nostra capacità di giudizio è offuscata dal profitto e dall’avidità.

In secondo luogo, l’economia è un enorme schema Ponzi.

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Eustachio Mullins

Uguaglianza e riconciliazioneChi dirige i nostri leader? L'ordine mondiale di Eustace Mullins

Uguaglianza e riconciliazione - 03 novembre 2023

In questa intervista del 2005 (Mullins è morto nel 2010) dedicata al suo padre spirituale Ezra Pound, che ha formato quattro premi Nobel, Eustace Mullins denuncia con precisione chirurgica il potere eccessivo e criminale della Banca.

   

Mullins approfondisce ulteriormente la sua analisi sulle radici di questo potere profondo chiamato Federal Reserve: è al centro della politica monetaria americana, della sua aggressiva geopolitica e delle guerre che hanno travolto il XNUMX° secolo. Mullins smaschera anche il sionismo dietro la politica americana.

Un video, sottotitolato da E&R, ricco e informativo per comprendere il meccanismo che ha portato alla situazione attuale.

“Non è più “federale” della compagnia Federal Express. E non ha “riserve”. Non ha bisogno di riserve perché stampa la propria moneta. Se stampi i tuoi soldi, qual è il punto? Basta accendere la stampante e creare 10 miliardi di dollari!

Infine, non è un “sistema”. Si chiama “Federal Reserve System” ma non è federale, non ha riserve e non è un sistema. Sono l'unico al mondo ad averlo definito, nel mio lavoro, un'organizzazione criminale.

Ed è quello che è: un sindacato criminale! Come la mafia, che è una sua controllata. Così come la CIA e tutti i sindacati criminali che dipendono dal sistema della Federal Reserve. Una banca centrale è un gruppo di banchieri che esercitano il controllo completo sull’economia di un paese. Stampano la propria moneta, quanto vogliono, e questa finisce per diventare senza valore... attraverso la speculazione... Una banca centrale è progettata per la speculazione.

Il sistema della Fed è stato creato esclusivamente per la speculazione. Il suo creatore fu Paul Warburg, socio della Kuhn, Loeb & Co. di New York, che, tra l'altro, finanziò la rivoluzione comunista, la rivoluzione hitleriana e l'entrata del Giappone nella seconda guerra mondiale...”

Eustachio Mullins

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Jean Pierre Chevalier

TVLibertesPerché le banche sono così riluttanti a ritirare fondi?

TVLibertes - 21 ottobre 2023

Banche: niente va bene! - Politica & Eco n°408 con Jean-Pierre Chevallier - TVL

   

Le banche francesi sono in pericolo e perché sono così riluttanti ad accettare prelievi dai loro clienti?

Uno studio sui conti di BNP e Société Générale mostra che queste prestano i depositi dei loro clienti ben oltre i loro fondi propri. In caso di crisi ciò può causare un ritiro improvviso e un fallimento, come nel caso della SVB. Oltre a questo rischio, i conti mostrano, fuori bilancio, masse di prodotti derivati ​​che rappresentano importi da 20 a 30 volte il PIL in operazioni finanziarie opache e rischiose. Tuttavia, questo comportamento contrario alla prudenza bancaria non ha portato all’apocalisse bancaria; le banche mostrano una forte resilienza. Quali sono le ragioni: conti falsi, disinformazione, aiuti da parte delle autorità pubbliche? Altro problema: i bond sottoscritti a tassi bassissimi non valgono più nulla, i risparmiatori se ne stanno liberando. Siamo diretti verso un crollo obbligazionario?

Con la guerra tra Israele e Hamas, l’incertezza è aumentata notevolmente, il che non è mai una buona notizia per i mercati. In realtà, i mercati obbligazionari delle nostre democrazie sono crollati negli ultimi tre anni, perdendo il 40% del loro potere d’acquisto da dicembre 2020.

Per concludere, uno sguardo all’operazione Nestlé/Pfizer guidata da Emmanuel Macron. Ci chiediamo dove sia finito l'importo (30 milioni di dollari?) della transazione.

Jean-Pierre Chevallier (https://chevallier.biz/), economista aziendale e analista finanziario indipendente.

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Debito statunitense

Rete internazionaleDov’è il debito americano?

Rete internazionale - 01 settembre 2023

Situazione al 17 agosto 2023

   

Un anno fa ho scritto ai miei amici un post in cui spiegavo lo stato del debito americano.

In un anno, con la guerra in Ucraina, la situazione del debito statunitense si è notevolmente deteriorata e il ritmo di questo deterioramento è addirittura accelerato.

Spesso sorpreso dalle osservazioni molto approssimative dei miei interlocutori quando si cita il debito americano e i principali creditori degli USA, cercherò quindi di fornire un aggiornamento aggiornato sulla questione nelle righe che seguono.

Il debito totale degli Stati Uniti comprende: i debiti delle famiglie, delle imprese, dei 50 stati dell'unione, delle istituzioni locali, delle istituzioni finanziarie e infine il debito federale.

Al 29 agosto 2022, il debito totale degli Stati Uniti ammonta a 102 miliardi di dollari, ovvero il 015% del PIL statunitense, il 372% del PIL mondiale, 97 volte il PIL francese…35

È quindi aumentato di quasi 10 miliardi di dollari in 000 anno (dal mio ultimo aggiornamento del 1 agosto 17), molto più velocemente dei tre anni precedenti quando l'aumento annuo era di soli 2022 miliardi di dollari all'anno…)

Di questo importo considerevole, il debito federale, quello dello Stato americano, di cui si parla più spesso in geopolitica, ammonta a soli 32 miliardi di dollari, con un aumento di 817 miliardi di dollari in 2163 anno, ovvero il 1% del PIL degli Stati Uniti al 121,8 agosto 29. A giugno 2023 ammontava a soli 22 miliardi di dollari (356% del PIL).

Continua a crescere al ritmo di 5,6 miliardi di dollari al giorno (media degli ultimi 12 mesi). Già solo da questo dato ci rendiamo conto che il sostegno militare e finanziario degli Stati Uniti all’Ucraina può essere ottenuto solo attraverso un continuo e significativo aumento del debito, che ha portato l’agenzia di rating Fitch a declassare il rating dell’economia americana, dopo che l’agenzia Standard and Poors aveva già lo ha fatto nel 2011 e l’agenzia cinese Dagong che lo aveva fatto nel 2018.2

Questo debito federale è, per il 76,9%, detenuto dagli stessi americani (fondi pensione, risparmi dei cittadini, compagnie assicurative, istituti finanziari privati ​​o statali). La questione non è più se questo sistema operativo dell’economia statunitense, basato su un oceano di debito, crollerà, ma quando.

Al 7563 giugno 30 gli stati creditori esteri detengono solo 2023 miliardi di dollari di debito federale statunitense (ultimo dato noto), ovvero il 23,1% del debito federale statunitense. Questa percentuale del debito americano detenuto da stranieri sta ora diminuendo, probabilmente a causa della mancanza di fiducia nella solvibilità del paese debitore (gli USA) e del timore di molti paesi di vedere congelati i propri beni in caso di sanzioni unilaterali statunitensi. È sia poco che molto, soprattutto nel caso di una crisi economica globale derivante dalla bancarotta degli Stati Uniti.

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banca vietata

Rete internazionaleBanca vietata

Rete internazionale - 12 agosto 2023

Banned from banking: come beneficiare dei servizi bancari in caso di chiusura del proprio conto?

   

Per un cliente registrato, nel migliore dei casi, la sua banca, quella all'origine della sanzione, non può che accontentarsi di limitare i suoi servizi bancari. In questo modo avrà comunque attivo il suo conto in banca, ma avrà accesso solo ai servizi di base. Tuttavia, per determinati motivi o in alcuni casi specifici, la banca può preferire chiudere il conto del cliente in colpa. Fortunatamente, l'archiviazione non implica l'esclusione dall'attività bancaria. Puoi benissimo aprire un nuovo conto con un'altra struttura. Ecco alcuni suggerimenti proprio su questo.

Reclama il tuo diritto sul conto per ottenere un nuovo conto bancario...

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Common Wealth Bank

Rete internazionaleCommonwealth Bank taglia prelievi e depositi di contante

Rete internazionale - 28 luglio 2023

Contanti in pericolo.

   

In molte filiali in tutta l'Australia, Commonwealth Bank ha deciso di abolire prelievi e depositi di contante. Queste filiali di CommBank sono quindi diventate “senza contanti”. All'inizio di quest'anno, ANZ (Australia and New Zealand Banking Group) ha dichiarato di aver eliminato gradualmente anche il contante.
Prelevare denaro sta diventando sempre più difficile in Australia

Commonwealth Bank ha aperto una serie di filiali "senza contanti" con clienti che non possono più accedere ai loro soldi in contanti. Le transazioni in contanti allo sportello non sono disponibili presso queste filiali, incluso Commonwealth Bank Place, che si trova nel centro di Sydney. Stessa situazione a Brisbane e Melbourne. Queste filiali senza contanti sono chiamate "centri specializzati".

Depositi e prelievi possono ancora essere effettuati tramite bancomat in loco, ma per coloro che non hanno la carta di credito a portata di mano, le cose si fanno molto più difficili. Sono disponibili prelievi "contanti senza carta" fino a $ 500 al giorno utilizzando l'app CommBank, ma per coloro che hanno bisogno di più fondi o non hanno il telefono con sé, i loro contanti non sono accessibili.

A marzo un altro gruppo bancario ha fatto lo stesso: l'Australia and New Zealand Banking Group ha annunciato il taglio di alcuni servizi e che alcune filiali non avrebbero più liquidità. Al momento non ha rivelato quali rami sarebbero stati colpiti, ma ha insistito sul fatto che sarebbe stato solo un "piccolo numero".

Questo predominio del digital banking solleva la preoccupazione che la società sia diventata troppo dipendente da sistemi potenzialmente vulnerabili

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Cripto Euro - Contanti+

InsolentieSvelata Cash+, la cripto-euro digitale, un biglietto digitale che non serve!

Insolentiae – 29 giugno 2023

Vi lascio leggere l'ultimo intervento del Governatore della Banque de France che ha svelato il nome della futura criptovaluta europea, “Cash+”.

   

È bello avere Cash +, è cash, ma in una versione più… “più buona”, suppongo, come dicono i miei figli.

Ma tra voi e me, qual è l'uso di una tale valuta "digitale" della banca centrale, dal momento che il nostro euro è in realtà ampiamente dematerializzato. Tra i nostri pagamenti con carta di credito, "contactless" e i bonifici che ci facciamo reciprocamente, il contante rappresenta solo una parte molto trascurabile dei nostri scambi.

Quindi da te a me, per noi, le persone, le PMI o anche le aziende più grandi, questa nuova cosa "cash +" non ha assolutamente alcun interesse è piuttosto "nascondi +" perché sì, le cose ci sono nascoste!

Queste cose che ci sono nascoste sono molto facili da capire e sono espresse a mezza parola dal Governatore della Banca di Francia.

Ciò che ci viene nascosto e ciò che non viene discusso ruota ovviamente attorno alla privacy e soprattutto al controllo e alla sorveglianza.

Nelle parole del Governatore della Banque de France, "Cash+" porterà notevoli vantaggi rispetto alle banconote: consentirà a tutti di utilizzare la moneta della banca centrale nell'e-commerce, per pagamenti a distanza tra pari (peer-to-peer), come così come per i pagamenti condizionati. »

Ufficialmente, come vedete, si tratta di banconote elettroniche che potrete quindi utilizzare per i vostri pagamenti online. Pagamenti online che effettuiamo oggi senza alcun problema con i nostri attuali mezzi di pagamento.

Ancora una volta, questo biglietto elettronico, questa criptovaluta della banca centrale non fa assolutamente nulla. Non ci porta niente o così poco che le nostre autorità non devono preoccuparsi a tal punto di prepararlo per noi.

Quindi se questo a noi non serve molto, ma loro ci tengono molto, è perché i vantaggi non sono necessariamente per la popolazione, ma per le autorità monetarie e bancarie (senza dimenticare le autorità politiche), perché alla lunga termine, l'eliminazione del contante fisico è ovviamente una riduzione dei costi. È anche l'istituzione del controllo monetario che rende quasi impossibile l'evasione fiscale. È anche, in una visione estrema, la componente monetaria del potenziale controllo sociale come in Cina. Il tuo portafoglio digitale, come il tuo pass sanitario, può essere disattivato, ricaricato o limitato. Potremmo persino cancellarlo per te.

Insomma, le potenziali derive sono tali che si tratta di un tema che ovviamente merita un dibattito nazionale democratico e filosofico.

Ecco il testo del discorso della fonte della Banque de France qui.

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massiccio prelievo di denaro negli Stati Uniti

Pianeti360Il grande esodo dei depositi bancari americani

Planetes360 - 27 giugno 2023

Il grande esodo dei depositi bancari americani: fuga record di 79,16 miliardi di dollari in una settimana.

   

Una recente analisi finanziaria indica che i cittadini statunitensi stanno prelevando ingenti somme di denaro dai loro conti bancari. Secondo le statistiche aggiornate del Federal Reserve System of Economic Data (FRED), ben 79,16 miliardi di dollari hanno lasciato conti bancari negli Stati Uniti tra l'inizio del mese e il 7 giugno. La fuga dei depositi è una vera inversione di tendenza dopo due settimane di afflussi.

Un'ondata di ritiri senza precedenti

Gli Stati Uniti, infatti, stanno vivendo una vera e propria ondata di prelievi di contante dalle proprie banche. In effetti, l'anno scorso ha visto l'incredibile cifra di 803,73 miliardi di dollari prelevati dai conti dei clienti. Questo è un vero record nella storia della finanza americana.

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depositi bancari giù negli Stati Uniti

InsolentieDepositi bancari totali in calo negli Stati Uniti!

Insolentiae – 16 maggio 2023

Non vi parlo di depositi bancari in banche regionali che si rifugierebbero nelle grandi banche, quelle troppo grandi per fallire ad esempio, no, parlo di depositi bancari totali.

   

Sto parlando dell'importo totale detenuto nelle banche dagli americani.

Questo importo è in diminuzione.

E questo è abbastanza logico. Per quello ?

Perché ci sono meno prestiti concessi, in particolare dalle banche regionali che soffrono.

Pertanto, il credito che accumuli, ad esempio, per acquistare la tua auto o la tua casa, è un deposito per quello che paghi.

Meno crediti = meno depositi.

Ti compro casa con soldi che non ho e prendo in prestito, ma quando ti compro casa te li do subito, anche se ci metto 20 anni per restituirli alla banca!

Meno crediti = meno depositi.

Funziona anche con l'auto che rivenderai, o ovviamente con il fornitore di macchine per un'azienda che acquisterà le sue nuove macchine a credito e il produttore incasserà immediatamente l'importo.

Il credito effettua depositi in gran parte.

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