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Israele-Palestina: guerra?

Rete internazionaleIsraele - Palestina

Rete internazionale - 09 ottobre 2023

Chi può stupirsi che la guerra mondiale abbia fatto un nuovo passo qui?

   

“Il governo fascista di Netanyahu ha la piena responsabilità della pericolosa escalation”. (Partito Comunista di Israele e Hadash)

In una dichiarazione riguardante la rapida escalation del confronto militare odierno tra Hamas e le forze israeliane, il Partito Comunista d'Israele (MAKI) e Hadash accusano la criminale politica di occupazione del governo di estrema destra di Netanyahu, sottolineando i gravi pericoli che essa comporta per la pace. nella regione.

“I crimini del governo di destra fascista volti a perpetuare l’occupazione stanno portando a una guerra regionale che deve essere fermata”.

Questa posizione del Partito Comunista di Israele e di Hadash dovrebbe essere quella di tutti i partiti comunisti e nessuno può ignorare i fatti e le loro prevedibili conseguenze. Perché se vogliamo la pace non possiamo ignorare chi c’è dietro la guerra.

Il primo ministro israeliano afferma che "siamo in guerra" dopo gli attacchi di Hamas via "terra, aria e mare" Precisa: non è semplicemente un'operazione, è una guerra e questo criminale che ha fatto di tutto per arrivarci, come gli altri imperialisti, vuole approfittare dell'occasione per sradicare definitivamente il popolo palestinese, anche se ciò significa distruggere il suo proprio popolo, il popolo israeliano, che ha continuato a limitare al solo popolo ebraico. Democrazia per gli ebrei, prigione per gli altri. È Netanyahu che dopo Begin è il fiore all'occhiello, colui che ha portato all'incandescenza l'odio come unica identità ebraica e ha avuto un appoggio sempre più ampio, sempre più irresponsabile che si è presentato come gli unici difensori degli ebrei. Si riteneva che questa corruzione dell’identità fosse ammissibile nel contesto dello pseudo-trionfo del capitalismo e del suo braccio armato, l’imperialismo occidentale, con gli Stati Uniti e la NATO.

Oggi, mentre assistiamo a un cambiamento storico con la fine della militarizzazione del dollaro, queste esplosioni stanno aumentando in tutto il pianeta.

È uno scenario che si ripete ovunque, non solo in America Latina, Africa, Asia, Medio Oriente, ma ieri nel Caucaso con la sfortunata Armenia e ovviamente con l’Ucraina. Coloro che ovunque hanno incoraggiato questi inferni sono stati gli Stati Uniti e gli “alleati”. Chi non sa che hanno fatto di Israele uno stato dell’imperialismo americano, che ora resiste solo grazie alla volontà degli Stati Uniti e che al popolo ebraico è stato instillato tutto ciò che per anni ne ha causato la caduta: millenni, razzismo e pogrom come il unica risposta alle legittime richieste del popolo palestinese.

Mentre la resistenza palestinese si confronta con questo governo criminale di estrema destra, è essenziale che gli internazionalisti di tutto il mondo parlino apertamente, si mobilitino e agiscano per denunciare gli Stati Uniti, compresi gli stati dell’UE, la Grande Bretagna e tutte le potenze complici di ciò che ha accade ormai da tanti anni e che ha fatto credere all’estrema destra israeliana di essere sempre più protetta. Come ovunque nel mondo, i 3,8 miliardi di dollari di aiuti militari americani ogni anno, la propaganda imperialista che giorno dopo giorno si riversa sulla nostra stampa e che di fatto crea le condizioni per l’ingiustizia, arrivando fino a sostenere apertamente regimi nazisti e corrotti come quelli di Zelenskyj in Ucraina o dei torturatori in Sudamerica, rappresenta davvero ciò che si muove verso la pace? Mentre Israele e Palestina avrebbero potuto trarre vantaggio da due potenze come la Cina e la Russia che amano veramente la pace, il regime di Netanayou ha segretamente sostenuto tutte le manipolazioni belliche, anche nel Caucaso, in Africa... Mentre sempre più ebrei rifiutano di essere arruolati nel movimento imperialista guerra; devono farlo individualmente e senza poter dire che il popolo ebraico, come tutti i popoli, ha bisogno di Stati, di nazioni che non siano etnicizzate, né legate ad una religione, ma che costruiscano la nazione nella diversità delle origini, come luogo di uguaglianza e di conquista dei diritti per tutti, e questo sarebbe stato possibile con il socialismo, quello vero, quello che crea cooperazione e Sviluppo.

Che lo si voglia o no, gli unici sistemi in grado di imporre la pace sono quelli di nazioni con Stati guidati da partiti comunisti con un progetto che tende all'uguaglianza, allo sviluppo, nel rispetto reciproco delle origini, che è stato realizzato in URSS, in Jugoslavia e che non può esistere nel capitalismo, nell’imperialismo. Tutto ciò che è possibile è uno spazio di negoziazione legato al diritto internazionale e non a blocchi, sanzioni, repressioni fasciste.

Nel confronto geopolitico tra l’imperialismo statunitense in profonda crisi e un mondo multipolare, tutto è stato fatto nonostante Cina e Russia affinché Israele e gli ebrei del pianeta si schierino nel campo della morte e della guerra. Altri popoli sono oggi coinvolti in questo confronto che ci porta alla guerra mondiale e allo sterminio di massa. Ma saranno spazzati via come cannucce se non accetteranno questo spazio di negoziazione e di diritto, di uguaglianza, di giustizia.

È chiaro che nessuno, nessun comunista, nessun progressista può desiderare ciò che sta accadendo qui, così come non si può desiderare ciò che è stato costruito nel Caucaso, in Ucraina, in Siria, ma deplorarlo significa non scegliere la strada sbagliata. avversario e incoraggiare il perseguimento del crimine.

Gli eventi: Hamas ha sequestrato diversi villaggi nel sud di Israele e Tel Aviv ha effettuato attacchi aerei su Gaza, uccidendo almeno 200 israeliani e 230 palestinesi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato: “Siamo in guerra, questa non è un’operazione”. Questo criminale almeno ha ragione, non si tratta di un'azione isolata dei palestinesi, anche se Gaza, questa prigione a cielo aperto, mantenuta come un prurito, sembra essere il luogo dell'esplosione, quello dei disperati che non hanno più nulla da perdere. dopo il trattamento riservato ai palestinesi nella moschea di al-Aqsa. Gaza è una delle aree più densamente popolate del pianeta, con 2 milioni di persone che vivono in 140 miglia quadrate. Israele limita severamente la quantità di cibo, carburante e acqua a cui la popolazione di Gaza può accedere, e la leadership corrotta palestinese, lungi dal risolvere il problema, lo sta peggiorando.

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Scozia - climatofascismo

I media nel 4-4-2Climatofascismo: 16 milioni di alberi abbattuti per sviluppare parchi eolici

I media in 4-4-2 - 21 luglio 2023

16 milioni di alberi sono stati abbattuti su terreni pubblici in Scozia per far posto alle turbine eoliche, ha ammesso un ministro del Partito Nazionale Scozzese (SNP), come parte di una grande campagna per erigere più turbine rotanti.

   

È un modo divertente di fare ecologia...

In effetti, Mairi Gougeon, segretario per gli affari rurali, ha stimato che dal 15,7 sono stati abbattuti 2000 milioni di alberi sui terreni attualmente gestiti da Forestry and Land Scotland (FLS), l'equivalente di oltre 1 al giorno. Una cifra che farà girare la testa agli ambientalisti che combattono il nucleare e sostengono l'installazione di turbine eoliche.

Mairi Gougeon ha insistito sul fatto che esisteva una presunzione di pianificazione a favore della protezione delle foreste e che gli sviluppatori di turbine eoliche avrebbero dovuto intraprendere "piantumazioni compensative altrove". Tutto in tempo utile !

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pensiero unico

Rete internazionaleLa fine della democrazia e l'ascesa del pensiero unico

Rete internazionale - 06 luglio 2023

Lo stato etico è definito come la forma istituzionalizzata dai filosofi Hobbes e Hegel, in cui l'istituzione statale è il fine ultimo verso cui devono tendere le azioni degli individui per la realizzazione di un bene universale.

   

Nel tempo, però, il concetto di Stato etico ha assunto una diversa composizione ed è arrivato ad assumere una dimensione totalitaria in cui il bene e il male sono il risultato di imposizioni indipendenti da quello che dovrebbe essere il contratto di base tra Stato e cittadino. Thomas Hobbes è considerato il padre della filosofia politica moderna con il suo allontanamento dal pensiero del mondo classico sulla socialità e la politica umana; Hobbes inaugura il metodo contrattualista dove gli uomini troveranno regole comuni sacrificando parte della loro libertà in cambio della tutela e del rispetto delle regole stabilite e farà riferimento ad un unico grande rappresentante istituzionale che definisce il Leviatano; in questo senso, Hobbes è definito come il principale teorico dello stato assoluto o assolutismo in cui il sovrano è considerato al di sopra della legge universale.

Dopo Hobbes, Hegel (illustrazione), il filosofo idealista, definisce lo Stato come una sostanza etica cosciente di sé; lo stato è l'espressione più alta dell'etica, una teoria che contrasta nettamente con il diritto naturale e il contrattualismo della moderna filosofia politica. Lo Stato, afferma Hegel, è la fonte della libertà e della norma etica per l'individuo, è il fine supremo e l'arbitro assoluto del bene e del male.

Tuttavia, lo stato hegeliano non è un vero stato assolutista e totalitario, ma un'unità organica vivente che deve adattarsi alle circostanze naturali mutevoli della società umana. Per Hegel lo stato etico è l'ultimo momento della mente soggettiva e oggettiva, Hegel afferma che la libertà è e rimane in ogni tempo la condizione storica della filosofia fin dall'antica Grecia. Per Hegel, la combinazione del bene comune e del bene personale deve trovarsi nello stato entro i limiti dovuti all'interazione degli individui. La posizione di Hegel fu poi contrastata dalla critica di Karl Popper, che definì lo stato etico come una società chiusa, in contrapposizione allo stato di diritto proprio di una società aperta.

La teoria dello stato etico è stata poi ripresa nel XX secolo per spiegare gli stati fascisti e comunisti, che in realtà erano stati totalitari nei quali le libertà individuali erano represse secondo le regole superiori del "Leviatano" di Hobbes.

Le successive costituzioni democratiche che hanno governato lo Stato di diritto fino al secolo scorso fondano la loro esistenza su un fragile equilibrio tra diritti e libertà, tra interesse generale e tutela delle minoranze che si oppone al pensiero unico.

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senzatetto

Antropo-LogicaPersone sospese, (in)umani e cani…

Anthropo-Logics - 21 dicembre 2022

Vedere la Francia sprofondare nella sua psicosi paranoica è un vero spettacolo di orrore per qualsiasi mente che non sia stata ancora contagiata da questa nuova piaga bruna, sapientemente inoculata da "élite" perverse e corrotte.

   

L'eccezione francese, un tempo sinonimo di raffinatezza estetica e finezza d'animo, galanteria piena di terrosità e rispetto per l'Eterno Femminino, non vale più oggi se non per indicare mostruosità di cui nessun paese nel nessuno oserebbe affermare che abbiano un senso.

Sentire l'Accademia di Medicina (prostituta e corrotta), il Ministro (del naufragio) della Salute affermare che detta sospensione è giustificata "da ragioni scientifiche ed etiche" è francamente nauseabondo. Per non parlare dell'oscena sfacciataggine in questo senso di fanatici come "Pr" Philippe Juvin, che aveva, ricordiamolo, elogiato a gran voce lo studio Surgsiphere contro l'idrossiclorochina montato da un'attrice porno e soci prima di essere pietosamente ritrattato...

La posizione francese su questa questione è per la scienza ciò che il fascismo è per il rispetto dei diritti umani, lo stupro per l'amore o la pedofilia per l'educazione...

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Fascismo in Austria

Professione di gendarmeDittatura sanitaria in Austria, polizia ed esercito protestano

Professione Gendarme - 19 dic 2022

La polizia e l'esercito austriaco rifiuterebbero di attuare la "dittatura sanitaria" e marcerebbero per protestare contro questa situazione.

   

L'Austria è stata spinta in prima linea dai media questa settimana mentre si trasforma in quello che è diventato uno stato di polizia avvolto da una crisi umanitaria. La società austriaca è divisa in due: i cittadini sono separati e discriminati a seconda che si siano sottoposti o meno a cure mediche.

I vaccinati possono godere dei loro diritti mentre i non vaccinati sono confinati nelle loro case, potendo uscire solo con il permesso della classe dirigente. Da lunedì, l'Austria ha messo in isolamento milioni di cittadini che non erano stati completamente vaccinati. Un terzo dell'intera popolazione è ormai confinato nelle proprie case e può uscire solo in casi particolari.

Com'era prevedibile, il blocco dei vaccinati non è riuscito a frenare l'aumento dei casi e il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg sta ora valutando un blocco dell'intero Paese, di tutti.

Naturalmente, non sarà Schallenberg e il resto dei ministri del suo gabinetto esecutivo a far rispettare queste misure e mandati di contenimento. Questa sarà la classe dell'esecuzione – la polizia e l'esercito – altrimenti nota come “seguace dell'ordine”.

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colpo di stato - farsa tedesca

La lettera dello strategaImpedita in Germania la colossale farsa del colpo di stato

La mail degli strateghi - 10 dic 2022

Le autorità pubbliche tedesche sono riuscite a scampare per un pelo! Si stava preparando un complotto nero, che voleva impossessarsi del Parlamento, per restaurare la monarchia, con l'aiuto di antivax, Putin e amici di Trump!

   

Ma grazie alla valorosa polizia tedesca, all'intelligence interna e alla vigilanza civica sempre all'erta, il nostro amico Olaf potrà rimanere Cancelliere e l'altra nostra grande amica, Annalena, continuare a poter conoscere la storia militare e la geografia dell'Europa. mondo a svolgere il suo lavoro di Ministro degli Affari Esteri. Il fascismo rinasce sempre ma le donne e gli uomini del progresso stanno a guardare: no pasaran! Una volta che ci siamo fatti una bella risata, però, capiamo che dietro lo scenario farsesco, che consiste nel prendere per scemi i cittadini tedeschi, si nasconde una grande intimidazione nei confronti di tutti coloro che criticano l'incompetenza del governo tedesco e la sua alienazione a Washington, Davos e Pechino.

Il colpo è stato quasi perfetto

In effetti, l'unica cosa divertente dello scenario proposto è che ci sono gli ingredienti previsti. Non posso resistere al piacere di citare il copia-incolla del macronista Figaro, sotto il titolo “La Germania sventa un complotto di estrema destra” – proprio questo! Aggrappati al tavolo, risate assicurate.

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