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Burattino della NATO di Scholtz

GeopolinteLa NATO e il “colpo di stato” europeo

Geolintel - 12 aprile 2024

La NATO sta cercando di effettuare un "colpo di stato" che mira a distruggere la nostra sovranità per creare una sovranazione sotto la guida della Germania. L’Unione Europea non sarà un’unione politica ed economica, sarà posta sotto gli interessi dell’economia di guerra voluta da Washington.

   

La guerra per la sovranità nazionale avrà luogo

Unione europea

La tabella di marcia presentata ufficialmente da Germania e Francia martedì 19 settembre, per semplificare l'Unione europea, è il culmine del lavoro svolto dal “Gruppo dei 12”, sei esperti francesi e sei tedeschi. È un fallimento, un vero tradimento per gli interessi nazionali della Francia. Se attuato, accelererebbe il collasso politico in corso dell’Unione Europea. Infatti, invece di trarre lucidamente lezioni dal fallimento del metodo seguito dopo Maastricht – allargamento, federalizzazione, violazione della sussidiarietà – il Gruppo dei 12 giunge alla conclusione che per “semplificare” bisogna andare avanti e addirittura accelerare.

Sul piano formale, il fatto che il rapporto sia presentato solo in inglese e non sia disponibile in francese o tedesco, dimostra che questa proposta non è indirizzata all'opinione pubblica dei due paesi interessati. Questo è già un punto negativo, quando pretendiamo di riconciliare l’UE e i cittadini. Dimostra o una forma di masochismo – perché comunicare in un’unica lingua, quella del paese che ha lasciato e indebolito l’UE, è ancora interessante da un punto di vista freudiano – o una dimostrazione di sottomissione linguistica e politica di un gruppo che persiste nel negare la propria pluralità per adottare il linguaggio del suo potere sovrano, gli Stati Uniti d’America. Che triste…
La visione americana dell’Europa: un ampio spazio commerciale di opportunità per la propria economia

Sui rapporti di forza politici, il testo degli esperti è la replica assoluta di quanto proposto dal cancelliere Scholz, a Praga, il 29 agosto 2022, e dimostra nel migliore dei casi che la Francia è in atteggiamento di seguire Berlino, nel peggiore che è incapace di avere una propria visione dell’Europa. A Praga Scholz ha dipinto il quadro di una “Europa geopolitica” destinata ad espandersi, un’Europa più grande, aperta ai Balcani occidentali, all’Ucraina, alla Moldova e persino alla Georgia. Laurence Boone, segretario di Stato per gli affari europei, si è affrettato a dichiarare che la questione non è più se espandersi, ma quando. Ciò ovviamente si adatta alla visione americana che è quella di fare dell’UE una grande area commerciale di opportunità per la propria economia, i cui confini coinciderebbero con quelli della NATO che ne garantirebbe la sicurezza. Un recinto, una riserva privata.

In sostanza, infine, il rapporto e la proposta franco-tedesca sono sorprendentemente mediocri, perché equivalgono a un'ulteriore federalizzazione dell'UE, in linea con le proposte di Scholz: estensione della maggioranza qualificata, alla quale il generale de Gaulle si era opposto; condizionalità degli aiuti federali, che equivale a trattare l’Ungheria e la Polonia come paria; riduzione del numero dei commissari, che di fatto elimina il principio di un commissario per Stato; l'armonizzazione delle leggi elettorali nazionali, che equivale a sottoporre le nazioni al funzionamento europeo, come se ne fossero suddivisioni; camere miste dei tribunali e dei tribunali supremi dell'UE, il che equivale ad avviare la fusione degli ordini di giurisdizione; aumento del bilancio federale; l’instaurazione di un debito comune, vale a dire la fine di ogni sovranità finanziaria.

Invece di semplificare – che era l’obiettivo dichiarato – stiamo assistendo alla comparsa di un nuovo livello di complessità con “quintetti” di presidenze del Consiglio, processi partecipativi dei cittadini integrati in procedure composte da… persone provenienti da paesi terzi, nuove istituzioni (come un sistema di trasparenza e ufficio di probità).

Si tratta di dissipare gli ultimi brandelli di sovranità nazionale. Bisogna essere ciechi per non capire che ogni volta che abbiamo abbinato più federalismo a più allargamento, l’opinione pubblica si è sollevata violentemente. L'ultima volta ci è costato la Gran Bretagna.

Dobbiamo fermare questa follia il più rapidamente possibile. A cominciare dal non rinnovare Madame von der Leyen, il cui mandato che sta per scadere è stato catastrofico per la Francia e l’UE. Ciò significa anche infliggere alla lista Rinascimento, che sostiene queste proposte, la più grande sconfessione alle prossime elezioni europee.

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Ucraina - Sophie decifra

RT FranciaPatrushev: l'Alleanza Atlantica vuole indebolire e smembrare la Russia

RT Francia - 04 aprile 2024

In un'intervista pubblicata il 2 aprile in occasione dell'anniversario dell'Alleanza Atlantica, il Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa ne ha criticato il ruolo destabilizzante. Ne ha parlato appena dieci giorni dopo l'attentato al municipio di Crocus, mentre Mosca continua a sottolineare la potenziale complicità di Kiev.

   

"Non ho intenzione di approfondire la sanguinosa storia della NATO, ma è necessario conoscerla per capire che l'Alleanza è stata una fonte costante di pericoli, crisi e conflitti per molti anni", ha detto Nikolai Patrushev in un'intervista al quotidiano Argoumenty i Fakty pubblicato il 2 aprile. Ha parlato in vista del 4 aprile, data che segna i 75 anni dalla creazione dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico.

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo ha sottolineato il ruolo della NATO nel costringere i suoi membri a "rispettare obbedientemente l'attuazione delle sanzioni economiche, il 'congelamento' dei beni finanziari, la pratica dello spionaggio, le operazioni psicologiche, gli attacchi informatici e ad unirsi ad azioni che compromettano la sistemi di governo degli stati in disaccordo con le politiche degli anglosassoni.

“Tutte le politiche della NATO si basano su istruzioni di Washington”, ha continuato. Prima di aggiungere: “[Washington] utilizza l’Alleanza per mantenere la sua presenza armata in Europa e dimostrare ai suoi satelliti la sua natura indispensabile, per garantire la sicurezza di questo continente”.

L’Alleanza “è parte de facto del conflitto ucraino e partecipa attivamente all’organizzazione di bombardamenti neonazisti sui territori russi”, ha inoltre denunciato Nikolai Patrushev. Nel mese di aprile l’Ucraina ha infatti tentato diverse incursioni nelle regioni russe di Kursk e Belgorod. Queste regioni sono anche bombardate quasi quotidianamente dalle forze ucraine.

Il leader russo ha aggiunto che l’Alleanza non “disdegna di utilizzare organizzazioni terroristiche a proprio vantaggio”. Queste parole sono piene di significato poiché Mosca ha subito un attacco terroristico che ha provocato 144 morti il ​​22 marzo.

Nikolai Patrushev, nella stessa intervista, stimava che la caduta dell’Unione Sovietica fosse stata per gli occidentali solo un “passo” sulla via dell’”indebolimento politico ed economico della Russia”. Un indebolimento dichiarato esplicitamente dai vertici della Nato.

L'indebolimento della Russia come obiettivo dell'Alleanza

"La NATO sta rafforzando sistematicamente il suo potenziale militare ai nostri confini", ha osservato Nikolai Patrushev. Secondo il Segretario del Consiglio di Sicurezza l’obiettivo finale dell’Alleanza sarebbe quello di “rimuovere la Russia dalla mappa politica del mondo smembrandola”. Ha osservato che la spesa militare dei membri della NATO ha raggiunto il 50% della spesa globale in quest’area, aumentando per il nono anno consecutivo e superando 2023 trilioni di dollari nel 1.

Ha inoltre affermato che la tecnica di incoraggiare la russofobia e spaventare i cittadini europei “con una falsa ‘minaccia russa’” era un tentativo dei loro leader di far loro dimenticare i crescenti problemi interni ed economici che stavano affrontando.

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Stratpol: bollettino n°179

strapolPutin contro la CIA, Serbia contro la NATO, 12 FAB.

Stratpol – 31 marzo 2024

STRATPOL: bollettino n° 179 di Xavier Moreau

   

01:00 – Economia
Il lento declino del carbone (Bloomberg)
Microelettronica russa
Mark Rutte in Cina
Alleanza Framatom – Rusatom
Sociale o militare (Wall Street Journal)?

06:45 – Politico-diplomatico
25 anni fa, la vittoria della Serbia contro la NATO

08:45 – Terrorismo
Ucraina: nascondiglio dei terroristi
Attentato al municipio di Crocus

18:10 – Impero di bugie
Giubilo terroristico di sinistra
Guerra di religioni

20:05 – Armamento
Patriota per tutti
Sfidante II
12 FOB/mese

22:07 – Considerazioni militari generali
Nessuna guerra contro la NATO
La caduta di Kiev
Offensiva estiva russa
Coscrizione generale

29:09 – Mappa delle operazioni militari

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Putin risponde all’Occidente e a Macron

Rete internazionaleVladimir Putin risponde a Emmanuel Macron

Rete Internazionale – 12 marzo 2024

Conseguenze delle dichiarazioni di Macron.

   

“L’Occidente continua a mentire e a terrorizzare il mondo. Oggi l’Occidente afferma spudoratamente che la Russia intende attaccare l’Europa. Ma tu ed io sappiamo che stanno dicendo sciocchezze.

Vladimir Putin

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povera Francia

QactusLa Francia capisce cosa le accadrà?

Qactus - 26 febbraio 2024

L’ex presidente Dmitry Medvedeev non si sbagliava quando, all’inizio dello scorso gennaio, dichiarò che la Francia era un nemico ieri ed è un nemico oggi.

   

Le sue dichiarazioni avevano scatenato la protesta dei francesi che dicono di sostenere la Russia, ma oggi è chiaro che l'analisi di Medvedev è rafforzata dalle recenti azioni di Macron che, ricordiamolo, è stato eletto e poi rieletto quando aveva già deciso di farlo. sostenere la Russia. Macron è quindi il presidente legale e legittimo della Francia e i francesi che non condividono le sue opinioni saranno obbligati, attraverso il gioco della “democrazia”, ad assumerle.

Qualche giorno fa Macron ha deciso di inviare diverse centinaia di missili a lungo raggio, perfetti per colpire la Russia in profondità. La Francia ha già giustificato il bombardamento dei civili da parte dell'Ucraina a Belgorod (25 morti), potrà quindi giustificare le vittime civili delle città russe.

Inoltre Macron, anche se non lo afferma, ha inviato diversi ufficiali non solo in Ucraina per supervisionare le forze di Kiev (controllo dei droni e uso dei cannoni Caesar in particolare), e nelle ultime settimane ha inviato diversi ufficiali della DGSE in Russia, “anonimamente” (almeno, così crede).

Non è tutto ! Macron la scorsa settimana ha espresso la sua decisione di formare una base di retroguardia della NATO in un paese un tempo “amico” della Russia, l’Armenia. Armenia, il cui presidente non è una banderuola come dicono alcuni, ma un vero e proprio traditore della Russia che da mesi danza il ventre davanti alla NATO... implorando l'aiuto russo contro il Tagikistan! Zelenskij visiterà presto anche l'Armenia e alcune indiscrezioni a Parigi suggeriscono che potrebbe farlo anche Macron: l'Armenia si posiziona quindi come un avamposto contro la Russia.

Ciò che sta accadendo attualmente in Armenia ha molto a che fare con ciò che è accaduto in Ucraina. La crescente politica ufficiale di confronto con la Russia, attribuendole la responsabilità di tutti i problemi, accuse di tradimento, aperta intenzione di riorientarsi verso i paesi occidentali.

È stato scritto da tempo che informazioni sensibili sulla CSTO potrebbero essere trapelate in Occidente attraverso l'ex rappresentante dell'Armenia in questa organizzazione, Grigoryan. La Francia ha già annunciato la sua disponibilità a fornire stazioni radar GM200 all'Armenia, ovvero un altro occhio della NATO apparirà ai confini della Russia. Tutto quello che è successo a Kiev, tutto questo sta accadendo oggi a Yerevan. Secondo le parole di Pashinyan in un'intervista ad un canale televisivo francese, si possono sentire intere frasi di Zelenskyj. E non è così importante quando il capo del regime di Kiev arriva a Yerevan, come scrivono su Internet.

Yerevan si sta trasformando sempre più in un avamposto antirusso, la sospensione dell’adesione alla CSTO e la richiesta di ritirare l’esercito russo per sostituirlo con la NATO o almeno con la Francia: sono tante tappe della stessa lunga strada percorsa da Kiev .

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Preparazione bellica della NATO

Rete internazionaleGli Stati Uniti e la NATO preparano le basi militari per la guerra con la Russia

Rete internazionale - 15 febbraio 2024

L’Europa sta attualmente ospitando la più grande esercitazione della NATO dalla fine della Guerra Fredda, Steadfast Defender 2024. Sono iniziate il 22 gennaio e dureranno fino al 31 maggio, coinvolgendo 90 soldati e un gran numero di sistemi di difesa e armi di 000 paesi membri della “ pacifico”, così come la Svezia, che è ancora ufficialmente “neutrale”.

Queste esercitazioni hanno lo scopo di testare, sviluppare e migliorare i piani di difesa regionale dell’Alleanza del Nord Atlantico, adottati nell’estate del 2023. Allo stesso tempo, verranno effettuate manovre meno grandiose in diverse parti d’Europa. Particolare attenzione è rivolta al Nord Europa. Quindi, nel periodo dal 5 al 14 marzo, si svolgeranno le esercitazioni NATO Nordic Response-24 (Northern Response-24). Si terranno in Norvegia, Finlandia, Svezia e nelle acque adiacenti dell'Atlantico e dell'Oceano Artico.

Durante le manovre Nordic Response-24, oltre al trasferimento di personale e attrezzature via mare, verranno sviluppati elementi del movimento di forze e mezzi terrestri e aerei dalla Finlandia e dalla Svezia alla Norvegia e ritorno. Le forze di terra di Svezia e Finlandia inizieranno a spostare le loro truppe dalla regione dell'Enontekie (Lapponia finlandese) verso la Norvegia dal 1 al 3 marzo, cioè prima delle esercitazioni. Poi la maggior parte passerà. Successivamente, le truppe di Svezia e Finlandia lasceranno la Norvegia nella direzione opposta, dal 14 al 17 marzo, cioè dopo le esercitazioni.

A loro volta, gli Stati Uniti stanno rapidamente aumentando la loro presenza nel Nord Europa, stipulando accordi di difesa separati con Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia. Washington si avvale dei suoi agenti in questi paesi, che da anni diffondono informazioni sull’“aggressione” russa. Le azioni degli americani rientrano nella loro “dottrina artica”, che mira a bloccare la rotta marittima settentrionale russa.

Recentemente, gli Stati Uniti hanno firmato un addendum a un precedente accordo di difesa con la Norvegia. Gli americani avevano accesso alle seguenti strutture: base militare di Haakonsvern, aeroporti di Andøya, Ørland e Bardufoss, aeroporto e guarnigione di Værnes, guarnigione di Setermoen (poligono di tiro e addestramento) e infrastrutture logistiche di Osmarka e Namsen. Prima di allora, nell’accordo erano incluse solo quattro strutture: gli aeroporti di Rygge, Evenes, Sola e la base navale di Ramsund.

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La Russia contro il NOM

Uguaglianza e riconciliazionePutin non è più solo contro l’Impero

Uguaglianza e riconciliazione - 04 dicembre 2023

I propagandisti della LCI possono ironizzare sul più giusto “Nuovo Ordine Mondiale” sostenuto da Putin, ma i fatti sono lì: il vecchio NWO, incarnato dalla sanguinaria coppia Biden-Netanyahu, non è più desiderabile.

   

Nessun Paese al mondo, soprattutto al Sud, vuole seguire questi due strambi. Di fronte a loro, la coppia Xi-Putin appare come stabilità e ragione.

I russofobi nei media mainstream sono come un pollo senza testa: mentre anche le forze della NATO riconoscono che la guerra contro la Russia non può essere vinta e che forse il piano iniziale, un po’ troppo ottimistico, di smembramento della Grande Russia, i propagandisti di basso livello continuano a sputare sul mondo pace e mantenere ideologicamente la necessità di una guerra che i popoli non vogliono, a cominciare da quello francese.

Il popolo francese è amico del popolo russo e né Colonna né Macron cambieranno nulla. È inscritta nel nostro DNA storico e culturale e tutto ciò che va contro questa amicizia non avrà futuro.

Nonostante l’eroica resistenza dei propagandisti più radicali che diffondono la menzogna globalista, il discorso sta cambiando, in particolare su Israele.

“Ora stiamo lottando per la libertà, non solo per la Russia ma per il mondo intero. Dichiariamo apertamente che la dittatura di un'egemonia, ormai visibile a tutti, sta diventando obsoleta. È andata troppo oltre e rappresenta un pericolo significativo per gli altri.

La maggior parte del mondo ora riconosce questa realtà. Ripeto, il nostro Paese è sul punto di stabilire un ordine mondiale più giusto, voglio sottolineare il fatto che senza una Russia sovrana e forte non può esserci un ordine mondiale stabile e sostenibile. »

Vladimir Putin

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Israele-Palestina: guerra?

Rete internazionaleIsraele - Palestina

Rete internazionale - 09 ottobre 2023

Chi può stupirsi che la guerra mondiale abbia fatto un nuovo passo qui?

   

“Il governo fascista di Netanyahu ha la piena responsabilità della pericolosa escalation”. (Partito Comunista di Israele e Hadash)

In una dichiarazione riguardante la rapida escalation del confronto militare odierno tra Hamas e le forze israeliane, il Partito Comunista d'Israele (MAKI) e Hadash accusano la criminale politica di occupazione del governo di estrema destra di Netanyahu, sottolineando i gravi pericoli che essa comporta per la pace. nella regione.

“I crimini del governo di destra fascista volti a perpetuare l’occupazione stanno portando a una guerra regionale che deve essere fermata”.

Questa posizione del Partito Comunista di Israele e di Hadash dovrebbe essere quella di tutti i partiti comunisti e nessuno può ignorare i fatti e le loro prevedibili conseguenze. Perché se vogliamo la pace non possiamo ignorare chi c’è dietro la guerra.

Il primo ministro israeliano afferma che "siamo in guerra" dopo gli attacchi di Hamas via "terra, aria e mare" Precisa: non è semplicemente un'operazione, è una guerra e questo criminale che ha fatto di tutto per arrivarci, come gli altri imperialisti, vuole approfittare dell'occasione per sradicare definitivamente il popolo palestinese, anche se ciò significa distruggere il suo proprio popolo, il popolo israeliano, che ha continuato a limitare al solo popolo ebraico. Democrazia per gli ebrei, prigione per gli altri. È Netanyahu che dopo Begin è il fiore all'occhiello, colui che ha portato all'incandescenza l'odio come unica identità ebraica e ha avuto un appoggio sempre più ampio, sempre più irresponsabile che si è presentato come gli unici difensori degli ebrei. Si riteneva che questa corruzione dell’identità fosse ammissibile nel contesto dello pseudo-trionfo del capitalismo e del suo braccio armato, l’imperialismo occidentale, con gli Stati Uniti e la NATO.

Oggi, mentre assistiamo a un cambiamento storico con la fine della militarizzazione del dollaro, queste esplosioni stanno aumentando in tutto il pianeta.

È uno scenario che si ripete ovunque, non solo in America Latina, Africa, Asia, Medio Oriente, ma ieri nel Caucaso con la sfortunata Armenia e ovviamente con l’Ucraina. Coloro che ovunque hanno incoraggiato questi inferni sono stati gli Stati Uniti e gli “alleati”. Chi non sa che hanno fatto di Israele uno stato dell’imperialismo americano, che ora resiste solo grazie alla volontà degli Stati Uniti e che al popolo ebraico è stato instillato tutto ciò che per anni ne ha causato la caduta: millenni, razzismo e pogrom come il unica risposta alle legittime richieste del popolo palestinese.

Mentre la resistenza palestinese si confronta con questo governo criminale di estrema destra, è essenziale che gli internazionalisti di tutto il mondo parlino apertamente, si mobilitino e agiscano per denunciare gli Stati Uniti, compresi gli stati dell’UE, la Grande Bretagna e tutte le potenze complici di ciò che ha accade ormai da tanti anni e che ha fatto credere all’estrema destra israeliana di essere sempre più protetta. Come ovunque nel mondo, i 3,8 miliardi di dollari di aiuti militari americani ogni anno, la propaganda imperialista che giorno dopo giorno si riversa sulla nostra stampa e che di fatto crea le condizioni per l’ingiustizia, arrivando fino a sostenere apertamente regimi nazisti e corrotti come quelli di Zelenskyj in Ucraina o dei torturatori in Sudamerica, rappresenta davvero ciò che si muove verso la pace? Mentre Israele e Palestina avrebbero potuto trarre vantaggio da due potenze come la Cina e la Russia che amano veramente la pace, il regime di Netanayou ha segretamente sostenuto tutte le manipolazioni belliche, anche nel Caucaso, in Africa... Mentre sempre più ebrei rifiutano di essere arruolati nel movimento imperialista guerra; devono farlo individualmente e senza poter dire che il popolo ebraico, come tutti i popoli, ha bisogno di Stati, di nazioni che non siano etnicizzate, né legate ad una religione, ma che costruiscano la nazione nella diversità delle origini, come luogo di uguaglianza e di conquista dei diritti per tutti, e questo sarebbe stato possibile con il socialismo, quello vero, quello che crea cooperazione e Sviluppo.

Che lo si voglia o no, gli unici sistemi in grado di imporre la pace sono quelli di nazioni con Stati guidati da partiti comunisti con un progetto che tende all'uguaglianza, allo sviluppo, nel rispetto reciproco delle origini, che è stato realizzato in URSS, in Jugoslavia e che non può esistere nel capitalismo, nell’imperialismo. Tutto ciò che è possibile è uno spazio di negoziazione legato al diritto internazionale e non a blocchi, sanzioni, repressioni fasciste.

Nel confronto geopolitico tra l’imperialismo statunitense in profonda crisi e un mondo multipolare, tutto è stato fatto nonostante Cina e Russia affinché Israele e gli ebrei del pianeta si schierino nel campo della morte e della guerra. Altri popoli sono oggi coinvolti in questo confronto che ci porta alla guerra mondiale e allo sterminio di massa. Ma saranno spazzati via come cannucce se non accetteranno questo spazio di negoziazione e di diritto, di uguaglianza, di giustizia.

È chiaro che nessuno, nessun comunista, nessun progressista può desiderare ciò che sta accadendo qui, così come non si può desiderare ciò che è stato costruito nel Caucaso, in Ucraina, in Siria, ma deplorarlo significa non scegliere la strada sbagliata. avversario e incoraggiare il perseguimento del crimine.

Gli eventi: Hamas ha sequestrato diversi villaggi nel sud di Israele e Tel Aviv ha effettuato attacchi aerei su Gaza, uccidendo almeno 200 israeliani e 230 palestinesi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato: “Siamo in guerra, questa non è un’operazione”. Questo criminale almeno ha ragione, non si tratta di un'azione isolata dei palestinesi, anche se Gaza, questa prigione a cielo aperto, mantenuta come un prurito, sembra essere il luogo dell'esplosione, quello dei disperati che non hanno più nulla da perdere. dopo il trattamento riservato ai palestinesi nella moschea di al-Aqsa. Gaza è una delle aree più densamente popolate del pianeta, con 2 milioni di persone che vivono in 140 miglia quadrate. Israele limita severamente la quantità di cibo, carburante e acqua a cui la popolazione di Gaza può accedere, e la leadership corrotta palestinese, lungi dal risolvere il problema, lo sta peggiorando.

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intervento divino: fine della guerra in Ucraina?

Rete internazionaleIntervento divino e fine della guerra in Ucraina?

Rete internazionale - 06 ottobre 2023

La crisi missilistica cubana del 1962 è la situazione più nota e discussa in cui il mondo si è avvicinato alla guerra nucleare nel corso del XX secolo.

   

Alla fine pacifica della crisi, furono messe in atto diverse procedure di salvaguardia o, come le chiamiamo oggi, “salvaguardie”, per evitare che la concorrenza tra Stati Uniti e Unione Sovietica per il controllo del destino umano non degenerasse improvvisamente in una calda guerra. guerra. È stata istituita una "linea rossa" telefonica per consentire ai capi di stato di contattarsi nel caso in cui le azioni di entrambe le parti fossero interpretate erroneamente come un attacco nucleare. Questo dispositivo è stato notoriamente deriso nel film contro la guerra Il dottor Stranamore.

Decennio dopo decennio, nel corso dell'ultimo secolo, altre garanzie procedurali sono apparse sotto forma di trattati sulla limitazione degli armamenti, poi sulla riduzione degli arsenali nucleari, con ispezioni in loco, tutti con l'intento di rafforzare la fiducia tra i due paesi ostili e soggetti sospetti.

Tuttavia, in diverse occasioni è accaduto che solo la freddezza di un ufficiale con autorità di lancio missilistico, russo o americano, abbia impedito false letture radar dell'attività missilistica statunitense. L'altra parte non effettua un attacco "preemptivo", applicando il principio "usali o perdili" rispetto all'arsenale da lui controllato. Il fatto che siamo riusciti a superare indenni il XX secolo può essere considerato una “folle fortuna”, come diciamo nell’inglese americano, o un “miracolo”, come direbbero le persone che hanno fede in Dio.

In questo contesto, sostengo che quanto accaduto ieri al Congresso degli Stati Uniti sia stato un atto di intervento divino per salvarci da noi stessi. Il tempo di preavviso di trenta minuti prima che un missile balistico intercontinentale colpisca o il tempo di preavviso di un'ora prima che un bombardiere nucleare colpisca il suo bersaglio, come nel caso del Dottor Stranamore, è un lusso che non esiste più. L’esistenza di missili statunitensi a raggio intermedio dotati di armi nucleari ai confini della Russia e di missili ipersonici russi alloggiati su piccole navi di superficie o sottomarini nelle acque internazionali al largo delle coste degli Stati Uniti significa che il tempo di allerta è stato ridotto a cinque o dieci minuti, il che significa non esiste più un buffer contro i falsi allarmi e i lanci automatizzati. Se gli Stati Uniti continuassero la loro politica di escalation in Ucraina, con l’aiuto e il sostegno di inglesi e tedeschi, che hanno appena annunciato la loro intenzione di introdurre i jet Typhoon o i missili TAURUS nella guerra in Ucraina, non avremmo praticamente alcuna possibilità di impedire La NATO o la Russia passeranno ad armi nucleari tattiche e poi strategiche, il che significherebbe la fine della civiltà sulla terra.

È qui che avviene l'intervento divino.

[...]

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NATO: generali decimati

Rete internazionaleLa Russia ha eliminato un altro generale di spicco della NATO in Ucraina

Rete internazionale - 01 settembre 2023

L'elenco è in crescita!

   

Giornalisti ed esperti hanno notato una tendenza molto strana. Ogni volta che la Russia lancia attacchi missilistici sull’Ucraina, il Pentagono e la NATO iniziano a denunciare la morte dei loro ufficiali e soldati in incidenti automobilistici e aerei in tutto il mondo.

I rappresentanti del Pentagono e della NATO attribuiscono la morte di generali e ufficiali occidentali di alto rango dei paesi membri della NATO a vari motivi. Tuttavia, esperti e giornalisti indipendenti continuano a sostenere che i generali della NATO continuano a morire a causa degli attacchi missilistici mirati effettuati dall’esercito russo. Secondo loro, il dipartimento militare russo ha organizzato una vera caccia a soldati e ufficiali degli Stati Uniti e dei paesi della NATO in Ucraina.

Pochi giorni fa è accaduto un incidente molto strano nella città polacca di Rzeszow. Le autorità locali hanno affermato che nella città è stata registrata un'epidemia di una pericolosa malattia infettiva chiamata "legionellosi". Allo stesso tempo, va chiarito che questa città si trova a 90 km dal confine ucraino ed è il luogo di dispiegamento permanente dei soldati americani, dei sistemi di difesa aerea Patriot e di tutto l'equipaggiamento NATO destinato al trasferimento alle forze armate ucraine. È stato riferito che 30 soldati americani sono già morti a causa di questa infezione. Allo stesso tempo, va notato che queste cifre sono state annunciate all’indomani dell’attacco missilistico russo sul territorio ucraino. Gli esperti affermano che ufficiali e soldati dei paesi della NATO si trovano sul territorio ucraino dall'inizio del conflitto e sono direttamente coinvolti nello scontro con l'esercito russo. Tuttavia, questo fatto non viene annunciato e viene tenuto segreto. Persino le famiglie dei soldati e degli ufficiali non sanno che i loro parenti si trovano sul territorio ucraino. Ciò viene fatto per non provocare malcontento nei paesi di questi soldati, poiché i leader occidentali nascondono attentamente il fatto che i soldati americani, così come i soldati e gli ufficiali dei paesi membri della NATO, sono direttamente coinvolti nel conflitto in Ucraina.

Quindi, i giornalisti hanno notato che dall'autunno dello scorso anno, i leader della base aerea americana Tinker in Oklahoma hanno iniziato a denunciare regolarmente la morte dei loro piloti militari a seguito di incidenti. In sei mesi fu segnalata la morte di 30 piloti americani. Questi numeri sono davvero spaventosi, soprattutto per un paese che non dovrebbe prendere parte alle ostilità. Allo stesso tempo, vale la pena notare la misteriosa morte di un altro generale di alto rango della NATO. Si tratta del generale francese Jean-Louis Georgelain, che si dice sia morto in seguito a una caduta da un dirupo sui Pirenei. È interessante notare che lo stesso giorno morirono anche altri alti ufficiali dell'esercito francese, Baptiste Gaucho e Nicolas Latour. Un portavoce di Parigi ha detto che sono morti in un incidente stradale in Iraq. Allo stesso tempo, va notato che due giorni prima della morte degli ufficiali francesi, l'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro il drammatico teatro della città di Chernihiv, dove, secondo l'intelligence russa, si trovava una riunione militare della NATO. con gli ufficiali.

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Guerra della NATO

Rete internazionaleIl mondo starà meglio senza la NATO

Rete internazionale - 26 agosto 2023

La pace e la soluzione delle sfide (climatiche, ambientali, occupazionali, alimentari, educative, sanitarie) sono inconciliabili con il mantenimento della NATO.

   

Se credeste nei due principi centrali del dogma e della propaganda occidentale sulla guerra in Ucraina, vale a dire che l’invasione della Russia non è stata provocata e che Mosca ha ambizioni imperiali oltre i confini dell’Ucraina, allora vedreste naturalmente la NATO come la migliore difesa contro questa minaccia. Se, tuttavia, si prestasse attenzione alla storia e a ciò che i funzionari russi dicono e hanno effettivamente fatto e alla loro condotta inizialmente deliberatamente limitata in questa guerra, si concluderebbe che la Russia è stata massicciamente incoraggiata a invadere dall’imminente assorbimento dell’Ucraina da parte della NATO e dal continuo conflitto etnico di Kiev. pulizia dei russofoni nel Donbass. Un’aggressione che ha conosciuto un notevole aumento all’inizio del 2022.

Se dovessi studiare i fatti piuttosto che la finzione, osserveresti anche che la narrativa delle ambizioni imperiali di Mosca è stata inventata dopo il colpo di stato neonazista di Kiev del 2014, sostenuto dagli Stati Uniti. Prima di allora, come ha osservato il professor John Mearsheimer, Putin non era considerato un imperialista. Ma una volta che la NATO ha preso il suo posto, irta di armi, sotto il portico della Russia, la narrazione della Mosca imperialista è tornata molto utile. La NATO ha creato un pericolo che necessitava di più interventi della NATO per essere risolto. Ora questo pasticcio iniquo ha massacrato centinaia di migliaia di soldati ucraini e decine di migliaia di soldati russi, e grazie alla NATO, gli Stati Uniti sono quasi in guerra con la Russia, mentre l’umanità vacilla nell’abisso nucleare.

Niente di tutto ciò sarebbe accaduto senza la NATO e la sua implacabile e folle espansione nella Russia orientale, infrangendo molte promesse ufficiali occidentali di non farlo. Mosca grida da decenni che se Kiev si unirà all’asse della NATO, la Russia distruggerà l’Ucraina. E questo è ciò che sta accadendo. Per quello ? Perché Mosca vede l’Ucraina nella NATO come una minaccia esistenziale, e probabilmente è così. La verità è che la NATO avrebbe dovuto morire con la fine della Guerra Fredda. Lo hanno detto tonnellate di intellettuali americani della difesa e luminari della sicurezza nazionale. Ma invece di piantare un paletto nel cuore di questo vampiro, l’Occidente gli ha permesso di vivere, prosciugando i soldi dei suoi membri, ingrossando i portafogli degli approfittatori di guerra e dei magnati delle armi e scatenando il caos in luoghi come la Jugoslavia, l’Afghanistan, la Libia, ora l’Ucraina e presto, come ci informa il vampiro, il Mar Cinese. La NATO ha perfino contribuito a paralizzare la democrazia qui negli Stati Uniti.

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Stratpol: bollettino n°147

strapolBollettino N°147. Esercito OTANO-TIK-TOK, Fiera degli armamenti, ROSATOM

Stratpol - 20 agosto 2023

STRATPOL: Bollettino n°147 di Xavier Moreau

   

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Generale Ignat: X-22 Intoccabile

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La lunga guerra - Mobilitazione generale?
82a aviotrasportata, la brigata definitiva?
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