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Festival Oasi 2023

altro ...Summer University: Oasis Festival 2023

Cooperativa Oasis - 21 aprile 2023

L'Oasis Festival è il grande evento annuale per i bambini delle scuole francesi.

   

Centinaia di persone che già vivono nell'oasi o che desiderano viverci si incontrano per condividere le loro esperienze, i loro successi, i loro scoraggiamenti, i loro sogni... È anche un'opportunità per un pubblico più vasto di scoprire questo stile di vita. .

Quest'anno, il Festival Oasis si svolgerà dal 23 al 27 agosto presso l'ecovillaggio di Sainte-Camelle (Ariège) e assumerà la forma di un'università estiva.

L'obiettivo sarà quello di esplorare le dimensioni politiche, culturali, sociali ed economiche della vita nella scuola, attraverso testimonianze di abitanti e abitanti degli scolari ma anche di sociologi, filosofi, economisti e artisti in grado di rispondere a questa domanda:

In che modo le oasi sono laboratori per sperimentare nuovi modi di socializzare insieme?

Durante questo evento, che si rivolge a 500 partecipanti, saranno proposti vari format: conferenze, tavole rotonde, workshop, mini-training e visite e presentazioni di Oasis.

Tutto questo in un'atmosfera festosa e familiare!

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feconda disobbedienza

Disobbedienza fertileDisobbedienza fertile - sito web

Disobbedienza fertile - 12 gennaio 2023

La disobbedienza fertile è un movimento la cui volontà assoluta è preservare gli esseri viventi e rigenerare gli ecosistemi quando sono stati degradati; questo con tutti i mezzi.

   

Tre pilastri fondamentali ancorano la filosofia della disobbedienza fertile:

  • Integrati nella Natura
  • Aggravare i territori
  • Non aspettare che le leggi cambino per agire

La specie umana non è condannata a degradare gli ambienti che la ospitano.

Tutti possiamo diventare guardiani dei vivi.

E precisamente, vi invitiamo a diventarne i custodi.

“Verrà un giorno in cui la nostra società sarà giudicata non dal modo in cui ha dominato la natura, ma da quanto selvaggia ha saputo salvaguardare. »

 

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leggera resistenza dell'alloggiamento

Nuovo mondoFrancia — Consigli per resistere alle autorità in habitat leggeri

Nuovo Mondo - 12 gennaio 2023

Sempre più persone che vivono in habitat leggeri o che hanno intenzione di farlo, si pongono domande sulle potenziali minacce amministrative e sui mezzi adeguati per farvi fronte.

   

Prima di entrare nel vivo della questione, Jonathan Attias riassume la legge e la sua applicazione. Prima del 2014, non esisteva uno statuto vero e proprio che spiegasse cosa siano gli alloggi leggeri. A partire dalla legge ALUR, la nozione di "residenza mobile" è stata definita. È un habitat che non ha impronta, cioè che non ha fondamenta, senza limiti dimensionali. Contrariamente a quanto immaginiamo con il termine "habitat leggero", possiamo avere abbastanza spazio e una yurta di 50 m2 per esempio.

La legge ALUR determina anche il quadro normativo che si applica alla residenza mobile, attraverso gli STECAL (settori di limitate dimensioni e capacità di accoglienza) che sono aree all'interno dei piani urbanistici locali che possono derogare alle aree edificabili tradizionali per consentire la realizzazione di alloggi leggeri installato lì.

Prima del 2014, gli STECAL potevano essere determinati solo dai municipi. Dalla legge ALUR e dalle ultime riforme territoriali le cose si sono fatte più complesse: se vuoi mettere uno STECAL in un comune, devi passare attraverso una commissione dipartimentale, la CDPENAF, e metterti d'accordo con tutto il circondario comuni, nell'ambito del piano urbanistico intercomunale locale.

Tutti quelli che vanno a bussare alla porta di un municipio per chiedere aiuto non devono aspettarsi che ti apra le braccia, perché ha perso il diritto di decisione. D'altra parte, si è guadagnata il diritto di denunciarti.

“I municipi oggi sono privati ​​di questo diritto di decidere. Quindi non vale la pena chiedere loro il permesso perché li mette in imbarazzo".

Jonathan Attias

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Ty Village - sito web

Ty VillaggioTy Village St Brieuc: Costruire oggi per domani

Ty Village – 12 dicembre 2022

Il Ty Village nasce e si evolve ogni giorno grazie a un intero ecosistema in cui ogni attore apporta qualcosa al tutto.

   

Aurélie Moy è un giovane ingegnere politecnico specializzato in sviluppo sostenibile. Ha avuto l'idea di questo villaggio Tiny Houses nel 2018 mentre progettava la sua Tiny House SuSy (abbreviazione di Sustainable Systems). Con un grande terreno familiare di 3500 m² vicino al centro della città di Saint-Brieuc, la giovane donna ha deciso di creare il primo villaggio di Tiny Houses per promuovere questo stile di vita più rispettoso dell'ambiente.

In effetti, vivere in una Tiny House significa scegliere il minimalismo, vivere con meno beni materiali per vivere felici.

Le case del villaggio Ty sono costruite con una struttura in legno e realizzate con materiali prevalentemente naturali, rinnovabili e locali. Sono ben isolati per consentire ai residenti di viverci tutto l'anno.

Questo stile di vita minimalista è troppo spesso accompagnato da difficoltà amministrative. Anche se, dalla legge ALUR, le Tiny House sono riconosciute come habitat leggeri, i proprietari di Tiny House hanno ancora difficoltà ad ottenere le autorizzazioni per insediarsi.

Creando questo villaggio, Aurelie ha voluto rendere accessibile questo stile di vita a coloro che desiderano sperimentare la vita in una Tiny House. Dopo aver combattuto con il municipio per ottenere il permesso di costruzione, il villaggio di Ty ha potuto accogliere le sue prime 5 Tiny Houses nel 2019. Oggi sono una ventina. Le Tiny Houses sul terreno sono attualmente affittate durante il periodo scolastico per gli studenti. In estate sono disponibili settimanalmente o di notte per turisti e curiosi che desiderano vivere la vita in una Tiny House. Oltre a questi affitti di Tiny Houses, Ty Village desidera anche offrire terreni in affitto per i proprietari che vogliono stabilirsi su un terreno. Le piazzole sono così disponibili per accogliere i proprietari ei loro piccoli.

 

 

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mappa delle oasi

Colibrì il movimentoLa mappa delle oasi - eco-luoghi, eco-villaggi

Colibrì il movimento - 25 luglio 2022

Oggi in Francia ci sono quasi 1000 oasi e habitat partecipativi. Scopri la loro diversità: stato giuridico, risultati ecologici, grado di autonomia, formazione che offrono...

   

La mappa presenta più di 1000 luoghi elencati in un database interoperabile che è il risultato di una collaborazione tra la Cooperativa Oasis e Habitat Participatif France.

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luoghi stimolanti

Crollo e RinascitaEcovillaggi - iniziative stimolanti

Crollo e rinascita - 24 luglio 2022

Ecovillaggi, Oasi, paesi in transizione, eco-distretti... Vivono già diversamente favorendo l'autosufficienza e la resilienza!

   

Felice sobrietà. Meno beni, più link. Come vivere in modo più eco-responsabile, nel rispetto di se stessi, degli altri e della natura?

Autonomia, eco-edilizia, scuola alternativa, orticoltura in permacultura e/o agroecologia, governance condivisa, moneta locale, comunicazione non violenta... iniziative di vita comunitaria a favore della convivialità, del mutuo soccorso e del declino esistono già ovunque in Francia e in il mondo.

Ecco una panoramica delle iniziative e dei terreni di prova più stimolanti.

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Jean-Cristophe Anna

Signor GlobalizzazioneUna ventata di speranza di fronte al crollo

Signor Globalizzazione - 22 giugno 2022

Dopo il libro Il clima non è la buona battaglia, in cui castiga l'inazione e le false soluzioni di fronte alle sfide non solo climatiche ma anche sociali, Jean-Christophe Anna torna con il suo seguito: scriviamo insieme una nuova storia per salvare la vita.

   

Il tono fatalistico lasciò il posto a un soffio di speranza. Mentre l'autore inizialmente affermava che "la transizione è morta" e "l'utopia è limitata", il suo nuovo lavoro invita in modo "vitale" alla "rivoluzione" attraverso un'"utopia illuminata".

“Dobbiamo assolutamente ripensare tutto, mettere in discussione, decostruire tutto, decondizionare. transizione? No, RIVOLUZIONE! »

Jean-Cristophe Anna

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Comana Eco-Frazione

Successione e pesteIl comune di Commana cerca residenti per realizzare un eco-borgo in abitazioni leggere

Successione e peste - 13 maggio 2022

Di fronte all'artificializzazione del suolo e alla crescente difficoltà per la popolazione di accedere alla proprietà, la cittadina bretone di Commana è alla ricerca di abitanti per creare un eco-borgo. Obiettivo: salvare la scuola del villaggio e sostenere da 6 a 8 famiglie in armonia con i Vivere sui favolosi Monts d'Arrée affinché possano creare un'attività economica, artigianale o agricola...

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Briganti radiofoniche - Ucraina e Donbass

comunità della spada rosaUCRAINA: due canzoni di Les Brigandes e un'analisi della situazione nel Donbass

comunità della spada rosa - 24 febbraio 2022

Radio Brigandes ha prodotto un breve rapporto nel novembre 2016 su Donbass e Ucraina poco prima delle elezioni presidenziali di Donald Trump.

   

I Briganti ha registrato due canzoni, una sulla NATO e le sue ambizioni imperialiste:

- Les Brigandes – Soldato NATO (2017)

Un altro a sostegno del popolo “russo” del Donbass, che lotta per la propria indipendenza:

- Les Brigandes – Un milione di rose (2016)

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Ultima modifica di Kelib - 54 anni fa
Eco-luoghi

Informazioni sostenibiliEco-luoghi: “una risposta alle problematiche ecologiche” che “crea legami sociali”

Informazioni sostenibili - 1 novembre 2021

Tra i principali emettitori di gas serra, il settore edile deve affrontare sfide in termini di efficienza energetica e fonti energetiche. Per rimediare, i cittadini stanno investendo in progetti collettivi di eco-luoghi, a basso consumo energetico e costruiti con materiali ecologici. Un modo anche per ricreare legami sociali.

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L'Ecovillaggio di Pourges

L'arcipelagoL'Eco Village di Pourgues: il collettivo che funziona davvero!

L'ArchiPelle - 13 luglio 2021

L'ecovillaggio Pourgues è un progetto cooperativo unico, incentrato sui valori di libertà, rispetto dell'individuo, ecologia e condivisione.

   

L'ArchiPelle è un canale video dedicato all'autonomia e alla permacultura, abbastanza per alimentare le tue aspirazioni!

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risorse utili per la nuova civiltà

L'arcipelago della vitaTutte le risorse più utili per far emergere una nuova società

L'arcipelago della vita - 7 giugno 2020

L'arcipelago della vita è un sito di risorse che riunisce una grande quantità di informazioni per promuovere una transizione di vita. Permette a tutti di diventare agenti di cambiamento.

   

Immaginiamo insieme una nuova società!
L'Arcipelago dei Viventi mira a sviluppare la resilienza locale e facilitare la cooperazione tra le iniziative alternative esistenti al fine di far emergere una nuova società che si prende cura dei vivi, senza alcun rapporto di dominio e veramente democratica.

Cerchiamo di essere chiari! Smettiamola di provare a cambiare il sistema, cambiamo IL sistema.
Sta a noi cittadini scrivere insieme una nuova storia!

L'arcipelago della vita

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