Centinaia di persone che già vivono nell'oasi o che desiderano viverci si incontrano per condividere le loro esperienze, i loro successi, i loro scoraggiamenti, i loro sogni... È anche un'opportunità per un pubblico più vasto di scoprire questo stile di vita. .
Quest'anno, il Festival Oasis si svolgerà dal 23 al 27 agosto presso l'ecovillaggio di Sainte-Camelle (Ariège) e assumerà la forma di un'università estiva.
L'obiettivo sarà quello di esplorare le dimensioni politiche, culturali, sociali ed economiche della vita nella scuola, attraverso testimonianze di abitanti e abitanti degli scolari ma anche di sociologi, filosofi, economisti e artisti in grado di rispondere a questa domanda:
In che modo le oasi sono laboratori per sperimentare nuovi modi di socializzare insieme?
Durante questo evento, che si rivolge a 500 partecipanti, saranno proposti vari format: conferenze, tavole rotonde, workshop, mini-training e visite e presentazioni di Oasis.
Tutto questo in un'atmosfera festosa e familiare!
Le notizie ambientali riguardano anche la cultura. Nel programma:
- Fate scientifiche
- Vite autonome, un'indagine poetica
- Quaderni della campagna
- Se gli uomini avessero il ciclo
- Vivere in una terra contaminata
- Ti scrivo dal fronte della Somme
- Salute planetaria
- Mappatura dell'Antropocene
- Vivi in modo diverso
- La via della sobrietà
- Film e documentari
La mappa presenta più di 1000 luoghi elencati in un database interoperabile che è il risultato di una collaborazione tra la Cooperativa Oasis e Habitat Participatif France.
Con un gruppo di vicini, da più di dieci anni, ci incontriamo un giorno al mese per dare una mano a uno o uno di noi. Può essere qualsiasi cosa: evacuazione delle macerie, isolamento dei solai, trasloco, sgombero del terreno, posa di piastrelle, intonacatura delle pareti, sverniciatura di un pavimento, riparazione di un'auto.
“Questa forma di scambio tra famiglie, pratica comune tra gli Adivasi, è chiamata madaïti (“aiuto”). Gli Adivasi si aiutano a vicenda a costruire le loro case, a seminare i loro campi, a raccogliere i raccolti l'uno dell'altro senza essere pagati, sapendo solo che la loro buona volontà sarà loro restituita quando ne avranno bisogno. A fine giornata, la casa che ha ospitato il cantiere organizza sempre una festa in segno di gratitudine per questa solidarietà. »
In programma, Introduzione a case sane, finanziamenti e certificazioni, isolamento, impermeabilizzazione e muffe, porte e finestre, riscaldamento, aria condizionata e ventilazione, pitture, rivestimenti per pavimenti e altri materiali sani