Idriss Aberkane: "Julian Assange lo ha detto chiaramente: la guerra in Afghanistan è la più grande rapina di denaro pubblico di tutta la storia dell'Umanità, oltre a tutte le vittime innocenti che ha causato, anche nelle file dell'esercito francese. Lo ha confermato anche Edward Snowden: aver speso vent'anni di guerra e due trilioni di dollari solo per sostituire i talebani con i talebani, per non parlare dell'esplosione del traffico di eroina in questo periodo, è un crimine di una portata assolutamente indescrivibile, e ha non fosse stato per l'attenzione globale sul Covid-19, avrebbe portato a decenni di indagini e condanne. Invece andate avanti, non c'è niente da vedere... Beh, non così in fretta, pubblichiamo questo video per ricordarvi che truffa contaminata dall'abominio sarà stata questa guerra in Asia Centrale. »
Quest'ultimo è tuttora perseguitato dagli Stati Uniti per aver rivelato i crimini di guerra americani in Iraq. Un gesto tutt'altro che banale. Spiegazioni.
Privato della libertà dal 2010, Assange è ancora oggi rinchiuso in un penitenziario inglese in attesa di una possibile estradizione in America dove rischia 175 anni di carcere. Per tutti questi anni è stato vittima di una giustizia asservita agli interessi americani.
Quest'ultimo è tuttora perseguitato dagli Stati Uniti per aver rivelato i crimini di guerra americani in Iraq. Un gesto tutt'altro che banale. Spiegazioni.
Privato della libertà dal 2010, Assange è ancora oggi rinchiuso in un penitenziario inglese in attesa di una possibile estradizione in America dove rischia 175 anni di carcere. Per tutti questi anni è stato vittima di una giustizia asservita agli interessi americani.
La reputazione della giustizia britannica ora riposa sulle spalle dell'Alta Corte nel caso della vita e della morte di Julian Assange.
Cyberattivista fin dalla più giovane età, Julian Assange ha lanciato WikiLeaks, partecipando così alla rivelazione, tra il 2006 e il 2013, di centinaia di migliaia di documenti riservati sui crimini dell'esercito americano, i prigionieri di Guantanamo, i circuiti di corruzione dei dittatori africani , eccetera. Perseguita per spionaggio dagli Stati Uniti, la nuova icona globale nella lotta per le libertà digitali, si nasconde dal 2012 dietro le porte dell'ambasciata ecuadoriana a Londra.
"Il nemico numero uno è l'ignoranza"