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L'élite dominante globale applica militarmente una scienza della mente legata al trauma e alla dissociazione

L'eredità dell'antica Babilonia, la religione misterica sumero-accadica con i suoi sacrifici di sangue e la schiavitù degli esseri umani è stata tramandata attraverso le generazioni. Jay Parker, sopravvissuto ad abusi rituali satanici, ha rivelato che i suoi nonni, discendenti di stirpi luciferine, una volta gli confidarono riguardo alla Statua della Libertà che si trattava in realtà di Semiramide, la regina di Babilonia, la moglie di Nimrod. Fu Nimrod il costruttore della Torre di Babele, fu il primo uomo a voler stabilire un Governo Mondiale con una Religione Universale in opposizione a Dio. Nimrod sembra ovviamente essere un modello da seguire per le élite della Massoneria internazionale. In ''History of Freemasonry'', pubblicato dalla ''Masonic History Company'', è scritto che Nimrod è stato onorato come ''Grand Mason'' e che il suo tentativo di costruire un ''Nuovo Ordine Mondiale'' ha guadagnato il distinzione di ''Primo Gran Maestro''. Il massone Albert Mackey ha scritto che “La leggenda attribuisce a Nimrod la creazione dei massoni come corpo organizzato e fu il primo a dare loro una costituzione o leggi per il governo. La massoneria, secondo la leggenda, fu fondata a Babilonia, da dove si diffuse in tutto il mondo».

La tradizione dell'abuso rituale per creare schiavi verrebbe da un'antica dottrina, l'antica tradizione dell'era babilonese con il suo culto dei demoni, questa devozione agli angeli caduti, che chiameremo “la religione senza nome”. In queste antiche religioni, gli dei malvagi erano temuti e dovevano essere continuamente placati. Il politeismo dei mesopotamici, dei sumeri, degli assiri, dei persiani e dei babilonesi era completamente legato alle entità demoniache. Il demonismo è la dinamica dietro i poteri magici e spirituali di queste religioni primitive e antiche. Le numerose divinità cananee, egiziane, greche e romane sono della stessa specie delle divinità babilonesi. Tutte le pratiche di magia, le ricerche dell'immortalità, i sacrifici di animali e umani, ecc., derivano da questi antichi culti ai demoni. In ''Mackey's Revised Encyclopedia of Freemasonry'', Albert Mackey ci informa che:
''Secondo Warburton, ogni dio pagano riceve, a parte ciò che appare pubblicamente e apertamente, un culto segreto al quale nessuno è ammesso se non coloro che sono stati selezionati da cerimonie preparatorie che costituiscono l'iniziazione. Questo culto segreto è stato chiamato i Misteri».

Oggi questi culti non hanno più il loro altare sulla pubblica piazza, e per i profani esistono solo nei libri di storia, eppure... Ma sono scomparsi del tutto? Il culto dei demoni, i rituali sacrificali di sangue e le pratiche iniziatiche traumatiche che creano profondi stati dissociativi sono storia antica?

Esiste ancora oggi un culto che perpetua questa tradizione, come una “religione senza nome” che trasmette i Misteri di generazione in generazione. Perché una “religione senza nome”? Perché non esiste ufficialmente. Questo culto, o meglio questa dottrina, non dovrebbe esistere per la gente comune del nostro tempo. Potrebbe benissimo essere definita la “religione dai mille volti”, le sue molteplici forme non sono altro che manifestazioni di una tensione fondamentale che si adatta ai tempi e alle civiltà umane. Uno sforzo che si esteriorizza in questo e in quel modo secondo le circostanze che gli vengono offerte e che si adatta ai capricci materiali, ma che rimane uno in ciò che mira a livello spirituale.

È una dottrina clandestina, una Gnosi Transstorica che quindi non ha un nome preciso ma che ha comunque plasmato per secoli la nostra società moderna attraverso l'infiltrazione. Segna il segno di un simbolismo che gli addetti ai lavori amano esibire nel mondo profano, ma anche di un'influenza che porta a una sempre più marcata decadenza dei costumi. È una sottocultura che sta lentamente emergendo e che cerca di permeare i laici per diventare una cultura egemonica globale. Questa "religione senza nome" è divisa in una moltitudine di sette e gruppi che a prima vista non hanno gli stessi centri di interesse, ma che hanno tutti in comune il fatto di lavorare più o meno ardentemente alla costituzione di un governo mondiale, un Nuovo Ordine Mondiale, culla dell'Anticristo.

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