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macchina spia

Alba digitaleLe auto moderne schiavizzano i loro proprietari

Digital Dawn - 23 aprile 2024

Presa di potere tecnocratica distopica. L’automobile, che un tempo era uno strumento di libertà personale, è diventata uno strumento di controllo grazie alle tecnologie “fratello maggiore” delle reti intelligenti.

   

Le auto moderne prodotte a partire dalla metà degli anni 2010 sono dotate di tecnologie “cavallo di Troia” di cui i proprietari stanno cominciando a prendere coscienza. Queste tecnologie possono controllare dove e quando i conducenti possono guidare, tracciare gli occhi dei conducenti, registrare le conversazioni degli occupanti, raccogliere informazioni genetiche e sanitarie, dati biometrici e peso di conducenti e passeggeri, portare ad un aumento dei premi dell'assicurazione auto e persino monitorare l'attività sessuale dei conducenti. .

In un recente video, il giornalista automobilistico britannico Geoff Buys Cars spiega come una Hyundai Kona che ha subito un aggiornamento software sia ora soggetta a geofencing e geotiming, in altre parole, l'auto ora può avere limiti di distanza e tempo stabiliti da remoto dal produttore. I termini di utilizzo dell'aggiornamento software specificano che queste restrizioni alla guida verranno attivate solo se richiesto dalla legge.

“Ciò significa che non sarai in grado di guidare la tua auto oltre i limiti decisi dal governo, quindi tutte queste cospirazioni sulle città in 15 minuti, sulle zone climatiche e sui blocchi, come verranno implementate? Beh, probabilmente con le capacità di geofencing integrate in queste auto, utilizzando l'infrastruttura che stanno già mettendo sulle strade con tutte le telecamere, tutti i sensori e tutta la nuova tecnologia che sta entrando in vigore," ha detto. Ha detto Geoff .

Hyundai ha rifiutato di ripristinare l'aggiornamento, rendendo i controlli una "caratteristica" permanente. Il giornalista automobilistico ha chiarito che tutte le auto moderne hanno la capacità di farlo, quindi anche se il software di un'auto non consente attualmente di limitare la distanza di guida, il luogo del viaggio, i tempi di viaggio consentiti e persino la guida autonoma, questo controllo potrebbe essere aggiunto in un secondo momento.

"Alcune auto di tutti i giorni sono già completamente autonome, la tecnologia è già nelle auto, semplicemente non sono ancora state accese", ha detto Geoff.

Il giornalista automobilistico prosegue spiegando come questa tecnologia possa essere utilizzata per impedire alle persone di guidare la propria auto la domenica, possibilmente per impedire loro di andare in chiesa, con il pretesto di "salvare il pianeta" in futuro, prima della fine del blocco climatico il video puntando la telecamera su una scia di aerosol atmosferico (scie chimiche) e dicendo ironicamente "è abbastanza buono, non è vero?".

Questa nuova tecnologia di monitoraggio e controllo viene utilizzata anche dagli assicuratori automobilistici. WSB-TV ha recentemente riferito di una donna americana che ha visto il suo premio assicurativo aumentare dell'80% dopo che la sua Chevrolet Camero di attuale generazione ha iniziato a scaricare centinaia di pagine di informazioni sulle sue abitudini di guida a Chevrolet, che le ha poi vendute a intermediari di dati, che poi hanno acquistato provenienti da grandi compagnie assicurative.

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Assicurazione auto

GeopolinteFine del bollino verde dell’assicurazione auto il 1° aprile 2024

Geolintel - 19 marzo 2024

Pesce d'aprile o veleno d'aprile, questo è il problema. La dematerializzazione della vita di tutti è sempre presentata come un progresso ambientale poiché il risparmio nella stampa di questi adesivi verdi rappresenterà un risparmio di carbonio e milioni di euro.

   

Il culmine di questa ipocrisia è l'obbligo di tenere un certificato di assicurazione nel proprio veicolo.
Al momento della stipula del contratto l'assicurato riceverà dal proprio assicuratore un unico documento, l'Assicurato Veicolo Memo. Si consiglia di lasciare questo documento nel veicolo per poter avere accesso a queste informazioni in qualsiasi momento.

L'abolizione della carta verde dovrebbe combattere le frodi e le mancanze assicurative, ma soprattutto aumentare il controllo degli automobilisti da parte delle autorità. Stiamo assistendo alla privatizzazione dei dati personali da parte dello Stato per aumentare la repressione e le sanzioni.
Il decreto relativo all'abolizione della “carta verde” automobilistica è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2023. Questo decreto rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione della vita amministrativa dei francesi.
Con la centralizzazione delle informazioni assicurative, secondo le stime sulla sicurezza stradale, 680 veicoli verranno esaminati per rintracciare le coperture non assicurative automobilistiche.

Aumento del prezzo dell'assicurazione auto

Nel 2024 i prezzi dell'assicurazione auto aumenteranno ulteriormente, il 49% dei francesi non sa quanto sarà l'aumento delle tariffe assicurative.
Di fronte a questa inflazione delle assicurazioni automobilistiche, gli assicurati hanno difficoltà a pagare le riparazioni dopo un incidente a causa dell’aumento del prezzo dei pezzi di ricambio.
Con le nuove pratiche assicurative lo Stato saprà se il veicolo è legale o meno.
Se a ciò si aggiunge la fine delle riparazioni dei veicoli con più di quindici anni, si tratta di una vera e propria tirannia che peserà sulle spalle dei francesi colpiti da queste nuove decisioni.

Il prezzo medio dell'assicurazione auto in Francia è di 630 € all'anno e l'aumento dei costi per i pezzi di ricambio e l'assicurazione costringerà gli assicurati a stipulare un'assicurazione contro terzi per mantenere il budget dell'auto.
Qualsiasi proprietario di un veicolo in circolazione deve avere almeno un'assicurazione di responsabilità civile (richiesta dall'articolo L211-4 del Codice delle assicurazioni).

L'assicurazione auto verso terzi offre il livello minimo di copertura legale imposto dal Codice delle Assicurazioni. Questa garanzia ti consente di riparare i danni causati ad altri dal tuo veicolo ma non tiene conto del danno che subisci.
Tutto viene fatto per incentivare a limitare la manutenzione del veicolo e un nuovo decreto che imponga un esame per garantire l'affidabilità e la sicurezza del veicolo attraverso un controllo tecnico, sarebbe drammatico per l'automobilista. Questo progetto è nelle “scatole” e condannerebbe l'assicurato a non poter più utilizzare la propria auto con tutte le conseguenze che ne conseguirebbero.

Modernizzazione e controllo

Da maggio 2023 la revisione tecnica automobilistica prevede due nuovi controlli: la chiamata automatica di emergenza e la raccolta delle informazioni relative al consumo di carburante. Se il primo può dar luogo ad un controcontrollo, il secondo non è obbligatorio. Su tutte le nuove auto vendute dal 2018 è obbligatoria la “eCall”. Si tratta di una chiamata d'emergenza automatica in caso di incidente con i servizi di emergenza e che trasmette le coordinate GPS della posizione del veicolo incidentato. L’altra normativa OBFCM (On Board Fuel Consumption Monitoring, ovvero “misurazione automatizzata del consumo di carburante”), emanata dalla Commissione Europea per tutti i veicoli messi in circolazione dal 1° gennaio 2021, impone ai produttori di installare un software che registri i dati di consumo. L'obiettivo è quello di poter raccogliere informazioni sui consumi effettivi e dimostrare se la velocità eccessiva ha causato un incidente.

L'auto, una preoccupazione per gli assicuratori

Nel 2022, gli assicuratori hanno pagato ai propri clienti più di 50 miliardi di euro di risarcimenti, di cui 10 miliardi per disastri naturali. Gli assicuratori, per ragioni di economia, cercano gli sfortunati e i cattivi pagatori. Più di un milione di francesi hanno visto la cancellazione della loro assicurazione e questa epurazione non è finita. In caso di reiterazione del sinistro, l'assicurato può essere licenziato dal suo assicuratore senza altra giustificazione se non il fatto che costa troppo.

L'assicurazione auto ha lo scopo di coprire i rischi; in caso di aumento dei sinistri responsabili o non responsabili, l'assicuratore può annullarti senza arbitrato. Le motivazioni addotte sono: Premi non pagati, accumulo di sinistri, aggravamento del rischio, falsa dichiarazione, omissione o dichiarazione inesatta, documenti mancanti (patente, dichiarazione informativa, libretto di circolazione). Secondo l'articolo A.211-1-2 del Codice delle assicurazioni, il tuo assicuratore ha anche il diritto di licenziarti dopo un sinistro se ciò è menzionato nelle condizioni generali del tuo contratto nella sezione “disdetta”.

Per quanto tempo continueremo ad accettare questa tirannia sugli automobilisti?

Geopolintel marzo 2024

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automobile: raccolta di informazioni sulla vita sessuale dei conducenti

I media nel 4-4-2Nissan - Kia: raccolta dati sulla "attività sessuale" degli automobilisti!

I media in 4-4-2 - 10 settembre 2023

Nissan e Kia potrebbero raccogliere dati sull'"attività sessuale" e sulla "vita sessuale" dei conducenti!

   

Le case automobilistiche Nissan e Kia sono state coinvolte in uno studio allarmante condotto da un'organizzazione online per la privacy. Secondo questa indagine, queste società sono in grado di raccogliere dati sull'"attività sessuale" e sulla "vita sessuale" dei loro autisti, ed è anche possibile che prendano in considerazione la vendita di queste informazioni a inserzionisti terzi.

Questa preoccupante raccolta di informazioni personali da parte di queste due case automobilistiche ha fruttato loro scarsi voti da parte della Mozilla Foundation, il produttore del browser web Firefox, che ha condotto controlli sulla privacy su 25 marchi automobilistici. La fondazione ha affermato che la maggior parte delle case automobilistiche può estrarre informazioni personali sui conducenti da varie fonti dopo che i conducenti hanno collegato i propri smartphone ai servizi connessi del veicolo.

"Questa raccolta di informazioni viene effettuata utilizzando una rete di sensori, microfoni, fotocamere e telefoni, applicazioni e servizi connessi che utilizzi nel tuo veicolo"

Fondazione Mozilla

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autostrade - eccesso di redditività

Rete internazionaleAutostrade francesi: il rapporto segreto che conferma la loro sovraredditività

Rete internazionale - 06 aprile 2023

Rivelata a fine gennaio dalla stampa, la soffocata relazione del 2021 sul modello economico delle società concessionarie autostradali (Sca), che conferma la sovraredditività di queste ultime, resta riservata dal governo.

   

Caradisiac, che ci ha appena messo le mani sopra, ha quindi deciso di renderlo pubblico in esclusiva, in partnership con Marianne.

Su France Info, una settimana fa, Bruno Le Maire ha promesso di pubblicarlo.

Ma il ministro dell'Economia e delle Finanze, atteso a discuterne all'Assemblea nazionale il 22 marzo, con il suo collega dei Trasporti, Clément Beaune, si è guardato bene dal fissare una scadenza.

E, per il momento, resta riservata la relazione dedicata al modello economico delle società concessionarie autostradali (Sca), che le è stata sottoposta più di due anni fa.

Resta così anche per alcuni dei parlamentari in procinto di metterlo in discussione, visto che è stato comunicato solo ai presidenti delle commissioni finanze delle due Camere.

Le informazioni in esso contenute sono comunque di interesse generale e non dovrebbero essere destinate a rimanere segrete, secondo Caradisiac.

Per questo, in collaborazione con il settimanale Marianne, abbiamo deciso di renderlo pubblico.

Una copia è effettivamente caduta nelle nostre mani, ed ecco questo rapporto autostradale ovattato offerto per il download gratuito.

In esclusiva

Scopri il rapporto segreto sulle società autostradali che conferma la loro iperredditività

Il rapporto

È appena stata tolta dalle pagine dedicate alla tassa urbanistica (TAT), il cui aumento dal 2020 ha portato allo Stato un ulteriore miliardo di euro, che ha spinto le Tsa ad aprire un contenzioso.

Secondo Bruno Le Maire, questa parte del verbale costituirebbe la "memoria difensiva" del governo che non dovrebbe essere rivelata alle concessionarie...

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Ford disattivato da remoto

Alba digitaleTecnologia per disabilitare i veicoli da remoto

Alba digitale - 13 marzo 2023

Ford ottiene il brevetto per la tecnologia per disabilitare i veicoli da remoto

   

La casa automobilistica Ford ha depositato una domanda di brevetto per una tecnologia che consentirebbe ai veicoli semi-autonomi e completamente autonomi di rientrare in possesso del proprio veicolo se il proprietario non riesce a pagare il prestito mensile o il canone di leasing.

Il brevetto si intitola “Sistemi e metodi per il recupero di un veicolo”. Afferma che i futuri veicoli Ford saranno in grado di disabilitare "una funzionalità di uno o più componenti del veicolo".

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