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Vaxx - declino della popolazione

Professione di gendarmeForte calo della popolazione nei paesi altamente vaccinati

Professione Gendarme - 08 gennaio 2024

L’ex scienziato dei vaccini di Bill Gates prevede un forte calo della popolazione: “fino al 30-40% nei paesi altamente vaccinati”

   

La carneficina sanitaria a cui si è assistito finora grazie alla campagna di “vaccini” contro il coronavirus (COVID-19) di Wuhan è solo il primo ciclo di una serie di orrori che devono ancora arrivare.

Il dottor Geert Vanden Bossche, ex scienziato della Fondazione Bill & Melinda Gates ed esperto di vaccini, ha parlato questa settimana con l'investigatore Steve Kirsch di tutto ciò, compreso ciò che il mondo può aspettarsi nel prossimo futuro mentre il COVID continua a trasformarsi e a superare in astuzia i vaccini.

"Le mutazioni non sono più limitate alla proteina Spike, indicando una maggiore attività dei CTL (cellule T citotossiche) per ridurre la contagiosità virale", ha detto Bossche a Kirsch delle mutazioni più recenti rilevate.

“E questa attività CTL è responsabile del declino delle cellule T che stimolano effettivamente gli anticorpi neutralizzanti che prevengono la virulenza. »

Forse ricorderete che prima che i vaccini venissero lanciati nell'ambito dell'operazione Warp Speed, Bossche avvertiva che lanciare un cosiddetto "vaccino" nel mezzo di una "pandemia" era una pessima idea, proprio per questo motivo.

“Alla fine, questo sviluppo porterebbe inevitabilmente all’emergere di una variante molto virulenta che causerebbe ondate di ricoveri e malattie gravi nei paesi altamente vaccinati – ovviamente, sempre la stessa, solo nei paesi altamente vaccinati Bossche ha sottolineato come si verifica questo fenomeno. Questo sembra accadere solo nei paesi sviluppati e fortemente intrappolati.

“Secondo la mia modesta opinione, ciò che vedremo è qualcosa di completamente, completamente senza precedenti in termini di entità dell’ondata di morbilità e purtroppo di mortalità che vedremo. »

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iniezione covid aiuti

GeopolinteLa misteriosa origine di nuove malattie

Geolintel - 22 dicembre 2023

Tra le persone che hanno ricevuto l’iniezione contro il Covid, alcune presentavano un’infiammazione cronica del sistema arterioso e vascolare.

   

Casi di trombosi e DIC (coagulazione intravascolare disseminata) sono stati rilevati con l'analisi del sangue e il livello di D Dimero di alcune persone vaccinate.

L'omeostasi corrisponde alla capacità di un sistema di mantenere l'equilibrio del suo ambiente interno, a meno che un elemento esterno non lo sconvolga.

In alcuni casi, una perturbazione dell’ambiente interno ha creato la comparsa di un cancro con componenti dell’ECM disregolati osservabili durante la progressione del tumore.

La fibronectina è uno di questi componenti del matrisoma tumorale. Questo grande dimero glicoproteico multidominio, espresso in un’ampia gamma di tumori umani, è assemblato dalle forze cellulari in una rete fibrillare che fornisce un’impalcatura obbligatoria per la deposizione di altre proteine ​​della matrice e siti di legame per la funzionalizzazione da parte di fattori solubili nel microambiente tumorale.

I D-dimeri sono frammenti di fibrina, il componente principale dei coaguli di sangue. Il D-dimero appare nel sangue quando i coaguli si dissolvono.

Le condizioni che possono portare a livelli elevati di fibrina e D-dimero sono:

flebite
trombosi arteriose
AVC
coagulazione intravascolare disseminata (formazione anomala di un gran numero di piccoli coaguli)
infarto miocardico, gravidanza, malattie del fegato, ecc.

Queste patologie riguardano gli effetti collaterali della vaccinazione osservati sul sito Eudravigilance. L’Agenzia europea per i medicinali è responsabile del coordinamento del sistema EudraVigilance, progettato per segnalare le reazioni avverse.

(Gli obblighi di notifica delle diverse parti interessate sono stabiliti nella legislazione dell'UE, in particolare nel regolamento (CE) n. 726/2004, nella direttiva 2001/83/CE modificata, nella direttiva 2001/20/CE e nel regolamento (UE) 536/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulla sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano e che abroga la direttiva 2001/20/CE)

La fibronectina è una glicoproteina, la sua caratteristica essenziale è quella di formare complessi molecolari con collagene, fibrinogeno e fibrina. La fibronectina è coinvolta nell'adesione delle cellule tra loro. In presenza di un virus oncogeno, le cellule trasformate perdono la proprietà di secernere fibronectina, che favorirebbe la tendenza invasiva delle cellule. (I virus oncogeni sono virus con la capacità di rendere cancerosa la cellula che infettano)

È molto facile attribuire la responsabilità dei tumori al virus Sars Cov 2 spiegando che la “tempesta di citochine” apre la strada alla comparsa di cellule staminali tumorali negli organi bersaglio. Allo stesso tempo, va considerato che la proteina “spike” del vaccino potrebbe essere responsabile degli stessi effetti, dato che l’infezione da SARS-CoV-2 avviene in più organi e le cellule staminali tumorali si sviluppano in più organi.

Ci sono sette virus che inducono tumori. Si tratta del papillomavirus umano, dei virus dell'epatite B e C, dei virus gamma-herpes (Epstein-Barr), del poliomavirus a cellule di Merkel e del virus della leucemia linfocitaria umana.

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Confinamento olimpico 2024

Rete internazionaleConfinamento olimpico

Rete internazionale - 19 dicembre 2023

La Francia ha molte disgrazie! Prima che inizi la bufala parigina dal 26 luglio all’11 agosto denominata “Giochi Olimpici” (Giochi Olimpici) e dal 28 agosto all’8 settembre 2024 per i cosiddetti Giochi “Paralimpici”, i Giochi Olimpici Invernali del 2030 torneranno ad essere la Francia.

   

Il Comitato Olimpico Internazionale ha ora escluso le candidature di Svizzera, Svezia e Stati Uniti. Sembra favorire l'opzione Alpi francesi, sostenuta dal presidente Sarkozy della regione Alvernia – Rodano-Alpi, Laurent Wauquiez, e dal presidente macronista della regione Provenza – Alpi – Costa Azzurra, Renaud Muselier.

Il bando per l'inverno alpino conterà su un budget insignificante di un miliardo e mezzo di euro, perché potrebbe essere utilizzato il 90% delle infrastrutture costruite per le Olimpiadi invernali di Albertville nel 1992. Questi Giochi del 2030 si svolgerebbero in quattro territori che "si dobbiamo costruire il restante 10%. Possiamo scommettere che tale importo aumenterà nel corso dei mesi.

Sembra sorprendente anche investire in luoghi già benestanti (Alta Savoia, Savoia, Alte Alpi con il Briançonnais e Alpi Marittime con la metropoli Nizza – Costa Azzurra). È vero che praticare lo sci di fondo sulla Canebière a Marsiglia o organizzare discese con gli sci a Super-Besse nella catena dei Puys in Alvernia sarebbero situazioni incongrue.

Questo diversivo intrattenimento-sport mobiliterà comunque somme gigantesche mentre il Paese è sovraindebitato e privo di risorse finanziarie sia per i servizi pubblici vitali (ospedali, poste, esercito, polizia, giustizia, carcere) sia per le infrastrutture ferroviarie essenziali. Provenza – Alpi – Costa Azzurra e Alvernia – Rodano-Alpi. Oltre al prevedibile sovraccarico finanziario, lo svolgimento dei Giochi Olimpici nell’estate del 2024 e nell’inverno del 2030 consente al regime di migliorare il controllo generale della popolazione. I confinamenti Covid del 2020-2021 hanno già mostrato la grande passività di una popolazione sempre più bovina. Le decisioni adottate per garantire la massima sicurezza in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi costituiscono una nuova esperienza di gestione della folla in un contesto sempre più cosmopolita.

Mercoledì scorso, 29 novembre, accanto al sindaco socialista della capitale, Anne Hidalgo, al sindaco socialista di Saint-Denis, Mathieu Hanotin, e a Tony Estanguet, presidente di Parigi 2024, il prefetto di polizia di Parigi, Laurent Nuñez, segretario di Stato al ministro degli Interni, Christophe Castaner, ai tempi dei Gilet Gialli, delineò le prime misure del piano di sicurezza e traffico durante il periodo olimpico. Oltre al previsto raddoppio del prezzo dei biglietti dei trasporti pubblici (treno, tram, metropolitana e autobus) nell'Île-de-France e al rischio di paralisi frequente di alcune linee sature, i parigini e gli abitanti dell'Ile-de-France saranno soggetti alla sorveglianza permanente che proseguirà fino al 2025!

La Questura di Parigi prevede di allestire quattro perimetri di accesso. Il primo – comprensibile – riguarderà gli stessi siti olimpici e il villaggio sportivo situato nella Seine-Saint-Denis, questo nuovo fantasticato Eldorado dipartimentale. Per accedere verranno effettuate ricerche individuali prima di esibire l'accreditamento ufficiale. Il secondo perimetro sarà accessibile solo ai possessori del biglietto (o persone accreditate) che assisteranno alle gare sugli spalti. Il terzo perimetro sarà esercitato all'esterno dei campi sportivi.

Nelle zone rosse sarà vietata la circolazione di qualsiasi veicolo a motore, a meno che il veicolo non appartenga ai residenti con parcheggio fisso in casa, agli accompagnatori di persone anziane o non autosufficienti, a persone che lavorano nella zona, ai servizi di consegna e soccorso stradale senza dimenticando taxi e VTC. Per poter circolare in queste zone rosse bisognerà prima registrarsi su una piattaforma digitale fornendo una quantità incredibile di documenti giustificativi. D’altro canto, questi vincoli non dovrebbero incidere sui pedoni e sui ciclisti. Aspettiamo però la primavera per la loro finalizzazione. Tuttavia, invitare gli amici a guardare le cerimonie di apertura e chiusura dal proprio balcone o dietro le proprie finestre richiederebbe all'ospite di fornire a questa piattaforma di registrazione l'identità completa dei suoi ospiti, il che mina la libertà di incontrarsi in un luogo privato. Ricordiamo che il Consiglio Costituzionale aveva censurato in era Covid il limite al numero di ospiti presenti nella propria abitazione. Tutte le persone registrate otterrebbero sul proprio smartphone un codice QR, una forma sofisticata del certificato di uscita Covidian dalla sinistra memoria.

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Agnès Buzyn in lacrime

Uguaglianza e riconciliazioneAgnès Buzyn, l'innocenza incarnata

Uguaglianza e riconciliazione - 14 dicembre 2023

Agnès Buzyn è stata ministra della Salute all’inizio del covidismo, nell’inverno 2019-2020.

   

In particolare, all'inizio del 2020 ha fatto rimuovere dall'elenco dei farmaci da banco l'idrossiclorochina del professor Raoult, una sostanza "velenosa", presumibilmente su ordine dell'ANSES (l'agenzia per la sicurezza sanitaria), o, ehm, di l'ANSM (l'Agenzia per la sicurezza dei farmaci), non lo sa più veramente, davanti alla commissione d'inchiesta del Senato.

I francesi lo ricordano molto bene. Per lei questo ricordo è l’antisemitismo.

Gli attacchi contro la sua persona sono in realtà attacchi contro le sue decisioni, contro la sua politica, attacchi che lei trasforma allegramente in attacchi antisemiti. È per questo che è stata insediata in questo incarico, visto quello che stava succedendo contro i francesi?

Oggi presentarsi come una vittima: che faccia tosta! –, si lamenta con Haziza. L’accusa di antisemitismo è diventata uno scudo contro la giustizia.

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Il 20% della popolazione vaccinata della Nuova Zelanda è morta

Alba digitaleInformatore: il 20% della popolazione vaccinata della Nuova Zelanda è morta

Alba digitale - 06 dic 2023

Un informatore del governo neozelandese ha presentato dati ufficiali esplosivi che mostrano che oltre il 20% dei cittadini del paese sono morti dopo aver ricevuto la vaccinazione anti-covid con mRNA.

   

Come molti altri paesi, la Nuova Zelanda ha registrato un picco senza precedenti di mortalità in eccesso negli ultimi due anni.

A causa dei rigidi mandati e della forte pressione del governo durante la pandemia di Covid, la stragrande maggioranza della popolazione neozelandese è completamente vaccinata.

I dati ufficiali mostrano che il 95,8% della popolazione neozelandese ammissibile di età pari o superiore a 12 anni ha ricevuto una dose di mRNA anti-Covid.

Mentre uno sconcertante 94,7% della popolazione neozelandese di età pari o superiore a 12 anni è considerata completamente vaccinata.

Un amministratore del database del governo neozelandese, che ha contribuito a catalogare i dati ufficiali sulle persone vaccinate, ha rivelato informazioni esplosive.

L’informatore ha rivelato dati ufficiali del governo da cui emerge che il picco di eccesso di mortalità registrato nel Paese è legato alla campagna di iniezione anti-covid.

Secondo lo statistico informatore, che si fa chiamare “Winston Smith”, un gran numero di neozelandesi vaccinati è morto.

Winston Smith stava lavorando a un programma di registrazione della compensazione del vaccino per gli operatori sanitari.

Usando il suo accesso unico, è stato in grado di determinare con precisione come hanno iniziato a verificarsi i decessi poco dopo l’introduzione dei vaccini.

Lo specialista in informatica ha fatto le rivelazioni durante una recente intervista con la giornalista investigativa Liz Gunn.

Durante l'intervista, il signor Smith ha spiegato come ha stabilito la correlazione tra i vaccini somministrati e i decessi seguiti.

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medici non responsabili

La posta seraleUna nota segreta dell'Eliseo solleva i medici da ogni responsabilità penale

La posta della sera - 21 ottobre 2023

Scandalo Covid in Francia: una nota segreta dell'Eliseo solleva i medici da ogni responsabilità penale.

   

Mentre lo Stato francese è pronto ad avviare una nuova campagna di vaccinazione, se necessario, i medici che avranno il compito di immunizzare i cittadini saranno responsabili in caso di incidenti?

Lo ricordiamo, nel 2021, i media LCL ci hanno detto che una nota dell'Eliseo li sollevava da ogni responsabilità.

Lecourrier-du-soir.com vi spiega tutto

Ottima lettura

Una nota statale inviata al Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Medici dal Ministero della Salute solleva i medici da ogni responsabilità penale

Nel pieno della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Francia e in un momento in cui gli effetti collaterali aumentano, lo Stato francese non vuole esporre i medici chiamati a iniettare il vaccino a milioni di cittadini, soprattutto in un contesto in cui le voci appello ad accelerare la vaccinazione.

Così, per evitare che i medici diventino le prossime vittime di una campagna vaccinale che non ha ancora ottenuto i risultati attesi, il Ministro della Salute ha inviato una nota riservata al Consiglio nazionale dell'Ordine dei medici per rassicurarli che lo Stato garantirà risarcimenti eventuali vittime.

“L’ONIAM ha il compito di risarcire le vittime”

Questa è la rivelazione fatta il 31 dicembre dai media LCI che cita una lettera datata 23 dicembre. Nella lettera in questione indirizzata a Patrick Bouet, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei medici, “Olivier Véran informa gli operatori sanitari che non saranno ritenuti responsabili per il fatto che avrebbero fornito informazioni insufficienti ai pazienti sugli effetti avversi sconosciuti alla data della vaccinazione”, nota la fonte.

In altre parole, un paziente vaccinato che abbia sviluppato effetti collaterali non potrà rivoltarsi contro il medico che lo ha vaccinato. In un simile scenario, aggiunge LCI, sarà lo Stato a farsi interamente carico del risarcimento dei danni attraverso il suo fondo di risarcimento conosciuto con l'acronimo ONIAM (Ufficio Nazionale per il Risarcimento degli Infortuni Medici), organismo che tiene conto di tutti i risarcimenti in caso di vaccinazione obbligatoria.

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La menzogna del Nobel

Rete internazionaleLa menzogna del Nobel

Rete internazionale - 18 ottobre 2023

Medici e scienziati protestano per il premio Nobel assegnato al team la cui ricerca ha portato alla tecnologia del vaccino anti-COVID mRNA

   

Lunedì è scoppiata la polemica sul Premio Nobel per lo sviluppo di un vaccino mRNA, con i critici che ne mettono in dubbio la sicurezza, sottolineando i rischi identificati anni fa e sostenendo che Big Pharma ha corrotto la scienza nella sua corsa per espandere le applicazioni commerciali.

Scienziati e medici critici nei confronti dei vaccini contro il Covid-19 hanno rivolto aspre critiche al comitato norvegese per il Nobel dopo aver assegnato il Premio Nobel per la fisiologia e la medicina 2023 a due biochimici dell’Università della Pennsylvania per il loro lavoro sullo sviluppo di “vaccini mRNA efficaci contro il Covid-19”. ”.

Katalin Karikó, Ph.D., e Drew Weissman, M.D., Ph.D., hanno ricevuto il premio lunedì per le loro "scoperte rivoluzionarie... su come l'mRNA interagisce con il nostro sistema immunitario [e per aver contribuito] ad un ritmo senza precedenti di sviluppo di un vaccino durante una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni”, si legge nel comunicato stampa del comitato Nobel.

Il dottor Robert Malone, il famoso inventore della tecnologia mRNA, ha reagito su X/Twitter:

“Karikó e Weissman ricevono il Premio Nobel, non per aver inventato i vaccini a mRNA (perché l’ho fatto io), ma per aver aggiunto la pseudouridina che ha reso possibile la produzione di un numero illimitato di tossine che avrebbero potuto costituire una piattaforma vaccinale sicura ed efficace, se era stato sviluppato in modo sicuro.

Il dottor Malone ha contestato l’integrità del prezzo, sostenendo che dietro c’era Big Pharma.

“Pfizer si batte per questo premio dal 2020. All’inizio sostenevano (come Karikó) di aver inventato la tecnologia del vaccino mRNA. Pfizer fa grandi donazioni al Karolinska Institute che assegna il Premio Nobel. »

dottor Malone

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Jérémie Mercier - intervista 4-4-2

I media nel 4-4-2Intervista sul 4-4-2 con Jérémie Mercier

I media in 4-4-2 - 17 ottobre 2023

Parlo pubblicamente perché non riesco a tenere la bocca chiusa.

   

Esiliato in Estonia dall'ottobre 2020, Jérémie Mercier continua attivamente a difendere la salute naturale, in particolare attraverso i suoi programmi online (in particolare il Private Health Club) e i suoi video in cui intervista numerosi scienziati o medici contrari alla doxa. Doria, la nostra naturopata, ha avuto modo di incontrarlo qualche settimana fa a Nantes.

Doria (Le Média en 4-4-2): Puoi (ri)presentarti in 4-4-2 ai nostri lettori?

Jérémie Mercier: Direi che oggi sono un ricercatore sanitario ed educatore in senso lato. Prima di tutto, ogni mese insegno ai miei ospiti del Private Health Club informazioni essenziali su come mantenersi in salute attraverso un'alimentazione veramente sana, l'esternalizzazione delle emozioni, la pulizia del fegato e molti altri approcci naturali alla salute (argilla, olio di ricino , digiuno, vitamine C e D in dosi terapeutiche, ecc.).

Poi conduco spesso spettacoli, come “Science en Conscience”, iniziato con RéinfoCovid, ma che continua tuttora, dove seleziono ospiti che mi sembrano rilevanti per comprendere meglio la realtà e allontanarsi da dogmi obsoleti (in particolare a livello medico sul Covid, ma non solo).

Inoltre sono molto attiva su tutti i social network – quando non sono censurata – e la mia newsletter svolge un ruolo di allerta su tutto ciò che considero truffe della “medicina moderna”: vaccinazioni (tutte), “screening” per il cancro al seno (un un cenno all'"Ottobre rosa" che sta iniziando) e il cancro alla prostata, l'uso di una maschera, la truffa dell'"AIDS", ecc.

Oltre a questo, sono coautore con 3 colleghi (Prof Denis Rancourt, Dr Marine Baudin e Dr Joseph Hickey) di pubblicazioni scientifiche (già 8 in 3 anni) in cui analizziamo le statistiche di mortalità per tutte le cause e mettiamo in atto i punti salienti il fatto che non ci sia stata una pandemia, che “misure sanitarie” come il confinamento uccidono e infine si calcola la mortalità causata dai “vaccini contro il Covid”. Arriviamo alla cifra di 17 milioni di morti nel mondo nella nostra ultima pubblicazione. Sta cominciando a succedere!

Doria (Le Média en 4-4-2): Se la tua carriera dovesse essere rifatta, cosa cambieresti?

Jérémie Mercier: Niente! Sento che tutto quello che ho fatto mi è utile oggi! Ho fatto studi scientifici lunghi e difficili, ma questo mi permette di comprendere meglio le truffe fatte in nome della scienza. Ho fatto anche stage presso istituzioni internazionali (ONU a Beirut, sede dell’UNESCO a Parigi) e mi è stato molto utile capire che queste istituzioni non esistono per il bene dell’umanità…. Li ho visti all'opera dall'interno!

La mia formazione in salute naturale dal 2011 mi ha permesso, con la mia prospettiva scientifica, di occuparmi anche di salute alternativa. So che ho ancora molto da imparare, ma va bene così, sono ancora molto motivato e pronto a continuare!

Doria (Le Média en 4-4-2): Perché hai parlato pubblicamente, ben prima del Covid visto che il tuo canale YouTube risale al 2011?

Jérémie Mercier: E forse presto scomparirà…. (è meglio per sicurezza seguirmi su CrowdBunker e su Telegram credo!). Ho già ricevuto più di 10 avvisi (= censura) da YouTube, che ogni volta bloccano qualsiasi azione sul mio canale per 1 o 2 settimane e mi avvicinano alla minaccia di cancellazione totale del mio canale tramite YouTube. Navigo tra le censure dal 2020 e ogni volta, penso di sognare quando vedo saltare uno dei miei video.

Parlo pubblicamente perché non riesco a tenere la bocca chiusa quando vedo e capisco (e per di più posso spiegare in modo intelligibile) le enormità del nostro "sistema sanitario" in termini di salute. Mi libera e mi fa sentire bene avvisare i miei coetanei tramite questi video. Poi ognuno prende o no quello che gli do. Ho capito da tempo che non si può salvare qualcuno suo malgrado. Del resto non ho né l'anima di un salvatore né quella di un martire. Capisco le cose in modo originale perché penso di avere il dono di vedere le cazzate (come se avessi un radar). Sto trasmettendo l'informazione. Le persone che vedono le mie informazioni le hanno. Ovviamente mi fa molto piacere quando ricevo messaggi di sostegno e di ringraziamento (succede molto spesso, e per fortuna!).

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