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Netflix: lascia il mondo alle spalle

Il Saker francofonoLo strano film di Obama e l'estrema vulnerabilità dell'America agli attacchi informatici

Il francofono Saker - 16 gennaio 2024

Un film recentemente pubblicato su Netflix, intitolato “Leave The World Behind” e basato su un romanzo con lo stesso nome, ha ricevuto molta attenzione ultimamente.

   

La trama ruota attorno a un collasso catastrofico negli Stati Uniti innescato da un attacco informatico (e un massiccio attacco di droni) che blocca Internet e sconvolge l’economia globale, portando a interrogarsi su chi potrebbe esserci dietro e sull’origine di questo sabotaggio.

L'aspetto più interessante del film non è tanto la storia (che nella migliore delle ipotesi è noiosa) ma il fatto che Barack Obama sia stato così profondamente coinvolto nella realizzazione del film come produttore esecutivo e consulente della sceneggiatura. Ciò ha portato molti a suggerire che il film sia in realtà una programmazione predittiva, ovvero una propaganda progettata per acclimatare le masse all’idea di un evento previsto nel prossimo futuro.

Preoccupazioni simili sono state sollevate nel 2021, quando il World Economic Forum ha supervisionato un “gioco di guerra” chiamato Cyber-polygon, un evento inteso a simulare un massiccio attacco informatico alle funzioni vulnerabili del web globale. Il motivo per cui Cyber-polygon ha suscitato così tante perplessità è perfettamente comprensibile: il WEF ha organizzato anche un'altra simulazione alla fine del 2019, chiamata Event 201. In questo gioco, in cui gli amministratori delegati di alcune delle aziende più potenti nel settore sanitario e dei media in circolazione il mondo, così come molti funzionari governativi, si trovava “per coincidenza” riguardo all’inizio di una pandemia globale di coronavirus, e ciò avvenne pochi mesi prima che si verificasse la realtà.

In altre parole, è come se i globalisti del WEF sapessero che il coronavirus stava arrivando.

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Whitney Webb sul blackout di Internet

Giovanna TraduzioneAttacchi informatici e blackout false flag

Traduzione di Jeanne - 22 dicembre 2023

Intervista con Whitney Webb

   

Parliamo ancora di Cyberpolygon, vi consiglio di ascoltare per non restare sorpresi, un documento trapelato indica che il CTIL e gli agenti israeliani (e di altri paesi) sono infiltrati in tutti i server delle infrastrutture critiche americane o addirittura hanno “backdoor”, reti energetiche, centrali nucleari, dighe, ospedali, ecc., che “proteggono”… pro bono ovvero “gratuitamente”, lì già diciamo che c’è un lupo, e sembra che se ne vadano mandare in crash tutto, nascondere i loro imbrogli finanziari e imporre l'identità digitale, inoltre sono capaci di usurpare l'identità di altri attori per incolparli dei loro misfatti (ad esempio: Iran, Russia, ecc.), ancora una volta preparatevi nella realtà...

Questa è tutt'altro che finzione. Ancora una volta, congratulazioni a Whitney Webb che fa un ottimo lavoro informandoci, e per molto tempo...

Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa
Cyber ​​Polygon e il WEF

MondializzazioneCyber ​​Polygon o scenario di "attacco informatico" del World Economic Forum

Globalizzazione - 05 marzo 2023

Nel 2021, il WEF ha condotto una simulazione di attacchi informatici che prevedevano uno scenario di paralisi dell'alimentazione elettrica, delle comunicazioni, dei trasporti e di Internet.

   

Ampiamente documentato, il World Economic Forum (WEF) è stato determinante nell'approvare il programma militare degli Stati Uniti e della NATO nei confronti dell'Ucraina.

Questo evento Cyber ​​​​Polygon del luglio 2021 (accaduto 8 mesi prima della guerra in Ucraina) intendeva creare divisioni politiche all'interno della Federazione Russa stabilendo partnership con una serie di potenti media, comunicazioni, istituzioni bancarie e finanziarie russe, ecc.

Non c'era un solo rappresentante della Repubblica popolare cinese. La simulazione del cyberpoligono (luglio 2021) intendeva favorire il confronto tra Cina e Russia?

Pochi mesi dopo, dal marzo 2022, la Russia è stata inserita nella lista nera dal WEF, alle istituzioni russe è stato impedito di partecipare sia al Forum economico mondiale di maggio 2022 che a quello di gennaio 2023 a Davos.

“Credo che ci sarà un'altra crisi. Sarà più importante. Sarà più veloce di quello che abbiamo visto con COVID. L'impatto sarà maggiore e quindi le implicazioni economiche e sociali saranno ancora maggiori. »

Jeremy Jurgens, amministratore delegato del World Economic Forum

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Carenza di carburante in Iran

Le MondeIn Iran, un "attacco informatico" provoca un'interruzione della distribuzione del carburante

Il mondo - 26 ottobre 2021

Prima spiegata da “disturbi nel sistema informatico”, l'interruzione è stata attribuita dalle autorità a un attacco informatico i cui “dettagli e la sua origine sono oggetto di indagine”.

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blackout del cyberpoligono

RadioQuébecCyberPolygon: la prossima crisi globale

Radio Quebec - 4 luglio 2021

Annunciata a lungo sui media, e andata in scena nel 2020, vedrà una nuova edizione nel luglio 2021. Questa nuova crisi è denunciata da Alexis Cossette che la presenta, in particolare, come un nuovo modo di restringere le libertà.

   

Per saperne di più, puoi visitare il sito ufficiale CyberPoligono

“Sappiamo tutti, ma non prestiamo ancora abbastanza attenzione allo scenario spaventoso di un attacco informatico globale che porterebbe alla chiusura completa dell'alimentazione, dei trasporti, dei servizi ospedalieri e della nostra società nel suo insieme. La crisi del COVID-19 sarebbe vista a questo riguardo come una piccola interruzione rispetto a un grande attacco informatico. Dobbiamo chiederci, in una situazione del genere, come possiamo permettere che ciò avvenga nonostante disponiamo di tutte le informazioni sulla possibilità e sulla gravità di un attacco rischioso. La criminalità informatica e la cooperazione globale dovrebbero essere in prima linea nell'agenda globale. »

Klaus Schwab, durante CyberPolygon 2020

Ultima modifica di Kelib - 54 anni fa
CyberPolygon Verso un grande attacco informatico

Rete internazionaleCyberPolygon: verso un grande attacco informatico

Rete internazionale - 23 giugno 2021

Nell'ottobre 2019, l'Event 201 ha caratterizzato un esercizio di gestione della pandemia globale. L'esercitazione (in arrivo a luglio 2021) del World Economic Forum, Cyberpolygon, simulerà un attacco informatico volto a fermare le filiere... Speriamo non sia profetico.

   

Cyber ​​Poligono è un evento online annuale che collega diverse organizzazioni globali per formare competenze, scambiare le migliori pratiche e fornire risultati tangibili alla comunità globale. Per ulteriori informazioni puoi guardare questo video di James Corbett.

“Molti di noi si chiedono quando le cose torneranno alla normalità. La risposta breve è: mai. »

Klaus Schwab, Fondatore e Presidente Esecutivo, World Economic Forum

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