Parliamo ancora di Cyberpolygon, vi consiglio di ascoltare per non restare sorpresi, un documento trapelato indica che il CTIL e gli agenti israeliani (e di altri paesi) sono infiltrati in tutti i server delle infrastrutture critiche americane o addirittura hanno “backdoor”, reti energetiche, centrali nucleari, dighe, ospedali, ecc., che “proteggono”… pro bono ovvero “gratuitamente”, lì già diciamo che c’è un lupo, e sembra che se ne vadano mandare in crash tutto, nascondere i loro imbrogli finanziari e imporre l'identità digitale, inoltre sono capaci di usurpare l'identità di altri attori per incolparli dei loro misfatti (ad esempio: Iran, Russia, ecc.), ancora una volta preparatevi nella realtà...
Questa è tutt'altro che finzione. Ancora una volta, congratulazioni a Whitney Webb che fa un ottimo lavoro informandoci, e per molto tempo...