Hanno rafforzato la fiducia in se stessi, hanno gestito una ragionevole assunzione di rischi, hanno respirato aria fresca, hanno stimolato i loro sensi, tonificato il loro corpo mentre studiavano scienze naturali, matematica e francese. Vengono educati in una delle rare Scuole Forestali che si possono trovare in Francia, quelle che sono riuscite, grazie alla perseveranza e all'energia dei loro fondatori, a superare tutti gli ostacoli che l'amministrazione e la società hanno posto sul loro cammino.
Apparsa all'inizio del XX secolo, la Scuola Forestale riscosse notevole successo nel mondo anglosassone e scandinavo. Ce ne sono molti negli Stati Uniti, in Germania, Olanda e Svezia. In Danimarca, quasi il 20% degli asili nido trascorre la giornata nella foresta, pasti e sonnellini compresi, qualunque sia il tempo. E i bambini se la passano benissimo, quando le nostre aule surriscaldate li fanno soffrire di raffreddore e proibiamo loro di uscire durante la ricreazione quando piove... Oggi l'Inghilterra conta diverse centinaia di scuole primarie forestali pubbliche.
Disconnettere i bambini dagli schermi e riconnetterli con la natura sta diventando un problema di salute pubblica tanto quanto un’emergenza sociale. La Svizzera segue lo stesso movimento e gli enti locali sostengono la creazione di scuole, private o pubbliche.