Ultima modifica di Nathan- 54 anni fa

Tutti gli uomini sono uomini

Rete internazionaleTutti gli uomini sono uomini

Rete internazionale - 15 dicembre 2023

“Tutti gli uomini sono Uomini e la legge non ha sponde più dei cieli”. Questa formula di Victor Hugo è ancora attuale?

   

La domanda merita di essere posta mentre da tutto il mondo, dall'Ucraina, dall'Armenia, da Israele, da Gaza, dall'Africa, risuona il grido delle vittime del terrorismo, della barbarie, della follia omicida degli uomini.

Nessuna generazione può scegliere le prove da affrontare.

Ma ogni generazione ha la scelta dei mezzi: indifferenza, codardia, follia o

Umanesimo e ragione.

Le tragedie che viviamo scuotono le nostre coscienze, scuotono le nostre convinzioni così forte da portarci a scelte sbagliate.

Ma l’umanesimo, cioè il primato dell’Uomo, della ragione deve prevalere in ogni circostanza.

Questo secolo, ancora giovane, di soli 23 anni, è già per la Storia quello del terrorismo, della barbarie, della follia omicida.

Sarà anche quello dell’umanesimo assassinato?

Tutti gli uomini sono uomini.

Purtroppo le tragedie che stiamo vivendo ci costringono a fare il contrario.

No, non tutti gli uomini sono Uomini, non tutte le vittime sono Uomini.

Ci sono vittime che devono essere piante, vendicate e vittime che possono essere ignorate.

Ci sono vittime che hanno un volto, un nome, e quelle che sono solo numeri che sommiamo. I numeri non fanno piangere.

L’umanesimo non sceglie le sue vittime.

L'umanesimo è Uomo, vita, rispetto di ogni vita, è pace.

L’indifferenza, per non parlare della codardia dell’Europa, del mondo occidentale nel suo insieme nei confronti delle vittime civili palestinesi a Gaza, ha gravi conseguenze.

Il veto americano su una risoluzione per un cessate il fuoco immediato non è accettabile.

Secondo il direttore dell’UNICEF, quasi un milione di bambini sono stati trasferiti con la forza nel sud, in aree sovraffollate e prive di acqua e cibo.

Eppure il mondo occidentale guarda altrove.

accedi all'articolo