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Oltre 1 scienziati firmano la dichiarazione “No all’emergenza climatica”.

Uguaglianza e riconciliazioneOltre 1 scienziati firmano la dichiarazione “No all’emergenza climatica”.

Uguaglianza e Riconciliazione - 03 settembre 2023

Scienziati internazionali hanno firmato congiuntamente una dichiarazione in cui negano l’esistenza di una crisi climatica e insistono sul fatto che l’anidride carbonica fa bene alla Terra, contrariamente a quanto sostengono gli allarmisti.

   

Un totale di 1 scienziati e professionisti di tutto il mondo hanno firmato la dichiarazione, di cui 609 dagli Stati Uniti.

La coalizione sottolinea che il clima della Terra è variato sin dalla sua esistenza, con il pianeta che ha vissuto diverse fasi fredde e calde. La piccola era glaciale non finì fino al 1850.

“Non sorprende quindi che oggi stiamo vivendo un periodo di riscaldamento”, si legge nella nota.

Il riscaldamento sta avvenendo “molto più lentamente” di quanto previsto dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici.

“I modelli climatici presentano molte carenze e non sono affatto plausibili come strumenti politici”, ha affermato la coalizione, aggiungendo che questi modelli “esagerano l’effetto dei gas serra” e “ignorano il fatto che l’arricchimento dell’atmosfera con CO2 è benefico”. Ad esempio, anche se gli allarmisti climatici ritengono che la CO2 sia dannosa per l’ambiente, la coalizione sottolinea che questo gas non è un inquinante.

L'anidride carbonica è "essenziale" per tutta la vita sulla terra e "benefica" per la natura. L’aumento della CO2 guida la crescita globale della biomassa vegetale, aumentando al tempo stesso i raccolti in tutto il mondo.

CLINTEL ha inoltre respinto l'idea che il riscaldamento globale sia legato a un aumento dei disastri naturali come uragani, inondazioni e siccità, sottolineando che non esiste "nessuna prova statistica" a sostegno di queste affermazioni.

“La scienza del clima dovrebbe essere meno politica, mentre la politica climatica dovrebbe essere più scientifica. Gli scienziati dovrebbero affrontare apertamente le incertezze e le esagerazioni nelle loro previsioni sul riscaldamento globale, mentre i politici dovrebbero considerare senza emozioni i costi reali così come gli ipotetici benefici delle loro misure politiche.

Gruppo globale di intelligence sul clima (CLINTEL)

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