Da parte mia, avendo un'assicurazione sulla vita, ho contattato il mio assicuratore e gli ho chiesto se ero coperto; la sua risposta è stata semplice e chiara, e cioè che si trattava di un'iniezione in fase di sperimentazione, che accettando mi mettevo nella situazione di partecipante volontario ad un esperimento medico e che questo non era espressamente menzionato nel mio contratto!
Stando così le cose, è stato per me un approccio e una decisione individuale che ho solo portato all'attenzione di chi mi chiedeva se mi fosse stata iniettata e chi, di fronte alla mia risposta negativa, mi chiedeva perché; allo stesso modo in cui non ho chiesto a nessuno, né in famiglia né tra i miei amici, se fosse stato vaccinato o se avesse vaccinato i propri figli o i propri genitori... cercando di non confondere il medico con qualcosa che sembrava un po' troppo simile alla pressione sociale, del resto i leader, i "dottori" e i giornalisti non si sbagliavano, parlando di distanziamento sociale e non di distanziamento medico!!!
Nota: quanto segue è stato parzialmente pubblicato su Réseau International nell'agosto 2021, poi aggiornato nel novembre 2021. L'ho appena aggiornato di nuovo (principalmente in riferimento alle date, non al contenuto) in quanto siamo venuti a sentire posizioni interessanti, vale a dire che il non- iniettato avrebbe dovuto informare l'iniettato!!!