La politica di salute pubblica sulla malattia da coronavirus (COVID-19) si è concentrata sul virus della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) e sui suoi effetti sulla salute umana, mentre i fattori ambientali sono stati ampiamente ignorati.
Considerando la triade epidemiologica (agente-ospite-ambiente) applicabile a tutte le malattie, i ricercatori hanno studiato un possibile fattore ambientale nella pandemia di COVID-19: la radiazione a radiofrequenza ambientale proveniente da sistemi di comunicazione wireless, comprese le microonde e le onde millimetriche. SARS-CoV-2, il virus che ha causato la pandemia di COVID-19, è emerso a Wuhan, in Cina, poco dopo la creazione di un sistema di radiazioni per comunicazioni wireless di quinta generazione (5G) in tutta la città.