Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, ha fatto diverse ipotesi futuristiche su ciò che potrebbe accadere nel mondo nel 2023. Ne ha scritto sul suo canale ufficiale Telegram.

Secondo Medvedev, il prossimo anno il prezzo del petrolio potrebbe salire a 150 dollari al barile, e quello del gas a 5000mila dollari per mille metri cubi. Ha anche considerato il ritorno della Gran Bretagna nell'Unione Europea. Tuttavia, un tale scenario potrebbe portare allo scioglimento dell'organizzazione e all'abolizione dell'euro come valuta della vecchia UE.

“Possesso da parte di Polonia e Ungheria delle regioni occidentali dell'ex Ucraina. Creazione di un Quarto Reich dalla Germania e dai suoi satelliti. Guerra tra la Francia e il Quarto Reich. La spartizione dell'Europa, inclusa un'ulteriore divisione della Polonia", ha aggiunto Medvedev come parte della sua ipotesi.

Prevedeva la separazione dell'Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna, nonché l'appartenenza alla Repubblica d'Irlanda. Il vice primo ministro ha considerato una possibile guerra civile negli Stati Uniti, la separazione di California e Texas in paesi indipendenti e la vittoria dell'uomo d'affari Elon Musk alle prossime elezioni presidenziali.

Medvedev ha anche menzionato il possibile trasferimento di tutte le principali borse e attività finanziarie dagli Stati Uniti e dall'Europa all'Asia, la caduta del sistema finanziario di Bretton Woods, compresi il FMI e la Banca Mondiale. Inoltre, ha suggerito l'abbandono dell'euro e del dollaro come valute di riserva mondiale e un ritorno al gold standard.

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