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La cometa del diavolo potrebbe diventare visibile ad occhio nudo già nel marzo 2024

La scala di GiacobbeLa cometa del diavolo potrebbe diventare visibile ad occhio nudo già nel marzo 2024

La scala di Giacobbe - 29 febbraio 2024

Una cometa osservata da secoli sembra promettente. Soprannominata “la cometa del diavolo”, 12P/Pons-Brooks sembra sulla buona strada per diventare visibile ad occhio nudo nel 2024.

   

La prossima cometa visibile ad occhio nudo in Francia sarà la “cometa del diavolo”? E' ancora un po' presto per dirlo. C'è però speranza con questo esemplare, la cui luminosità potrebbe renderlo visibile senza strumento nel cielo di marzo o aprile 2024.

La misurazione della magnitudo viene utilizzata per descrivere la luminosità apparente di una stella. Più luminoso è l'oggetto, minore è la sua magnitudine. La magnitudine limite a occhio nudo è 6; quello della Luna piena, -12,6.

Con il suo nome ufficiale 12P/Pons-Brooks, questa cometa potrebbe raggiungere una magnitudine apparente compresa tra 7,1 e 5,2 per tutto il mese di marzo, secondo quanto indicato dalla BBC Sky at Night il 19 febbraio. Se la magnitudine della cometa cambiasse come indica questa previsione, significherebbe che la sua luminosità sarebbe molto vicina a ciò che può percepire l'occhio nudo. Il perielio della cometa, cioè il momento in cui sarà più vicina al Sole nella sua traiettoria, è previsto per il 21 aprile.

Gli astrofotografi hanno già iniziato a dare la caccia a questa bellissima cometa e a pubblicare le loro immagini dei suoi capelli verdastri e della sua coda bluastra.
La Cometa del Diavolo, osservata da secoli dagli astronomi

Perché è soprannominata “la cometa del diavolo”? Nel mese di luglio, 12P/Pons-Brooks ha espulso molto gas e polvere, diventando improvvisamente più luminoso. Questa esplosione distorse i capelli della cometa, con un centro scuro e due punte più luminose, dando l'impressione che avesse delle corna (come quelle di un diavolo). Gli scienziati hanno poi scoperto che questo comportamento non era così raro per 12P/Pons-Brooks, che ha già sperimentato questo tipo di episodi.

La cometa 12P/Pons-Brooks è ben nota agli astronomi: le sue prime osservazioni risalgono al XIV secolo. La storia di questa cometa è ricca. Nel 14 l'astronomo francese Jean-Louis Pons scoprì la cometa utilizzando il suo telescopio a Marsiglia. Poi, nel 1812, l'astronomo americano William Robert Brooks riscoprì a sua volta la cometa. L'oggetto celeste prese quindi il nome dei suoi due scopritori. Ulteriori osservazioni degli scienziati hanno permesso di stabilire un collegamento tra le recenti apparizioni di 1883P/Pons-Brooks e le osservazioni effettuate nel 12 e nel 1385, che corrispondono bene a questo oggetto.

È una cometa di tipo Halley, in riferimento alla più famosa di tutte le comete. Questa categoria comprende le comete il cui periodo orbitale è compreso tra 20 e 200 anni. Per 12P/Pons-Brooks questo periodo è di circa 71 anni. La cometa ha quindi già avuto molteplici opportunità di avventurarsi nel sistema solare interno.

È sempre molto difficile prevedere con certezza se una cometa diventerà chiaramente visibile ad occhio nudo. Sono oggetti celesti molto imprevedibili, che possono comportarsi in modi sorprendenti mentre si avvicinano al Sole. Dopo il suo passaggio nelle vicinanze della terra nel 2021, la cometa Leonard si è disintegrata – solo alcune persone fortunate hanno potuto vederla con i propri occhi prima di questo risultato disastroso.

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