Essere in grado di attivare da remoto uno smartphone, un laptop o qualsiasi oggetto connesso per vedere e sentire i loro proprietari non è più una distopia. Dopo il Senato, tocca all'Assemblea nazionale approvare la possibilità di attivare da remoto telecamere e microfoni di questi dispositivi quotidiani.
L'obiettivo è poter ascoltare e filmare le persone prese di mira nelle indagini sulla criminalità organizzata e sul terrorismo. Questo è un articolo chiave del disegno di legge sulla programmazione della giustizia.
Mentre alcuni la considerano una grave violazione della privacy e della privacy degli utenti, queste misure dovrebbero essere prese solo in casi molto specifici. Al fine, appunto, di evitare ogni straripamento. Questo articolo chiave ha portato 80 deputati d'accordo mentre 24 funzionari eletti si sono detti contrari.