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La morte ti si addice così bene

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Hashtable – 26 novembre 2023

Orrore e disperazione: mentre la Francia continua a credere che il suo sistema sanitario sia il migliore del mondo, apprendiamo che alcuni ospedali attraversano delle difficoltà che fanno pensare che non tutto sarebbe così roseo nel migliore dei mondi. Peggio ancora: l'ospedale universitario Rangueil di Tolosa è stracolmo di cadaveri!

   

Certo, detto così, la cosa è un po' allarmante, ma state tranquilli: la situazione è sotto controllo poiché la direzione, non rifuggendo da alcuna soluzione temporanea, ha fatto installare alcuni impianti di refrigerazione nel parcheggio dell'ospedale e, a condizione che sia compattato un cadavere qua e là, è buono, regge.

Mentre il macabro Tétris continua a Tolosa, notiamo che sul versante postmoderno si moltiplicano le soluzioni post mortem poiché ormai si propone di far compostare il proprio cadavere: grazie a quello che si potrebbe chiamare compost-mortem, il cadavere n 'no occupa più lo stesso spazio (una buona cosa per Tolosa) e, ovvio vantaggio ecologico, permette di rifornire gli alberi o anche (perché no?) un orto di sali minerali, oligoelementi e anche di microplastiche, se il ci atteniamo alle voci eco-consapevoli.

In attesa che si crei uno spazio molto ampio dietro l'ospedale di Tolosa, le autorità hanno tuttavia previsto – in modo abbastanza conformista, siamo d'accordo – di aumentare semplicemente la capacità dell'obitorio da 32 a 80 salme, il che dovrebbe aiutare.

Ci interesserà però conoscere le ragioni addotte di questo superamento, che speriamo sia temporaneo: secondo la direzione si tratta di un problema essenzialmente amministrativo, poiché la preoccupazione deriverebbe essenzialmente da un “recente aumento del numero degli “indigenti” corpi”. Insomma, l’obitorio sarebbe stracolmo perché le procedure amministrative sono troppo numerose, troppo complesse e troppo lunghe.

Di fronte a queste informazioni, non c’è dubbio che il francese medio non potrà che stupirsi, chi sa che l’intera amministrazione francese, fatta in parti uguali di efficienza e diligenza, non potrebbe tollerare una simile deviazione. E poi, questa spiegazione vale un’altra e ci permette di non concentrarci troppo sui dati generali dell’eccesso di mortalità in Francia che sono, l’INSEE è categorico, così normali da rientrare nella categoria “Circolare, non c’è niente da refrigerare in un parcheggio”.

Da allora in poi guarderemo alle affermazioni delle compagnie di assicurazione sulla vita con occhio, se non beffardo, almeno sereno.

Incaricati di pagare i contratti assicurativi in ​​caso di fallimento di uno dei loro sottoscrittori, questi ultimi sembrano convinti di osservare un persistente eccesso di mortalità. Già l’anno scorso avevano spiegato il calo dei loro utili con un livello record di sinistri nel 2021, essendo stato l’aumento del 10,8% rispetto all’anno 2019, anche l’anno 2020 (quello della pandemia) ha registrato un aumento notevole (di 15,4%). Per il 2022, l’aumento dei pagamenti dei premi sembra meno forte ma rimane, secondo loro, a livelli stranamente alti mentre la situazione medica globale è ufficialmente tornata alla normalità.

Ancora più preoccupante è il tasso di mortalità tra i giovani adulti, che nel 2023 sarà quasi del 20% superiore a quello che possiamo aspettarci secondo il CDC, con in particolare un aumento della mortalità cardiaca a tutte le età. Anche se le cause legate al COVID sono diminuite nel 2022, altre sono aumentate, in particolare ictus, diabete e malattie renali ed epatiche. Inoltre, ciò si osserva in un gran numero di paesi i cui dati sono relativamente affidabili, come menzionato dal dottor Campbell che entra nei dettagli su questi dati per l’Inghilterra e altri paesi dell’OCSE.

Spetta alle autorità spiegare questo elevato eccesso di mortalità e queste inquietanti coincidenze. Ovviamente, il cambiamento climatico sta provocando il caos ed è qui che il compost mortem assume tutta la sua importanza, non è vero? Almeno possiamo sperare che la nostra colpa legata al carbonio venga perdonata per metà con questo processo eco-sensibile.

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