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Criticare l’attuale conoscenza medica è ora punibile con il carcere!

InsolentieCriticare l’attuale conoscenza medica è ora punibile con il carcere!

Insolentiae - 11 febbraio 2024

Ritorno dell'Inquisizione.

   

"Eppure si muove"! In questo mondo non istruito, è più facile trattare coloro che pensano come cospirazionisti o fascisti piuttosto che avviare un dibattito con loro. Non lasciamoci intimidire da questi pazzi, amici miei. Resistiamo, sulla punta della penna. Resistiamo con le parole, i concetti e il pensiero. Resistiamo chiamando alla sbarra la storia.

Ricorda Galileo.

“Il processo di Galileo, o l’affare Galileo, è l’indagine e la condanna del dotto astronomo Galileo da parte dell’Inquisizione per aver criticato il geocentrismo e sostenuto l’eliocentrismo.

La vicenda comincia intorno al 1610, quando Galileo pubblica il Sidereus nuncius. Lì descrive le sue osservazioni astronomiche utilizzando un telescopio astronomico. Le sue osservazioni lo portarono a confutare il geocentrismo e a confermare la teoria eliocentrica esposta dal canonico Nicolaus Copernicus nella sua opera Sulle rivoluzioni delle sfere celesti (1543). La Chiesa cattolica si oppone a questa visione delle cose. Dichiarò ufficialmente eretico l'eliocentrismo nel 1616, pose all'Indice opere che affrontano l'argomento e proibì a Galileo di insegnare questa teoria.

Galileo si attiene più o meno al divieto della Chiesa. La vicenda attraversò più fasi perché papa Urbano VIII era stato mecenate di Galileo e gli aveva concesso di pubblicare i suoi lavori sul sistema copernicano purché lo presentasse come semplice ipotesi: il vero conflitto risale al 1632, quando Galileo pubblicò il suo Dialogo sul i Due Grandi Sistemi del Mondo, che portarono al suo processo. Lo studioso fu condannato nel 1633 alla carcerazione, che di fatto fu agli arresti domiciliari fino alla sua morte nel 1642.

Non spetta allo Stato determinare la verità scientifica, ma è proprio quello che vuole fare ed è assolutamente grave perché è la negazione della nostra storia e della scienza.

Tutto ciò che pensiamo sia vero oggi sarà falso tra 2 secoli.

Se conosci la storia e la scienza, sai che la scienza si evolve.

Tutto quello che ieri pensavamo fosse giusto, tutto quello che era certezza, dalla Terra che era al centro dell'Universo, fino ai salassi dei medici di Molière, oggi è falso.

Tutto ciò che è vero oggi sarà sostanzialmente smentito.

Il nostro fisico sarà radicalmente diverso tra 2 secoli e la nostra conoscenza medica oggi sembrerà ai nostri discendenti tra 500 anni tanto barbara e ignorante quanto lo è per noi oggi lo spargimento di sangue del passato.

Così vanno la storia e la scienza.

Ma i nostri stupidi leader pensano di arrogarsi il diritto di sapere cosa è vero e cosa è falso e questo è proprio il senso di questa legislazione sugli eccessi settari, che parte da un buon sentimento come sempre, ma l’inferno è sempre lastricato di buone intenzioni!

L'articolo 4 del disegno di legge “contro le aberrazioni settarie” è stato presentato ieri all'Assemblea nazionale nonostante il parere sfavorevole del Consiglio di Stato e la sua cancellazione al Senato.

"L'articolo 4 punisce con una multa di 15.000 euro e un anno di reclusione "la provocazione ad astenersi dal sottoporsi a cure mediche terapeutiche o profilattiche quando 'allo stato delle conoscenze mediche' tale astensione sarebbe manifestamente pericolosa per la salute" secondo le autorità sanitarie in atto e lo stato delle conoscenze attuali”.

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